Firenze ruggente nella tana delle leonesse. Nonostante l'audacia ed una prova di carattere la squadra di mister Sauro Fattori non riesce a far risultato contro un Brescia in giornata "no", dedito ad un gioco di fraseggio sulla mediana.
Un palo di Zizioli, su corner di Sabatino al 4', dà il via ad un incontro che si dimostrerà un continuo botta e risposta fra le due compagini.
Alla bresciana replica, nell'arco di due giri d'orologio, una Borghesi smaliziata dai trenta metri che, senza pensarci su, lascia partire un destro neutralizzato da una Marchitelli a presidio della porta avversaria.
Acquisita la fiducia è il Firenze a rendersi nuovamente pericoloso grazie ad uno stacco di testa indisturbato di Corsiani che fa spegnere la sua girata poco alta sopra la traversa.
Al 13' matura il sorpasso lombardo: corto rinvio di Matsubayashi, Tarenzi da fuori area intercetta, controlla ed inquadra un dolce destro nella rete fiorentina.
In svantaggio di 1-0 le gigliate cercano di reagire, attrice principale una Razzolini armadio che sposta l'equilibrio offensivo toscano bussando con due stoccate imprecise ai guantoni dell'estremo difensore delle bianco-azzurre.
Tra il 20' e il 28' è la felina numero uno a disposizione di mister Sauro Fattori ad evitare un raddoppio locale: alla prima occasione si oppone in spaccata ad una Tarenzi lanciata a rete da Bonansea, alla seconda nega con una parata istintiva la marcatura a Sabatino.
In più spezzoni di gara sono impeccabili e provvidenziali interventi di Binazzi e Benucci ad interrompere la manovra d'attacco avversaria, soprattutto su una Tarenzi dinamica ed una Bonansea martello della fascia sinistra, ricostruendo le trame di gioco toscane.
I primi quarantacinque minuti si chiudono con protagonista una Borghesi giocoliera atta ad un pallonetto finalizzato da un fendente rimpallato dalla retroguardia.
La ripresa inizia in una sorta di equilibrio interrotto solo dal gol annullato a Tarenzi, per out side, su una sassata mancina di Cernoia. L'evento fa si che le due formazioni si alternino, a più riprese, a fasi di attacco e di difesa con continui rovesciamenti di fronte.
Al 62' un recupero di Binazzi su Rosucci, cavalcante a rete, dà origine ad un contropiede viola spentosi solo al termine di un uno-due pericoloso fra Ferrati e Razzolini a limite d'area bianco-azzurra. Pochi minuti dopo sono sempre le viola a rendersi spine nel fianco grazie ad una mattonella di Adami, dalla fascia destra, su cui nessuna gigliata si avventa.
Anche il Brescia ci prova su punizione ma il tiro esploso su penalty viene intercettato a terra da un'attenta Matsubayashi.
Allo scoccare del 75' la doccia fredda: Sabatino entra in area, pressata da Binazzi, calcia e l'arbitro fischia in maniera dubbia la massima punizione. Dal dischetto la punta lombarda non sbaglia e raddoppia le marcature.
L'ultima possibilità per accorciare le distanze, a favore ospite, si rivela una frustata di Adami imprevedibile nel calciare dalla distanza.
Parla con estremo orgoglio nei confronti delle proprie giocatrici il tecnico toscano Sauro Fattori:
"Mi dispiace per il rigore che ha chiuso i conti al 75'. Per me era un'azione finita, un errore arbitrale che, in un momento di pressione viola sulla formazione bresciana, ha agevolato le lombarde.
E' stato demoralizzante ma la prestazione della squadra rimane comunque una prestazione di alto livello, contraddistinta dalla grinta e dall'orgoglio. Questa prestazione di cuore risulterà sicuramente di ottimo auspicio per le prossime gare. Per il resto non ho nient'altro da aggiungere sennonché ho visto un bel Firenze."
E' disponibile e gentile mister Milena Bertolini nel concedersi all'intervista di rito del post-gara:
"Non ho visto un gioco bresciano espresso nel migliore dei modi. Eravamo partiti bene: un palo nei primi minuti, l'1-0 ma poi ci siamo disunite creando inopportuni scollamenti fra l'attacco e la difesa.
Proprio alla luce di ciò abbiamo aperto alcuni spazi per il gioco fiorentino e proprio per questo è doveroso imputare dei meriti anche al Firenze che ne ha approfittato, mettendoci in difficoltà.
La vittoria è giusta per quello che abbiamo esplicitato in campo ma dal punto di vista della coralità abbiamo fatto un passo indietro: in parte demerito nostro, in parte complimenti all'A.C.F.."

BRESCIA-FIRENZE 2-0

Dodicesima Giornata di Serie A

FORMAZIONE BRESCIA: Marchitelli, Nasuti, D'adda, Zizioli (80' Zanoletti), Linari, Rosucci, Cernoia, Alborghetti, Sabatino, Tarenzi (80' Costi), Bonansea . A disposizione del tecnico M. Bertolini: Ceasar, Massussi.

FORMAZIONE FIRENZE: Matsubayashi, Corsiani, Esperti (83' Baldini), Binazzi, Benucci, Tortelli, Adami, Parrini, Borghesi (67' Nocchi), Razzolini, Ferrati. A disposizione del tecnico S. Fattori: Valgimigli, Fusini, Orlandi, Cinotti, Rinaldi.

AMMONITE: 75' Binazzi (Firenze).

MARCATRICI: 13' Tarenzi (Brescia); 75' rig. Sabatino (Brescia).

ARBITRO: Ceolin Sez. di Treviso

Ufficio Stampa: Mattia Martini.