Quando si parla di politica tutto è possibile ma quello che sta succedendo a Tavagnacco supera la fantasia. "Il Comune - ci dice il vice presidente della società UPC Tavagnacco - ha pubblicato un bando riservato alle eccellenze sportive del nostro territorio. Non si conoscono ufficialmente i motivi per i quale è stato successivamente annullato. Sta di fatto - continua Bonanni - che questa vicenda ci mette in difficoltà e ci lascia un certo amaro in bocca."

Lo stesso Bonanni sul "Messaggero Veneto" nel trovare una spiegazione al "NO" ha dichiarato: "ci sono problemi nella giunta, il sindaco Maiarelli e il consigliere Amato stanno facendo una battaglia contro il fuoco amico. Che avesse torto o ragione nel caso specifico - continua Bonanni - quello che è certo e che i componenti della maggioranza hanno dimostrato di avere vedute differenti su vari temi".
Sembra che la presa di posizione di alcuni assessori è netta e in contrasto con alcuni amministratori comunali. Il Bando voluto dall'assessore allo Sport Amato non è stato pubblicato perchè i membri della giunta non hanno trovato un punto comune sul tema."

Tavagnacco è un comune di circa 15.000 anime, UPC Tavagnacco svolge da oltre 15 anni un'intensa attività sportiva, con le squadre agonistiche che hanno fatto conoscere il Comune e il territorio in Italia e in Europa (Champions League) e sociale, con il settore giovanile che offre alle tante ragazzine un luogo sicuro dove divertirsi in salute, seguite da personale qualificato.

Se un Comune non aiuta una società come questa significa che c'è qualcosa che non va, un qualcosa che va oltre alle disponibilità finanziare. Le istituzioni competenti dovrebbero, a mio avviso, aprire un'inchiesta (non rilasciare solo delle belle parole sui giornali) per valutare se le motivazioni che hanno portato a questa indecente decisione sono in ottemperanza alle decisioni della giunta.

Spero che l'amministrazione di Tavagnacco si ravveda e assegni la parte che spetta all'UPC Tavagnacco come eccellenza sportiva del territorio e riconosca e sostenga la stessa società per farle svolgere le proprie attività che in tutti questi anni l'hanno portata ad essere un'eccellenza del calcio femminile ITALIANO.

Walter Pettinati