Seconda vittoria consecutiva del Tradate che si impone per 4 a 2 sul Como 2000. Partita equilibrata, giocata a viso aperto dalle due squadre. Primo tempo che si chiude sul risultato di 2 a 1 grazie alla doppietta di Tipaldi per il Tradate e ad un calcio di rigore per il Como 2000. A inizio ripresa gli ospiti trovano subito la rete del pareggio. Dopo molto equilibrio, nei minuti finali della partita il Tradate trova altre due reti con Lunardi e di nuovo Tipaldi. Da sottolineare la prova di Tipaldi autrice di un'altra tripletta e di tutto il gruppo che ha creduto nella vittoria fino all'ultimo secondo. Da Tradate e' tutto.
UDINE - L’Imolese femminile guadagna il primo punto a Udine rimontando il doppio svantaggio contro il Bearzi. La partita si mette subito in salita per le ragazze allenate da Loris Poggi che, dopo otto minuti, vanno sotto in seguito a una carambola difensiva che permette all'attaccante friulano di segnare con un pallonetto. Le rossoblù tardano a reagire e così subiscono, al 19’, il raddoppio di Simonetti che, dal limite, conclude dove Ferraccioli non può arrivare. Le imolesi non macinano e non creano gioco. Solo al 40’ le ospiti effettuano il primo tiro verso la porta avversaria: sponda della boa Salvotti per l’accorrente Vancini che calcia di prima intenzione ma la sfera va alta. L’Imolese ci crede e continua a creare occasioni accorciando gli spazi a metà campo. Sulla fascia destra Giada Mancini si fa vedere ed effettua alcuni cross. Proprio da uno di questi Chiara Vancini tira in porta ma la palla viene fermata in aerea da un difensore locale. La stessa ex Packcenter, al 42’, trasforma il rigore. Il secondo tempo parte con le rossoblù che, dopo due minuti, hanno la prima occasione con Salvotti che, su cross di Jennifer Antonecchia, incorna angolando troppo.
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Il CF SÜDTIROL DAMEN perde la sfida a Meda contro una delle squadre candidate alla promozione . Tantissime le occasioni sprecate dalle altoatesine soprattutto nel primo tempo. La migliore in campo del Meda é stata indubbiamente il portiere Stefanello che ha tirato fuori almeno quattro palle gol. Il Meda ottimizza al massimo e con 4 tiri in porta fa due gol e vince la partita.
Occasione per Brunello al 3 minuto, poi gol annullato a Torresani per carica su un'avversaria. 12' Tonelli riceve in area si gira, destro secco ma portiere para in presa bassa, 17' palla a centrocampo Tonelli addomestica e serve il pallone a Dallagiacoma che si invola ma viene anticipata di un soffio prima della conclusione, 23' Dallagiacoma lancia Tonelli che di destro chiama alla deviazione in angolo il portiere, 31' discesa di Settecasi che in area scarta due avversarie e al momento della conclusione il portiere respinge basso, 33' Tonelli da fuori chiama alla deviazione in angolo l'estemo avversario
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Prima trasferta sarda da tre punti per il Cuneo Calcio Femminile, che dopo la vittoria di domenica scorsa contro la Juventus, conferma il trend positivo imponendosi per 4-1. Il match non si era però messo bene per le cuneesi, che dopo 4 minuti erano già sotto di un gol, messo a segno da Dalu. Le biancorosse nonostante il gol a freddo si riprendevano e al 18' uno straordinario assist di Palombini metteva capitan Magnarini davanti alla porta in grado di realizzare il pari di piatto destro. Il ritmo alto sostenuto dal Caprera metteva in difficoltà le ospiti, che però venivano fuori nella ripresa ed al 55' su azione travolgente di Pesce, Palombini riceveva lo scarico dell'attaccante cuneese e realizzava il 2-1.
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Caira-Real Marsico 1-2, remuntada delle Leonesse con Olivieri e Iannone. Giulia Olivieri nella storia: è la seconda marcatrice gialloblu di sempre.
Inizia nel migliore dei modi la stagione 2013/2014 del Real Marsico: le Leonesse gialloblu espugnano in rimonta lo Stadio Gino Salveti di Cassino per 2-1. Le reti portano la firma del capitano Giulia Olivieri, che raggiunge quota 35 reti in gare ufficiali (superando Roberta Catalano al 2° posto tra le cannoniere marsicane di tutti i tempi, e portandosi ad appena una rete dal primo posto occupato da Lucia Fundone), e di Imma Iannone, che timbra al 94' la rete della vittoria marsicana.
Mister De Risi deve rinunciare all'ultimo minuto a Francesca Aprea e Maria Teresa Cella, ma schiera dal primo minuto Daniela De Cesare, che esordisce così in campionato dopo le due buone prestazioni in Coppa Italia.
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Ottima prova fiorentina, ottimo gioco caratterizzato da un prolungato possesso di palla ed un suntuoso fraseggio che non sono bastati per avere ragione di una formazione locale letale nello sfruttare le esigue occasioni avute. E' proprio la friulana Paroni a regalare i tre punti al Pordenone ed a decidere la sfida.
A.C.F. arrembante dal 1' grazie ad una Adami ritrovata che dal limite dell'area di rigore calcia violentemente verso lo specchio di porta trovando una provvidenziale Fazio..
Con il brio della partenza a trazione anteriore, diventano attrici principali delle azioni di attacco toscane anche Orlandi, su un rimorchio dolce di Rinaldi, Guagni, tocco posato spentosi sul fondo, e all'11 il duo di giornata Guagni-Rinaldi con la seconda che si libera in area stoccando su Schiavo, in prima chiamata, e, su ribattuta, di potenza verso l'estremo difensore del Pordenone.
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Sapevano le ragazze della FC Scalese che sarebbe stata una dura trasferta, ci stava perdere anche in maniera sonante contro una squadra costruita per vincere il titolo della massima serie. Non sono certo queste le partite da vincere, anche se la squadra aveva retto l'urto del Tavagnacco fino al 41' del primo tempo. Un primo tempo giocato dignitosamente, a viso aperto, come sono sempre abituate le Scalesi, c' è solo da ammettere la superiorità tecnica di una squadra che Mercoledi giocherà la Woman Champions League. Ma veniamo alla cronaca: Il Tavagnacco parte subito forte e all 11' dopo un bello scambio, Bonetti tira a lato, poco dopo è Vecchiarello a mancare il gol. La Scalese reagisce e arriva al tiro con Tramonti che sbaglia, subito c'è la risposta del capitano del Tavagnacco Brumana che cerca di sorprendere Frediani con un pallonetto, quest'ultima fa capire di essere in giornata e blocca.
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Se le "aquile" Torres, Tavagnacco e Brescia volano alto, la Graphistudio Pordenone non è da meno e con la vittoria di oggi è in testa alla classifica a punteggio pieno.
La giornata di oggi ha visto quattro nette vittorie con punteggi vistosi: due 5 a 0, un 4-0 e un 4-1, risultati che non danno adito a nessuna discussione viste anche le differenze qualitative delle squadre in campo. Gli altri incontri sono terminati con due vittorie, come si suole dire, "di misura" per 1-0, uno per 2-0 ed uno con un pareggio per 2-2, e da quanto mi riferiscono, i risultati sono anche lo specchio delle partite, dove ha prevalso un sostanziale equilibrio ed in alcuni casi la differenza l'hanno fatta solo le reti.
Dopo la scorpacciata di goal della scorsa settimana in quel di Firenze, le campionesse Italiane della Torres hanno inaugurato la stagione nel proprio stadio con una netta vittoria sulla matricola Valpolicella superata con il risultato di 4-1. Dopo solo sette minuti è andata a segno Maendly, replica di Patrizia Panico al 23', e a fine primo tempo terza rete di Domenichetti.
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Roma - Brutta frenata per le ragazze di Mister Paolo Fracassetti nella Capitale. Le bergamasche sbagliano l’approccio iniziale alla gara e vengono punite dalle padrone di casa, brave nel concretizzare il vantaggio già dopo il primo quarto d’ora e a controllare il ritorno delle ospiti nella seconda frazione. Peccato poiché le romane, che hanno disputato una generosa gara, erano sicuramente un avversario alla nostra portata e questi sono punti che non vanno sprecati.
Trasferta che era iniziata bene, con la lieta notizia della fine dell’Odissea tesseramento per Viviana Schiavi e Valentina Giacinti, finalmente a disposizione del tecnico biancoceleste. Assente Francesca Tonani che invece ha lamentato nell’ultimo allenamento un problema muscolare. Le padrone di casa subito nei primi minuti appaiono più convinte e in un paio di occasioni creano qualche grattacapo alla difesa orobica. Al quarto d’ora arriva il meritato vantaggio delle giallorosse con la montenegrina Vukcevic, che trova la rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Ciccotti. La rete subita serve quanto meno a dare la scossa alle ospiti che prima del riposo creano alcune occasioni pericolose, ma sono costrette a concedere spazi alle avversarie che replicano presentandosi a più riprese dalle parti di Gritti. Al rientro negli spogliatoi purtroppo avviene l’episodio che condizionerà il resto della gara: Valentina Giacinti viene a contatto con Villani. In tribuna nessuno si accorge di nulla, ma il fatto non sfugge all’assistente del sig. Petrella di Viterbo, cosicché il direttore di gara è costretto ad espellere la centravanti orobica. Valentina più tardi affermerà di aver toccato in maniera veniale e fortuita l’avversaria. Di diverso parere le avversarie che parlano invece di una reazione intenzionale. Un giallo degno di Agatha Christie, fatto sta che le ospiti si trovano a dover giocare l’intera ripresa in inferiorità numerica.
Pur in handicap il Mozzanica nella ripresa si ridesta e con la forza della disperazione tenta in diverse occasioni di ritornare in parità. Già al 9’ Brambilla ha una buona chance, ma la n. 1 giallorossa Pipitone blocca in due tempi, più tardi Piccino ruba palla a Morra, ma poi spreca e alla mezzora è la volta di Riboldi a buttare via la palla del pareggio calciando alto. Come diversamente non potrebbe essere le padrone di casa si ritrovano con larghe praterie per il contropiede e in un paio di occasioni tengono sull’allerta Alessia Gritti. Nel finale, con la squadra totalmente proiettata in avanti, arriva in contropiede la beffa del raddoppio giallorosso: Cincotti ruba palla a Rizzon forse facendo gioco pericoloso, l’arbitro lascia correre e la centrocampista giallorossa lancia Nagni che scatta sul filo dell’off side e va a superare Gritti con un morbido pallonetto. Mozzanica che torna a casa lasciando i punti a Roma. Ora Mister Fracassetti dovrà far dimenticare alle sue già da lunedì la prova odierna e spronare le ragazze per prepararle al meglio per il difficilissimo impegno di sabato venturo con il Verona.
RES ROMA-MOZZANICA-2-0
Reti: Vukcevic al 15’ e Nagni al 91’.
RES ROMA: Pipitone, Colini, Cunsolo, Biasotto (Simonetti dal 28’ s.t.), Villani, Morra, Vukcenic, Coluccini (Nicosia dal 40’ s.t.), Ciccotti, Nagni, Pittaccio (Fracassi dal 10’ s.t.). All Melillo.
MOZZANICA: Gritti, Dossi (Piccinno dal 7’ s.t.), Schiavi, Piva, Rizzon, Locatelli, Brambilla, Mauri (Brayda dal 25’ s.t.), Giacinti, Scarpellini (Bianchi dal 37’ s.t.), Riboldi. All Fracassetti.
Arbitro: Petrella di Viterbo. Assistenti: Boccafurni e Lanza.
Note: espulsa Giacinti al 46’ per reazione.
Due gol e tre punti per la Res Roma che bagna con una vittoria il debutto casalingo in Serie A, battendo per due a zero il Mozzanica, reduce dalla vittoria contro il Riviera di Romagna alla prima giornata.
Tra le giallorosse sono assenti le infortunate Marzi, Inchingolo, Mostarda e la squalificata De Blasio, e mister Melillo manda in campo dal primo minuto Pipitone tra i pali, Colini, Cunsolo, Biasotto e Morra in difesa, Ciccotti, Villani e Coluccini a centrocampo, e in attacco il tridente Nagni-Vukcevic-Pittaccio. Mister Fracassetti invece recupera in extremis Schiavi e Giacinti, finora indisponibili per problemi di transfert.
Le padrone di casa, sospinte dal proprio pubblico, partono bene, chiudono le avversarie nella propria metà campo ,e passano in vantaggio al quarto d'ora con Vukcevic, che supera Gritti sugli sviluppi di un korner battuto da Ciccotti.
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