Giovedì, 21 Novembre 2024
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Uefa Womens Champions League

Coppa Campioni, 54 squadre al via!

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uefaRecord di partecipanti alla Coppa Campioni 2011-2012 con il Lione detentrice del titolo conquistato contro il Potsdam a Maggio 2010. Si inizia l'11 Agosto, con la fase preliminare composta da 32 squadre che daranno vita a 8 mini tornei di 4 squadre che si disputeranno in una sola località. Le vincitrici dei tornei accederanno ai sedicesimi insieme alle migliore due seconde. 
Le Italiane, Torres e Tavagnacco fanno parte delle 22 squadre qualificate di diritto. Dai sedicesimi, il torneo prevede doppi confronti con l'eliminazione diretta che portarà le contendenti agli ottavi di finale. 
La finale, in gara unica, si disputa due giorni prima di quella di UEFA Champions League maschile e nella stessa città. Per la stagione 2010/11, il torneo si chiuerà a Monaco giovedì 17 maggio.

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LIONE CAMPIONE D'EUROPA

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1635449_w2L'Olympique Lyonnais batte il Turbine Potsdam per 2-0 e sale sul gradino più alto d'Europa. Le francesi si riprendono la rivincita sulla sconfitta subito lo scorso anno e si scambiano i posti delle regine del calcio Europeo. 
Il Pottsdam mi è sembrata una squadra più compatta, geometrica e ordinata nel gioco ma Bajramaj e Mittag non hanno saputo concretizzare alcune limpide occasioni da gol. Le francesi hanno sfruttato più le individualità con Schellin e compagne, sono andate in vantaggio con un gol di Renard che ha saputo sfruttare una mischia in area tedesca. Dickenmann nella ripresa ha chiuso il match con un bel gol di sinistro che non ha lasciato possibilità all'ottima portiere tedesca Anna Felicitas Sarholz. Due squadre molto forti sia atleticamente che tecnicamente che hanno dato vita ad un bella partita.
O.L che ha vinto tutte le partite nel campionato francese e si è permesso di iniziare questa finale lasciando in panchina giocatrici di classe come Dickenmann ed Eugénie Le Sommer. 

Potete vedere la registrazione video degli ultimi minuti della partita su www.calciodonne.tv con la grande festa, i gol e le interviste, rigorosamente in tedesco...

Walter Pettinati 

Champions, la finale è ancora Potsdam vs Lione

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pallone_londonC'è aria di rivincita nella finale di Champions tra Il Potsdam, detentrice del trofeo 2010, e il Lione. Il Big match europeo di Club si giochera il 26 Maggio a Londra e vedrà ancora di fronte le due finaliste dello scorso anno. Un appuntamento da non perdere, non solo per la qualità delle contendenti ma soprattutto per l'organizzazione e dignità che l'Uefa e l'Europa ha voluto dare al calcio femminile.
E' stato presentato allo stadio Craven Cottage di Londra il pallone ufficiale della finale di quest'anno della UEFA Women's Champions League.
Il pallone Finale London, fornito da adidas, è stato presentato al mondo del calcio nel corso di un atto promozionale nello stadio che ospiterà la finale giovedì 26 maggio, nonché terreno di gioco della squadra inglese del Fulham FC.

Walter Pettinati

Il Lione espugna Londra

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dickermannIl Lione espugna Londra e va in finale! Eugénie Le Sommer segna una doppietta e le francesi staccano il biglietto per la finale di UEFA Women's Champions League. Arsenal LFC - Olympique Lyonnais 2-3 (and. 0-2)
Per la seconda stagione consecutiva l'Olympique Lyonnais si giocherà la finale di UEFA Women's Champions League dopo aver battuto l'Arsenal LFC in semifinale.
Già avanti 2-0 dopo la gara di andata, il Lione segna altre tre reti nel primo tempo al Meadow Park, con doppietta di Eugénie Le Sommer e gol di Lara Dickenmann. I gol di Julie Fleeting e Ellen White non permetteranno comunque all'Arsenal di giocarsi la finale a Londra, partita in programma al Craven Cottage il 26 maggio. Nell'occasione il Lione, battuto ai rigori nella finale di Getafe 12 mesi fa – affronterà proprio l'avversaria di quella partita, l'1. FFC Turbine Potsdam, o la squadra con cui perse la semifinale del 2009, l'FCR 2001 Duisburg.

Nagasato porta il Potsdam in finale

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nagasatoNagasato porta il Potsdam in finale.  Il gol al 40' di Yuki Nagasato decide la contesa, la finale contro il Lione è la stessa della scorsa stagione. FFC Turbine Potsdam - FCR 2001 Duisburg 1-0 (and. 2-2)
Le campionesse in carica dell'1. FFC Turbine Potsdam affronteranno l'Olympique Lyonnais nella finale della UEFA Women's Champions League per la seconda stagione consecutiva dopo aver superato le connazionali dell'FCR 2001 Duisburg in semifinale.
Il gol al 40' di Yuki Nagasato decide la contesa in favore del Potsdam dopo il 2-2 dell'andata. Il Potsdam, che ha vinto la finale dell'anno scorso battendo il Lione ai rigori, avrà l'occasione di diventare la prima squadra dopo l'Umeå IK nel 2004 a difendere il titolo quando sfiderà le francesi al Craven Cottage di Londra il 26 maggio.

Lione - Potsdam: la sfida continua...

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Olympique Lione e Turbine Potsdam riconquistano ancora la finale della UEFA Women's Champions League ad un anno di distanza dal confronto di Getafe che vide trionfare la formazione tedesca.
Una vera e propria rivincita quella che gli appassaionati di calcio femminile vedranno andare in scena al Craven Cottage di Londra il 26 Maggio, giorno dell'attesissima finale. In campo ci sarà la stessa voglia di vincere ma in palio (oltre al trofeo) ci sarà un primo successo per il Lione oppure un bis consecutivo per il Potsdam.
Le due formazioni si preparano alla finale londinese con il titolo nazionale già conquistato e avendo eliminato nelle gare di semifinale Arsenal e Duisburg con gare ricche di spettacolo e grande calcio.

Veniamo alle partite di ritorno delle semifinali...

ARSENAL - OLYMPIQUE LIONE  2 - 3
(68' Fleeting, 85' White E. (AR); 16' e 34' Le Sommer, 45' + 1 Dickenmann (OL))

Dopo il 2 a 0 della gara d'andata, il Lione si presenta a Londra con qualche certezza in più e con la squadra di mister Lair che dopo una manciata di secondi prova una forte paura dopo che il tiro di Nobbs termina sul palo grazie ad un intervento provvidenziale di Bouhaddi. Le ospiti riorganizzano le idee e a testa bassa cominciano a tessere il proprio gioco. Il Lione spinge forte per provare a chiudere anzitempo gara e qualificazione e lo fa con Le Sommer che scalda le mani all'estremo di casa e fa provare un gran spavento al pubblico di casa. L'Arsenal annaspa e le francesi ne approfittano subito; al 16' è ancora Le Sommer a rendersi pericolosa e questa volta non sbaglia. Passaggio filtrante di Renard e l'esterno transalpino dribbla il portiere inglese per poi infilare in rete il gol del vantaggio.
Ora per l'Arsenal l'impresa diventa davvero titanica e per tentare una rimonta quasi impossibile sposta in avanti il suo baricentro favorendo le avversarie che trovano numerosi spazi in avanti con Schelin che giostra senza problemi la manovra offensiva francese. E' proprio dai piedi della svedese che nasce l'azione del raddoppio ospite; la numero otto porta la palla in area e circondata dalle dirette marcatrici pesca nuovamente Le Sommer che con una precisa conclusione angolata trova il secondo gol di giornata.
L'Arsenal è davvero frastornato e fatica a ritrovarsi e dunque il Lione lo punisce ancora. Un'incontenibile Le Sommer, a tempo quasi scaduto, trova il giusto passaggio per Dickenmann che da ottima posizione non sbaglia e porta il parziale sullo 0 a 3.
La ripresa comincia con un Lione sempre padrone del campo e con Schelin che prova a ampliare il gap, trovando però sulla sua strada Byrne che sventa il possibile poker riuscendo a deviare poco dopo una pericolosa punizione calciata da Necib.
A metà tempo l'Arsenal ha un accenno di ripresa e comincia a giocare dopo oltre un'ora di buio. Al 68', forse anche grazie ad un Lione appagato, le londinesi accorciano le distanze con Fleeting che sfrutta al meglio l'assist della compagna Yankey. 
Il Lione non demorde e si rifà vivo in attacco con Schelin che trova solo il palo; sul capovolgimento di fronte è ancora Yankey a servire questa volta White che sigla il 2 a 3 finale di un match davvero ricco di emozioni.
Avanza meritatamente il Lione che tra un mese tornerà in Inghilterra, questa volta per provare l'assalto al trono europeo.



TURBINE POTSDAM - DUISBURG  0 - 1
(40' Nagasato)

Un'andata di fuoco e un 2 a 2 che lasciava aperto a qualsiasi risultato il match di ritorno. Il Potsdam ha dalla sua il favore del match casalingo, ma di fronte al pubblico nemico, sono le ospiti a partire lanciate con Ando che da breve distanza spara su una sempre attenta Sarholz.
Le padrone di casa prendono coraggio e prima Mittag, poi Nagasato, vanno vicine al gol, con la nipponica che bacia con un gran tiro la traversa. Le due squadre non rinunciano a spingersi in avanti e la gara oltre ad essere equilibrata risulta davvero piacevole.
Alla mezz'ora il Potsdam comincia a prendere in mano le redini del match ed è nuovamente la traversa a fermare l'offensiva di Isabel Kerschowski. Passano i minuti e le campionesse d'Europa in carica trovano il gol al 40' quando Odebrecht trova libera Nagasato che con un destro ad effetto pesca il jolly e porta in vantaggio il Potsdam.
Nella ripresa il Duisburg prova ad entrare in campo con maggior determinazione ma le padrone di casa riescono a tenere a bada le avversarie spingendole nuovamente nella loro metà campo. Mittag e Bajramaj sono le principali spine nel fianco della difesa ospite che si salva in diverse occasioni senza però trovare delle pericolose ripartenze. Ancora Bajramaj e Nagasato regalano gli ultimi brividi al Duisburg che è costretto a capitolare al triplice fischio, fermandosi ancora una volta ad un passo dalla finale, sempre a favore del Potsdam che prepara i bagagli per Londra dove proverà a bissare il successo della scorsa stagione.


Come già detto, la finale si disputerà il 26 Maggio presso il Craven Cottage di Londra dove i riflettori saranno tutti puntati sulle dominatrici delle ultime due stagioni europee per un match che comunque vada sarà una festa per il calcio femminile ed una grande anteprima delle future protagoniste del mondiale di mezza estate.

Lione Perentorio, tedesche rimandate

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Le gare di andata delle semifinali di UWCL hanno regalato davvero molto spettacolo in entrambi i match disputatisi in questo sabato europeo. Gol ed emozioni non sono mancati sui campi di Lione e Duisburg dove è andato in scena il primo atto tra le "fantastiche quattro d'Europa".
Veniamo alle partite...

OLYMPIQUE LIONE - ARSENAL  2 - 0
(2' e 11' Schelin)

Questa volta il Lione non concede troppe speranze alle avversarie e forte del quinto titolo nazionale consecutivo, scende in campo contro le inglesi dell'Arsenal con la voglia di ipotecare l'accesso alla finale ma soprattutto di dimostrare e dimostrarsi che questa squadra può davvero farcela quest'anno.
Nemmeno il tempo per scaldare le poltroncine, che i tifosi francesi già devono schizzare in piedi per la rete che dopo 2' porta in vantaggio le transalpine grazie a Lotta Schelin che regala una partenza davvero sprint alle padrone di casa. L'Arsenal pare decisamente tramortito da questo colpo a freddo e le francesi non indugiano ad affondare la propria lama. Sull'asse Dickenmann-Schelin arriva ancora un'altra azione da manuale che regala all'11 il doppio vantaggio al Lione.
Impressionante quanto fulminea è la partenza delle francesi che in poco più di dieci minuti trovano un rassicurante parziale, sia per la gara in corso sia in virtù dell'eventuale accesso alla finalissima.
L'Arsenal non trova una via d'uscita da questa difficile situazione e il Lione, nonostante le continue folate offensive non riesce a gonfiare il divario.
Sul finire del primo tempo, Thomis (OL) regala un brivido al pubblico del Gerland andando vicinissima al tris con un tiro che termina di poco a fil di palo.
L'Arsenal, graziato sul finire della prima frazione di gioco, rientra in campo nella ripresa con uno spirito diverso e prova a riavvicinarsi alle avversarie prima con Carter e poi con White con due conclusioni che non trovano fortuna e lasciano invariato il risultato. Le francesi sono sempre vigili e non perdono il controllo della gara, esercitando quasi un monopolio sulla stessa. Schelin e compagne vanno più volte vicine al terzo gol, ma nonostante i numerosi tentativi il risultato non cambia, lasciando così aperta alle inglesi una piccola porticina per un davvero difficile accesso alla finale.


DUISBURG - TURBINE POTSDAM  2 - 2

(32' Grings, 42' Oster (D); 16' Kerschowski I., 35' Nagasato (TP))

Al PCC Stadion di Duisburg si sono vissuti novanta minuti di intensità agonistica e bello spettacolo che però non hanno avvicinato nessuna delle due formazioni tedesche alla finale londinese. Tutto ciò sarà un motivo in più per seguire con attenzione la gara decisiva che tra una settimana segnerà il futuro europeo di una delle due compagini che a conti fatti, meriterebbero entrambe di esserci il 26 Maggio a Londra.
Una sfida sempre accesa e mai scontata con due squadre che si sono affrontate a viso aperto cercando, in questa gara di andata, di riuscire a trovare quel vantaggio tale per provare un piccolo allungo sull'avversaria ma così non è stato; Potsdam avanti e Duisburg dietro ad inseguire caparbiamente le campionesse di Germania.
La gara è subito intensa e al 16' arriva il primo acuto ospite con Kerschowski che scocca un gran tiro su una punizione che dai 30 metri vede terminare il pallone direttamente in rete, con l'estremo di casa impotente nella circostanza. Le ospiti provano a spingere sull'acceleratore e Mittag fa sudare freddo al pubblico di Duisburg quando con un bellissimo pallonetto manda la sfera di poco sopra la traversa. Il Duisburg, scampato il pericolo, trova la forza di reagire e il suo capitano Grings suona la carica con un gol che riporta la partita in parità. Bajramaj e compagne non ci stanno e scatta subito la contromossa. Mittag al 35' si lancia su un pallone che poteva sembrare perso e mette al centro un cross per Nagasato che con una difesa di casa impreparata si trova tutta sola ad appoggiare la palla in rete per il nuovo vantaggio delle ospiti.
Non è il solito Potsdam ed è la difesa che non lascia sereno lo staff campione d'Europa. Al 42' è Popp che si beve la retroguardia ospite e serve Oster che non può far altro che accompagnare l'invitante assist in porta per il nuovo pareggio delle padrone di casa.
Nella ripresa la musica non cambia e le due formazioni continuano a giocarsela a ritmi davvero elevati. Nuovamente Popp prova a creare scompiglio nella difesa avversaria trovando un'ottima occasione che però la stessa non sfrutta a dovere; sul capovolgimento di fronte è Mittag a farsi bloccare in area sul più bello.
Il tempo scorre e Bajramaj prova ad inventare qualcosa e ci riesce trovando una liberissima Schimdt che da pochi passi spreca un'enorme occasione che sarebbe potuta valere l'ennesimo sorpasso. La fantasista tedesca però non ci sta e a pochi istanti dal termine dell'incontro lascia partite una pregevole conclusione con il pallone che va a stamparsi sulla traversa regalando alla numero 10 solo le mani nei capelli per il tentativo andato fallito.
Si chiude così il match con un pari che serve più alle ospiti che al Duisburg, il quale avrà il difficile compito di andare a vincere fuori casa o pareggiare con almeno tre reti...un'impresa ardua ma non impossibile fermo restando che dall'altra parte ci sarà un Potsdam cannibale, che farà di tutto per centrare nuovamente la finalissima e per provare a mettere a segno il bis Campionato-Coppa.

Le gare di ritorno si giocheranno il 16 e 17 Aprile, con la sfida di Londra che andrà in scena il Sabato pomeriggio alle 16, mentre il re-match del derby tedesco si giocherà Domenica alle 14.15.

Semifinali di Coppa Campioni

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uefaGiornata di gran calcio per il femminile! Si è aperta su Rai Sport con la diretta di Reggiana - Mozzanica, è proseguita con il campionato e la prima partita di qualificazione al Campionato Europeo Under 17 tra Repubblica Ceca vs Italia finista con il risultato di 1 - 1. Si finisce con i risultati delle due semifinali di andata della Coppa Campioni. Alle ore 15.25 si è disputata FCR 2001 Duisburg (W) vs Turbine Potsdam (W) finita in parità con il risultato di 2-2. Il Turbine è passato in vantaggio al 15' con Kerschowsky ma Grings al 31' ha riportato le sorti dell'incontro in parità. Passano solo 3' e il Turbine passa di nuovo con Nagasato. Prima del riposo è Oster a portare ancora la sua squadra sul pareggio e chiudere i primi 45' sul 2-2. La partita finisce sul risultato acquisito nei primi 45' e tutto è rimandato al ritorno che si disputerà il 17 Aprile alle 14.15.
La seconda semifinale tra il Lione e l'Arsenal è iniziata alle ore 18. Il primo tempo si è chiuso con le francesi in doppio vantaggio grazie alla doppietta della fuoriclasse Schelin (2',12')
Nella ripresa il risultato non cambia e il Lione potrà affrontare la gara di ritorno in programma per il 16 Aprile alle ore 16 con il doppio vantaggio. 

Duisburg, Potsdam, Lione, Arsenal

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Le Fantastiche Quattro! Si chiudono con esiti abbastanza prevedibili i quarti di finale della Champions League, che pur se con vittorie e risultati sulla carta già segnati, non sono certo stati così altisonanti come ci si poteva aspettare, segno che anche il calcio femminile europeo sta cominciando a trovare un suo equilibrio.
Come da "copione" avanzano le due tedesche Duisburg e Turbine Potsam che daranno vita alla rivincita della semifinale della passata edizione, mentre nelle altre due gare trovano l'acceso agli ottavi un caparbio Arsenal e un costante Lione, ormai divenuto ospite fisso del salotto delle grandi d'Europa.

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Tedesche ok; Lione rimandato

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I due giorni di Champions League hanno regalato sorrisi, speranza ma anche qualche cruccio alle formazioni impegnate nell'andata dei quarti di finale. 
Da una parte troviamo una sorridente Germania con Turbine Potsdam e Duisburg che hanno rispettivamente vinto contro Juvisy Essone e Everton con risultati che mettono abbastanza al sicuro le possibilità di accedere alle semifinali; dall'altra parte troviamo un Lione che torna in patria con un pareggio insignificante quanto rischioso nonostante una prestazione piuttosto convincente contro le russe dello Zvezda.
Un altro pareggio arriva dalla sfida tra Arsenal e Linkoping in un match che sulla carta non vedeva favorita nessuna delle due squadre e così è stato; tutto da rifare per entrambe tra una settimana in Svezia.

Ma veniamo alle gare...

JUVISY ESSONE - TURBINE POTSDAM  0 - 3
(8' Schmidt, 28' Bajramaj, 65' Soubeyrand (aut))

Dolce trasferta quella del Potsdam in terra francese. Un secco 3 a 0 che ipoteca il passaggio del turno in una gara dove la formazione tedesca non ha avuto particolari patemi nel contenere la sterile fame di gol delle transalpine.
Bajramaj si conferma giocatrice di livello anche ad Evry (FRA) impreziosendo la gara del Turbine anche grazie ad una sua rete oltre all'assist per la prima marcatura tedesca. Oltre al gol della fantasista tedesca è andata a segno anche Schmidt che ha infilato la retroguardia del Juvisy dopo soli otto minuti di gioco, spianando la strada verso un successo, non largo, ma che certamente garantisce un ottimo margine di tranquillità per il match di ritorno. La seconda marcatura è arrivata dai piedi di Bajramaj che al 28' ha raddoppiato le distanze. Una prima frazione che si è chiusa con un dominio territoriale delle tedesche e con un Essone frastornato che, nonostante la positiva partenza, si è dovuto ben presto chinare allo strapotere del Potsdam.
Nella ripresa la musica non cambia e su una punizione calciata da Schmidt, al 65' il Turbine trova il terzo gol grazie ad una autorete di Soubeyrand che beffa il proprio portiere e spinge ancor più lontano la formazione francese da una possibile rimonta. La gara prosegue con una timida risposta dello Juvisy che prova in due occasioni a recupare il risultato trovando sulla sua strada la sempre attenta Sarholz che chiude ogni via d'accesso verso la propria porta. Gli ultimi minuti del match sono tutti di marca tedesca con Bajramaj e Mittag che provano ad ampliare il divario delle marcature senza però trovare fortuna. Niente di male per le tedesche che con questo importante risultato, prenotano in maniera più che decisa le semifinali.

ZVEZDA - OLYMPIQUE LIONE   0 - 0

Una Russia avara di gol per le vice-campionesse d'Europa del Lione che fanno ritorno a casa con il morale certamente non alle stelle. Ci si aspettava qualcosa di più da Schelin e compagne che nonostante la costante pressione in fase d'attacco non sono riuscite a realizzare nemmeno una marcatura, fattore che ora complica il match di ritorno alle transalpine. Una gara a favore del Lione, come occasioni e come possesso del gioco, con alla fine dei conti uno Zvezda che esce dal campo con qualche speranza in più, visto che questo pareggio a reti bianche favorisce e non poco la compagine di Perm che nella gara di ritorno avrà a disposizione anche un pareggio con reti per passare il turno. Un Lione che ha mancato il risultato in una giornata non certo favorevole, viste le numerose occasioni avute, ma che tra le mura amiche del Gerland dovrà assolutamente vincere se vuole dare un seguito all'avventura europea. Un risultato che è certamente nelle corde di questa grande squadra, ma ora tutti si chiedono se le undici francesi riusciranno a suonare la loro melodia o steccheranno come è accaduto in Russia...

ARSENAL - LINKOPING   1 - 1
(16' Sallstrom (L); 66' White (A))

Equilibrio e tanto divertimento al "Meadow Park" dove la sfida tra Arsenal e Linkoping è terminata in parità. Un risultato che, come si poteva ipotizzare, lascia aperta a qualsiasi risultato la qualificazione alle semifinali dove entrambe le squadre hanno le stesse chance di accedervi.
Un match che non è certo partito bene per le padrone di casa che sono rimaste folgorate dalla partenza sprint delle svedesi; due prove di gol con altrettante conclusioni insidiose prima di trovare il bersaglio al 16' con Sallstrom che regala l'improvviso quanto inaspettato vantaggio alle ospiti. Il match sale di tono ma l'Arsenal fatica a trovare la via del gol mentre per le leonesse svedesi arrivano ancora un paio di occasioni mal sfruttate prima della chiusura del primo tempo, che termina con un meritato vantaggio ospite.
Nella ripresa sembra risuonare la musica dei primi 45' con le svedesi che partono subito col piede sull'acceleratore ma questa volta le londinesi reagiscono e cominciano anch'esse a rendersi pericolose. Chapman scalda le mani al portiere avversario prima che il capitano White al 66' trovi la giusta conclusione che premia il forcing delle padrone di casa riportando il risultato in parità. La gara diviene così più intensa e le due squadre oltre a giocarsi il match con maggior coraggio diventano leggermente fallose provocando numerose interruzioni del gioco che certo non regalano ai tifosi del calcio giocato ma infiammano il match con velenosi palloni gettati in area dai diversi calci di punizione concessi negli utlimi minuti del match.
Il risultato però non cambia e il pareggio sembra essere il giusto parziale di questa gara d'andata che non ha eletto nessun vincitore e nessun vinto ma che certamente ha acceso la fiamma per un match di ritorno che si preannucia davvero caldo e scoppiettante visto che nella sfida di Linkoping la posta in palio sarà davvero alta.

EVERTON - DUISBURG  1 - 3
(60' Dowie (E); 52' Ando, 59' e 65' Popp (D))

Si può certo dire che il Duisburg abbia fatto 13 con questa trasferta inglese; una vittoria ottenuta in tredici minuti che assume tanto il sapore di una semifinale anticipatamente conquistata.
Non si può certo dire che l'Everton non se la sia giocata sino in fondo, ma il cinismo della formazione tedesca ha prevalso sul coraggio delle inglesi che si ritrovano con un pugno di mosche tra le mani e con un passaggio del turno che pare ormai compromesso.
La gara si è subito resa interessante sin dalle prime battute con entrambe le compagini che non hanno atteso troppo per portarsi in zona gol. Esordisce Handley (E) a cui risponde Islacker (D) con due conclusioni su cui i rispettivi portieri si fanno trovare pronti. La gara sale di ritmo e col passare dei minuti la sfida si gioca maggiormente a centrocampo con le due formazioni che provano ad avanzare ma vanno a sbattere contro delle ordinate azioni difensive delle avversarie che non permettono al risultato a sbloccarsi.
Il valzer dei gol è semplicemente rimandato al secondo tempo con la seconda frazione che si apre subito con il Duisburg in avanti. Al 52' sono le tedesche a passare grazie ad Ando che trova il giusto guizzo per portare in vantaggio le verdi germaniche. L'Everton prova a reagire e in un paio di occasioni va vicino al gol senza però riuscire a centrare il bersaglio cosa che Popp non sbaglia quando al 59' sigla il doppio vantaggio per il Duisburg.
Una mazzata per le inglesi? Macchè...l'Everton rialza subito la testa e al 60' accorcia le distanze con Dowie che imbeccata da Handley realizza il gol facendo prendere un mezzo spavento alle ospiti.
Il Duisburg non ci sta e dopo qualche minuto di nebbia, ritrova la luce quando nuovamente Popp realizza il personale bis di serata regalando il terzo gol alle tedesche con una marcatura importante sia per il morale che ai fini del risultato finale. La gara prosegue sino alla scadere con occasioni da ambo i lati ma senza ulteriori modifiche al parziale.
Onore all'Everton che ci ha provato ma merito al Duisburg che ha vinto e che con questo risultato assapora già il gusto di un'altra semifinale.

 

Le gare di ritorno dei quarti di finale si giocheranno il 23 Marzo, giorno in cui conosceremo le quattro semifinaliste di questa avvincente Champions League.

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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