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Finalmente la sentenza
che decreta la Vesevus Trecase vincitrice del Campionato di Serie C Regionale
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che decreta la Vesevus Trecase vincitrice del Campionato di Serie C Regionale
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Torneo Agnadello
AGNADELLO- finisce qui l'avventura del Mozzanica femminile in questo torneo tutto maschile. Comunque l'essere arrivate ai quarti di finale è da considerare un ottimo risultato per le ragazze di Lunghi e Villani.
L'avversario, la Colognese, è molto forte ma per fortuna le ragazze non si fanno spaventare e partono subito all'attacco. Basta qualche minuto però per capire che i ragazzi sono molti forti fisicamente e tatticamente e intorno al 5' p.t. a causa di un buco in difesa la loro ala riesce ad arrivare fino in area di rigore dove, da posizione angolatissima, segna un gol che ha dell'incredibile. Nonostante questo le ragazze non si demoralizzano e attaccano spesso ma purtroppo la loro difesa è attenta e non le lascia passare. Solo Bianchi in finire di primo tempo ha l'occasionissima di fare il pareggio ma il tiro è angolato ed esce a lato. Il primo tempo si conslude così e il secondo non rivela molte sorprese se non che Gobbi riesce a salvare, con l'ausilio di orlando, un gol praticamente fatto ma i loro sforzi non valgono a nulla poichè pochi minuti i gol di scarto diventano due: la partita diventa ancora più in salita per il Mozzanica. Tra un attacco e l'altro della Colognese c'è però qualche sprazzo di bianco-azzurro: Gatti sulla fascia destra riesce a progredire diverse volte e sulla sinistra Leo e Inzoli si incorciano diverse volte a favore di Trevaini o Bianchi in attacco. Ci sono poi diversi interventi decisivi in difesa da parte di Capoferri e Pasquino mentre Meazza, spostata a centrocampo insieme a Pagliari e, in seguito, a Bellandi, si trova un po' spaesata ma riesce comunque a fare delle buone cose. Finiscono dunque sul risultato di 2-0 i quarti di finale tra Mozzanica e Colognese e el ragazze, allegre come sempre, salutano il loro pubblico che questt'oggi ha qualche componente in meno visto che diversi sostenitori dell'altra squadra avevano scambiato la partita come una sfida ufficiale. Senza drammi dunque le bianco-azzurre si dirigono verso il loro prossimo impegno, molto più faticoso e importante: il torneo a Montichiari contro il Bardolino.
Elisa Leo
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VII EDIZIONE TORNEO MADRE ESTER
A Barra...(NA)
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L'esordio al Torneo Madre Ester della Vesevus
contro le ragazze della Blue Dream di mister Ceriello.
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Sicilia, il punto..
Termina la “stagione regolare” del campionato di serie “C” di calcio femminile in Sicilia, dopo 22 giornate ecco i verdetti definitivi: Ginnic Club Stadium Sciacca, promossa in serie “B” con un incredibile record di 22 vittorie su 22 partite disputate, ai Play off vanno le squadre seconda, terza, quarta e quinta classificata e cioè l’ARD Barriera di Catania, l’ASD Calcio Femminile Marsala, il Città di Erice e il Calcio Femminile Modica, queste ultime due hanno staccato il biglietto grazie ad una lunga “volata” durata tutto il girone di ritorno. Ultima giornata con i botti dunque per queste cinque compagini, ma come ci sono i vincitori ci sono anche i vinti, dovrà andare allo spareggio il Sacro Cuore di Milazzo, le messinesi perdono 4 a 3 contro la dominatrice Sciacca e vengono raggiunte a pari punti dal Modica che, vincendo a Brolo per 6 a 0, gli soffia al “fotofinish” la possibilità dell’accesso diretto per l’ultimo posto sul treno dei Play off anche perché il Città di Erice riesce nell’impresa di battere sia il Monreale, nella ripetizione della gara giocata giovedì, sia il Marsala ormai tranquillamente terzo. Retrocesse in serie “D”, oltre al Brolo, anche il S.Anastasìa che pareggia 1 a 1 contro il Barriera, già qualificato da un pezzo, e il Monreale, che vince 3 a 2 contro la Torrenovese, Pro Catania e S. Biagio finisce 3 a 1 per le catanesi, per entrambe le squadre e per la Torrenovese campionato finito “senza infamia e senza lode”.
Adesso si attendono dalla federazione le date delle semifinali dei Play off mentre gli accoppiamenti sono stati già decisi dalla classifica finale, il Barriera se la vedrà o con il Modica o con il Sacro Cuore di Milazzo e il Marsala giocherà contro il Città di Erice, le vincitrici di queste gare disputeranno la finale e si contenderanno il diritto ad un “eventuale” ripescaggio in serie ”B”.
Valeria Anteri
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Campionato Regionale Sicilia Serie C
MARSALA SVOGLIATO… E IL CITTA’ DI ERICE “AGGUANTA” I PLAY OFF
Con una prestazione “tutto cuore” il Città di Erice batte (4 a 1) uno svogliato Marsala e conquista, negli ultimi 90 minuti di gioco, una delle due semifinali play off che, ironia della sorte, dovrà rigiocarsi nuovamente con il Marsala.
L’altra semifinale vedrà di fronte Modica e Barriera Catania mentre il Milazzo, che alla vigilia degli ultimi 90 minuti di gioco sembrava più accreditato rispetto al Città di Erice, pur arrivando a pari punti con il Modica (38), dovrà cedergli il posto in virtù di una peggiore differenza fra incontri diretti e reti realizzate.
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Torneo Agnadello
sotto un'acqua torrenziale le ragazze del Mozzanica si dimostrano ancora più in gamba degli avversari maschi e riescono a conquistare le fasi finali del torneo. Questa volta la partita è più impegnativa, non solo a causa della fitta pioggia che scende incessantemente e rende il campo scivoloso, ma anche perchè i ragazzi del Sergnano impegnano molto di più la difesa bergamasca rispetto a quelli dell'Aurora Ombriano. La partita inizia in salita per le ragazze, che già al 5' p.t. devono fare il conto con una rete di testa dell'ala avversaria che è brava a sfruttare il buco lasciato dalle avversarie. Il pareggio arriva però presto, infatti Bellandi, crossando al centro per le punte Trevaini e Bianchi o per l'ala sinistra Leo, trova un incredibile goal con l'aiuto dell'acqua e del portiere avversario: questi infatti si fida della sua presa ignorando la scivolosità del pallone e rimane incredulo, come tutti quanti compresa Bellandi, quando la palla entra in porta. Pochi minuti e termina il primo tempo, dove il Mozzanica riesce a creare qualche occasione ma subisce anche molte incursioni avversarie. nel secondo tempo il gioco si sviluppa a centrocampo con Inzoli, Gatti, Leo, Pagliari e in seguito anche Pellegrini, che lanciano spesso e volentieri Bianchi e Trevaini Valentina. Le azioni più pericolose arrivano dalla destra da Inzoli ma spesso il tandem Leo-Bianchi riesce a creare scompiglio in area liberando quest'ultima al tiro.
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Serie C Calabria
L'ultimo atto della serie C calcistica del gentil sesso ha incoronato la favorita alla vittoria finale. Con l'8 a 1 imposto, in trasferta, al Sellia Marina la Pro Reggina 97 dopo un solo anno di purgatorio torna in serie B. Compagine dello stretto che ha messo la ciliegina sulla torta dopo essersi assicurata anche i trofei di coppa Italia sia di calcio a 11 che a 5. Con la formula vincente del settore giovanile il club amaranto può ritenersi più che soddisfatto e dopo i dovuti festeggiamenti potrà preparare al meglio la prossima impegnativa e magari esaltante stagione agonistica. E nella cadetteria di calcio femminile dal prossimo campionato tornano ad essere tre le rappresentanti calabresi con Udv Argentanese, Cascina Cus Cosenza e la neo promossa Pro Reggina 97.
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Campionato giovanissime Lombardia
ultima giornata di campionato combattuta fino all'ultimo, tra Mozzanica e Atalanta B. Nonostante la partita fosse fuori classifica, le due compagini si sono scontrate a viso aperto desiderose di dare il meglio di sè nell'ultima partita.
La giornata però non era iniziata benissimo per le ragazze del campo di via Moro, infatti intorno al 10' un'azione pericolosa del bravo n.9 avversario si trasforma in goal a causa della sfortuna, più che dei suoi meriti: infatti l'attaccante avversario, lanciata da una compagna sulla trequarti, aveva tirato al volo prima che il portiere, che stava arrivando, la toccasse o che Pasquino, che la stava recuperando, la sbilanciasse nel momento cruciale. Il tiro non è dei migliori però, anche se potente: orlando però ha i riflessi pronti e ribatte immediatamente di piede: la sfortuna però è in agguato perchè la palla finisce proprio sul ginocchio di Pasquino, che arrivava in corsa in quel momento. Dopo pochi attimi pieni di tensione la palla finisce in rete, siglando lo 0-1 per le ospiti, immeritato fino a quel momento. Infatti,anche se la compagine di casa aveva prodotto meno pericoli rispetto le neroazzurre, le ospiti non erano state in grado di fare un tiro in pota fino a quel momento. é ovvio capire la disperazione di pasquino, anche se la colpa non è di certo sua: il libero però fortunatamente si riprende in fretta e torna a giocare come al solito. Nonostante la voglia di pareggio che hanno le ragazze di lunghi, le buone azioni non arrivano spesso e i due allenatori di Vailate sono costretti a fare dei cambi all'interno della squadra.
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Lomboardia, femminine battono i coetanei maschi
AGNADELLO- in questa città della provincia di Cremona è accaduto ieri un fatto alquanto strano e inatteso: una squadra femminile, infatti, l'ASD Mozzanica, ha battuto col risultato di 1-0 la squadra dell'Ombriano Aurora. La partita, disputatasi alle ore otto sul campo comunale di Agnadello, era la prima gara di un torneo, abbastanza rinomato nella zona, che vede diverse formazione raggruppate per categoria d'appartenenza sfidarsi. Già lo scorso anno il Mozzanica vi aveva partecipato giocando contro squadre come la Trevigliese o l'Arzago che giocano nel campionato regionale, e siccome la disparità presente nella categoria giovanissimi era stata troppo forte quest'anno si è deciso di far partecipare le giovani ragazze contro i pari età degli esordienti. Non appena scese in campo, le ragazze in maglia bianca hanno subito suscitato curiosità e simpatia fra il pubblico, specie di tipo femminile, e quando si è capito chi teneva in mano le redini del gioco anche ammirazione. Infatti le bianco-azzurre non si sono fatte spaventare dal diverso tipo di avversari al quale erano abituate e hanno anzi giocato molto meglio di quanto non avessero mai fatto contro le loro coetanee. Anche se i maschietti vantavano una maggiore prestanza fisica, le ottime Pasquino, Gobbi, Uberti e Recanati li curano benissimo in difesa e Bianchi, Gatti e Trevaini Valentina in attacco li superano molte volte senza difficoltà. Il risultato resta 0-0 per tutti i primi dieci minuti- la partita è articolata in due tempi di venti minuti ciascuno- ma poi Valentina Trevaini, che ha già avuto diverse occaisoni, segna il gol quasi impossibile: cross dalla destra, lei si pone davanti al difensore nel centro dell'area avversaria, protegge il pallone e mentre cadono insieme riesce a tirare in porta gabbando il portiere che è coperto dal compagno.
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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016 n. 6032.
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