Mercoledì, 04 Dicembre 2024
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Interviste

Presidente Sarsilli

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Intervista al Presidente Sarsilli

Mozzanica. Va oltre il giudizio sulla gara col Chiasellis l'intevento del presidente del Mozzanica, Luigi Sarsilli: "Riceviamo complimenti da tutti – ha detto infatti il number one mozzanichese – per come stiamo giocando il nostro primo campionato nella massima serie. Sono complimenti che ci inorgogliscono e ovviamente fanno da stimolo. Il Chiasellis non era certo un avversario facile e l'averlo battuto è ci da soddisfazione. Certo non è stata una delle tante nostre prestazioni straordinarie ma il successo ce lo siamo meritati combattendo su ogni pallone fino in fondo dimostrato di avere ancora tante energie da spendere che ci serviranno per il finale. Intanto consolidiamo il nostro quarto posto. Ho piena fiducia nel tecnico e nella squadra e ringrazio tutti per il loro lavoro".

Fulvio Facci

Intervista a Stephanie Ohrstrom

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Ohrstrom_e_Meli_thumb_medium200_176Verona, 9/04/2011

Allo stadio Olivieri di Verona, il Bardolino ha appena conquistato una vittoria significativa contro l'Orlandia. Una vittoria frutto più delle invenzioni dei singoli, che questa squadra può vantare, più che del gioco, che oggi, nonostante il risultato di 4-1 ha un po' latitato. E tra i singoli di grande valore che il Bardolino Verona annovera tra le sue file, un posto di rilievo lo occupa sicuramente Stephanie Ohrstrom, il giovane portiere della squadra di Renato Longega.

Ciao Stephanie, anche oggi con la tua prestazione hai dato sicurezza a tutta la squadra, come giudichi la vittoria sull'Orlandia?

Vincere è sempre una buona cosa, ma oggi abbiamo fatto troppi errori. Però l'importante è il risultato e 4-1 è un gran bel risultato.

E' il tuo primo campionato in Italia, vorresti provare a fare un bilancio su questa tua esperienza?

Il campionato Italiano è un ottimo torneo, con tante ottime giocatrici. Rispetto alle svedesi le italiane sono sicuramente più tecniche, mentre le svedesi molto più fisiche. Inoltre ho visto che nel campionato italiano giocano pochissime straniere, ma vengono utilizzate molto di più le giovani dei vivai. Per quanto mi riguarda l'inizio non è stato facilissimo, a causa soprattutto della lingua e del metodo di gioco italiano, diverso da quello svedese. Poi poco a poco sono riuscita ad ambientarmi e adesso va molto meglio. Devo dire che mi piace l'Italia.

Quale giocatrice italiana ti ha più impressionato?

E' difficile dirlo, perchè francamente conosco ancora pochissimo le giocatrici italiane. Per quanto riguarda le mie compagne mi ha colpito molto Melania, davvero brava, ma anche Cristiana che oltre a essere già molto brava è anche giovane e può ancora crescere.

Per il prossimo campionato difenderai ancora la porta del Bardolino?

Non lo so, mi piacerebbe, perchè no? Giochiamo ancora le partite che restano e poi vediamo.

Cosa ne pensi della cucina italiana?

Beh, davvero buona. Soprattutto la pasta...

Intervista a Melania Gabbiadini

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Ohrstrom_e_MeliCome sempre tra le ultime ad uscire dallo spogliatoio, ma tra le prime a dare disponibilità ai microfoni, chiediamo a Melania Gabbiadini un commento sul derby appena concluso tra Bardolino Verona e Venezia, dove le scaligere si sono imposte per 3-1 al termine di una gara ricca di occasioni da rete.

Melania, una gara a tratti dominata con molte occasioni da rete, poi il Venezia l'ha riaperta nei minuti finali. Fortunatamente è arrivato subito il goal del definitivo 3 a 1.

Si, abbiamo fatto una buona gara. Abbiamo tirato fuori il carattere che ci era mancato sabato scorso con la Roma. Purtroppo non siamo riuscite a chiudere prima la partita e a stare più tranquille. Il Venezia ha trovato questo goal, però penso che non abbiamo corso grossi pericoli. Poi è venuto il goal di Sara e lì è finita la partita.

Quest anno hai avuto diversi problemi fisici, come ti senti adesso?

Mi sento abbastanza bene, mi manca ancora qualcosa per essere al 100%, però spero giocando e allenandomi bene di trovare presto la forma ottimale.

Siamo ormai a metà del girone di ritorno, te la senti di sbilanciarti in un pronostico sul finale?

E' difficile fare un pronostico, perchè tutte le partite in questo campionato, sono a sé. Noi sicuramente andremo in campo per vincerle tutte, poi quello che verrà, verrà.

Sabato prossimo avete una partita molto difficile, ma con tutte le sue effettive questo Bardolino può spaventare anche una squadra come il Tavagnacco.

Si, sul loro campo sarà molto difficile. E' un campo piccolo, sul quale abbiamo sempre fatto molta fatica. Però rientra Dayane e quindi avremo un altro peso davanti. Speriamo che la partita si metta bene per noi, noi ci impegneremo e faremo il possibile per portare a casa il risultato.

 

Intervista al Presidente Roscini

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In estate forse aveva sperato in una stagione diversa, cullando il sogno di aggiungere la promozione. Del resto la qualità della rosa non era in discussione, anzi, e migliorare il terzo posto dell'annata precedente sembra un obiettivo a portata di mano. I fatti, invece, stanno dimostrato che Valentina Roscini nel suo primo anno da Presidente dovrà accontentarsi di archiviare il campionato in corso con un altro piazzamento d'onore e con la speranza di aver fatto tesoro degli errori commessi. Dopo aver ritrovato la vittoria, a distanza di sei turni, ora la Grifo non può far altro che migliorare la propria classifica e curare quei difetti che in parte ne hanno compromesso il cammino. "Sapevamo – ammette la stessa Roscini – che non sarebbe stato facile vincere, ma visto il potenziale della squadra era lecito attendersi qualcosa in più. Forse nel momento cruciale della stagione abbiamo difettato in convinzione. I nostri progetti non cambiano. Adesso abbiamo due partite in tre giorni, domenica in trasferta contro il Riviera di Romagna e martedì in casa nel recupero contro il Napoli, dove dobbiamo cercare di ottenere più punti possibili. Raggiungere la vetta è ormai difficile, ma l'attuale sesto posto è sicuramente migliorabile". Considerazioni lecite ad un massimo dirigente, che tuttavia non minano la posizione del tecnico. Scapicchi, alla sua seconda stagione, non ha di che temere: sarà lui a guidare la Grifo anche il prossimo anno. "Michele (Scapicchi, ndr) ha fatto un buon lavoro. La passata stagione al suo arrivo ha capito che serviva la carota. Quest'anno forse entrambi ci siamo resi conto tardi che avremmo dovuto usare di più il bastone. Ci servirà da lezione, ma sono convinta che il prossimo anno faremo ancora meglio". Per permettere alla Grifo di compiere il definitivo salto di qualità la dirigenza, con in testa la Presidente Roscini, sembra intenzionata a portare rinforzi. "Non è il momento di fare i nomi, ma è evidente che ci servono almeno un paio di elementi con una certa esperienza e soprattutto con la mentalità vincente". Requisiti necessari per puntare a quello che il prossimo anno sarà un obiettivo primario: la promozione

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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