Finisce come non ci si aspettava: con una sconfitta! Una doppietta di Sabatino mata le ambizioni della Graphistudio. La squadra di Rossi, resta in dieci sin dal primo tempo per via del doppio giallo a Bissoli, va sotto, si spegne, e non decolla più. Il Brescia è ordinato, cinico e ben determinato, e coglie con pieno merito la ventesima vittoria di fila. Le leonesse di Milena Bertolini, dopo aver espugnato il campo della Torres in gennaio, realizzano il secondo colpaccio della vita sbancando il Comunale (Il Tavagnacco non perdeva in casa dal maggio 2011). Rossi perde all’ultimo Camporese (acciaccata dopo gli impegni nazionali), e destina Vicchiarello sull’out di sinistra.
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L'Orobica rispetta il pronostico e rifila sei goal ad un pur volenteroso Atletico Vicenza che comunque nel primo tempo ha retto dignitosamente il confronto con le più quotate avversarie. Eppure la mattinata non era iniziata nel migliore dei modi in quanto mister Marini si è dovuta completamente reinventare la difesa stante le defezioni perinfortunio di Poeta, Brasi e Zangari oltre alle cattive condizioni di Pellegrini. Allora linea difensiva composta da Rimondi, dalla juniores Livoti e dall’inossidabile Romani con Ravasio in appoggio all’occorrenza. Da segnalare anche la presenza in panchina di altre due “primavera” quali Castelli e Sartirani.
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Bel gioco e tante occasioni non impediscono alle aretine di evitare la sconfitta con il Vittorio Veneto. L'1-0 finale nasce da un singolo episodio, ma la Stella Azzurra resta al terzo posto della classifica
AREZZO – Solo la sfortuna frena la Stella Azzurra. Una partita ben giocata e tante occasioni da goal non sono bastate alla società aretina per evitare la sconfitta nel big match del campionato di calcio femminile di serie B contro il Vittorio Veneto. Le venete con il minimo sforzo e con un solo tiro in porta hanno infatti ottenuto il massimo risultato, vincendo per 1-0 e agganciando la stessa Stella Azzurra al terzo posto della classifica.
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Seconda giornata di ritorno del campionato regionale giovanissime, la Carpisa Napoli Azzurra di mister Luigi La Marca, sabato 15, ha affrontato al Collana l'Afragola Antares, fanalino di coda del campionato. La partita, da non prendere sottogamba, era importante perché la vittoria avrebbe riportato le nostre ragazze in testa. Il mister ha schierato in campo Imperatore, al rientro dopo un lungo infortunio, Musella, Cap.Albrizio, Pedata, Iavarone, Mazzocchi, Fratagnoli, a disposizione Fummo, Abbruzzese e Talamo. L'Afragola è scesa in campo con Di Donato, Aitollo, Avolio, D'Urso, Varuni, Ricci e Guerriero, in panchina Rullo e Ziccardi. La gara comincia subito all'insegna della Carpisa che già al primo minuto apre le marcature con un gol di Musella con la complicità del portiere avversario che non trattiene un tiro seppur debole.
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Una Lazio bella, brillante, che gioca bene, inventa, crea. I novanta minuti che hanno visto le biancocelesti sconfitte dalla Pink Sport Bari, verosimilmente prossima a salire nel massimo campionato, sono il riassunto della stagione che si avvia ormai alla conclusione. La cornice di pubblico è quella delle grandi occasioni. La Lazio è rimaneggiata, colpita dal grave infortunio occorso a capitan Berarducci che, assieme alle altre lungodegenti (Pecchia, Ferrazza e Tagliaferri), non manca di far sentire la vicinanza alla squadra dagli spalti. E le ragazze in campo ripagheranno tifosi e compagne con una prestazione da incorniciare, punita, come accadde all'andata, dalla ruota della fortuna che sembra non girare mai a favore capitolino.
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La prima squadra fotocopia il risultato della Primavera ed in un sol colpo scavalca Tradate e Bocconi, portandosi al 5° posto in classifica ad un solo punto dall’altra compagine veronese. La Fortitudo si porta a +4 nel confronto tra andata e ritorno, aspetto molto significativo ed indicatore di progresso, anche se in questo momento la squadra non esprime un gioco particolarmente piacevole. Nella minestra di oggi mancava del sale e quindi ne è uscita una gara poco emozionante. Ad un primo tempo discreto ha fatto riscontro una ripresa rinunciataria e con poco gioco, ma nel conteggio delle occasioni il finale è giusto.
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Questo sabato pomeriggio non è stato un sabato come tutti gli altri; c’era un motivo in più per lottare e una spinta in più per conquistare la vittoria. È stata una partita d’impegno con il pensiero rivolto a Stella, sorella del nostro capitano Marta, che è scomparsa prematuramente nei giorni scorsi a causa di un terribile incidente stradale.
Una forza da leoni ha contraddistinto le ragazze della Primavera della Fortitudo, che durante l’intera partita si sono incoraggiate a vicenda ripetendo: “Vinciamo per lei”. Questa vittoria è dedicata a Marta e alla sua famiglia per dimostrare che tutte le sue compagne le sono vicine in questo tragico momento.
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Roma seconda in classifica, ma la promozione s’allontana.
Acese – Roma era una gara da vincere assolutamente per entrambe le formazioni, rispettivamente terza e seconda in classifica, per continuare a sperare nela promozione.
Il pareggio che matura purtroppo allontana sempre più le due squadre dalla Pink Sport Time prima in classifica che, vincendo contro la Lazio, allunga portandosi a sei punti dalla Roma.
Quella che ne deriva da queste premesse, è una gara tesissima ed appassionante tra due belle squadre che per lunga parte del primo tempo riescono ad annullarsi reciprocamente con continui capovolgimenti di fronte. Al decimo la Roma ha l’occasione buona per andare in vantaggio con Proietti, ma il portiere bianco blu manda in angolo. Bravissimi i due portieri a tenere le porte inviolate fino al 21’ quando le padrone di casa commettono un fallo in area e l’arbitro fischia il rigore per le giallorosse. Sul dischetto colloca la palla la specialista Alessandra Barreca e la Roma va in vantaggio.
Malgrado i continui tentativi di entrambe le squadre, il risultato non cambia e si va a riposo con le capitoline in vantaggio.
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Partita a senso unica quella andata in scena al Montindon sabato pomeriggio che ha visto il Fimauto imporsi per 7 reti ad 1 contro la Scalese, che occupa l’ultimo posto in campionato.
Formisano schiera la formazione titolare delle ultime gare e il Fimauto parte determinato a conquistare i tre punti. Primo minuto e prima rete, nata da un cross basso dal fondo messo in mezzo da Chinello, Bonafini lascia passare la palla per l’accorrente Capovilla che di collo pieno segna la rete dell’1 a 0.
Al 7’ minuto le toscane si fanno vedere in avanti con Fenili che trova la possibilità di girarsi e tirare dal limite dell’area, ma è sfortunata e colpisce la traversa.
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Prende il via il campionato regionale categoria Giovanissime femminile: le baby ressine del duo Ceccarelli-Sergi debutteranno giovedì prossimo sul campo della Lazio, per poi ospitare la Vis Roma Nova e successivamente andare a far visita all’Asd Roma, nell’ultima giornata del girone di andata.
Sette le squadre al via, divise in un girone da 3 squadre, di cui fanno parte il Nettuno, il Real Tor Sapienza e l’Enea Pomezia, e un girone da 4 squadre, di cui fanno parte le giallorosse. Le prime due classificate di ogni girone si affronteranno nella finale diretta che proclamerà le campionesse del Lazio, che accederanno poi alle finali nazionali.
Le baby ressine potranno contare sui rinforzi di Flaminia Fiorini, in prestito dal Valle Aurelia, di Martina Sclavo, Arianna Caruso e Virginia Di Giammarino, tutte proveniente dalla Lupa Roma.
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