Sabato senza diretta Rai Sport e crollo degli ascolti con gli streaming. E' questa la promozione tanto decantata?
Il dimissionario presidente della FIGC, in passato, ha più volte dichiarato che il calcio femminile dispone di 500.000 € ogni anno per la propria promozione. Importo che sembra non sia mai stato utilizzato soprattutto per la mancanza di sintonia tra le parti che dovevano e dovrebbero avere a cuore le sorti del femminile.
Nemmeno la istituzione della famosa "Commissione federale per lo sviluppo del calcio femminile" e il relativo "Comitato esecutivo" con autorità a intervenire, deliberare e sviluppare le strategie per lo sviluppo del movimento femminile è riuscito a utilizzare tale somma che viene così sprecata ogni anno e rimane nelle casse della FIGC (a meno che non sia stata annullata).
Inoltre, sembra che, per questa stagione, il name sponsor " I dolci sapori" abbia versato nelle casse della LND-DCF la somma di altri 500.000 € (fonte Repubblica.it http://www.repubblica.it/rubriche/spycalcio/2017/09/07/news/lega_ha_vinto_tavecchio_ma_lotito_non_si_arrende_-174842720/ )
Tutto questo, mentre dal Dipartimento fioccano risposte negative (per mancanza di soldi) alle richieste presentate dalla nostra testata e da altri siti che si occupano di promuovere il calcio femminile e che, giustamente, chiedono un minimo di supporto per realizzare le iniziative.
In questo inizio stagione la LND ha puntato molto sullo streaming e, nonostante esso sia di ottima qualità, gli ascolti registrati non hanno mai superano le 3.000 persone (Nazionale). Contro i 90.000 ascolti registrati da Auditel in occasione della partita Juventus - Fiorentina (500.000 contatti).
Se poi prendiamo l'ultimo streaming Fimauto-Tavagnacco gli ascolti non hanno mai sfiorato le 200 persone.
Questi dati ci mostrano quanto la TV e Rai Sport siano più influenti nella promozione del nostro calcio in confronto dello streaming che diventa un costo supportato (inutilmente) solo per pochi.
Non sarebbe meglio annullare lo streaming e fare solo dirette Rai Sport?
Scarso risulta essere il seguito degli streaming realizzati dalle società, spesso disturbato dalle connessioni italiane (altro che superveloci) di bassa qualità che allontanano anche gli sportivi più fedeli. Non nascondiamoci dietro ad un dito: lo streaming non è seguito!
Brescia - Res Roma non ha toccato le 100 persone ma almeno la qualità è buona;
Ravenna - Juventus, superava le 250 ma la qualità della connessione ha bloccato la trasmissione;
Fiorentina - Mozzanica non è iniziata, tra la delusione di tutti. Va detto che di solito violachannel.it trasmette delle ottime dirette.
Sono arrivato alla convinzione che il calcio femminile interessi di più a chi non lo conosce che non al movimento stesso ma è importante realizzarlo. Il mio consiglio, disinteressato, è di fare gli streaming sulla piattaforma mycujoo.tv, utilizzata dal Brescia e dalla nostra redazione in occasione del Corso per addetti stampa. Basta una telecamera, un hardware e una chiavetta 4g per fare dirette da sballo con la possibilità di creare facilmente gli highlight in diretta. Tale piattaforma è completamente gratuita.
Che fine ha fatto il tesoretto che potrebbe servire a promuovere il calcio femminile in TV?
Questa domanda la porgo al nuovo consiglio del Dipartimento e alla stimata Coordinatrice Sonia Pessotto sperando che faccia chiarezza su questa vicenda.
Il tesoretto è annualmente a disposizione? se si, come è stato impiegato finora? oppure non è mai stato utilizzato? la peggiore delle ipotesi: non è stato rinnovato? Se cosi fosse, spero di no, la FIGC, dopo aver passato la palla alle società professionistiche, se ne sta lavando le mani?
Abbiamo visto che dati certi alla mano che il calcio femminile in TV è un successo e, nonostante non sia per niente pubblicizzato sta riscuotendo gli ascolti della Serie B maschile... perchè non puntare su questi dati per coinvolgere nuovi sponsor e tifosi?
Walter Pettinati