Lione Perentorio, tedesche rimandate
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Veniamo alle partite...
OLYMPIQUE LIONE - ARSENAL 2 - 0
(2' e 11' Schelin)
Questa volta il Lione non concede troppe speranze alle avversarie e forte del quinto titolo nazionale consecutivo, scende in campo contro le inglesi dell'Arsenal con la voglia di ipotecare l'accesso alla finale ma soprattutto di dimostrare e dimostrarsi che questa squadra può davvero farcela quest'anno.
Nemmeno il tempo per scaldare le poltroncine, che i tifosi francesi già devono schizzare in piedi per la rete che dopo 2' porta in vantaggio le transalpine grazie a Lotta Schelin che regala una partenza davvero sprint alle padrone di casa. L'Arsenal pare decisamente tramortito da questo colpo a freddo e le francesi non indugiano ad affondare la propria lama. Sull'asse Dickenmann-Schelin arriva ancora un'altra azione da manuale che regala all'11 il doppio vantaggio al Lione.
Impressionante quanto fulminea è la partenza delle francesi che in poco più di dieci minuti trovano un rassicurante parziale, sia per la gara in corso sia in virtù dell'eventuale accesso alla finalissima.
L'Arsenal non trova una via d'uscita da questa difficile situazione e il Lione, nonostante le continue folate offensive non riesce a gonfiare il divario.
Sul finire del primo tempo, Thomis (OL) regala un brivido al pubblico del Gerland andando vicinissima al tris con un tiro che termina di poco a fil di palo.
L'Arsenal, graziato sul finire della prima frazione di gioco, rientra in campo nella ripresa con uno spirito diverso e prova a riavvicinarsi alle avversarie prima con Carter e poi con White con due conclusioni che non trovano fortuna e lasciano invariato il risultato. Le francesi sono sempre vigili e non perdono il controllo della gara, esercitando quasi un monopolio sulla stessa. Schelin e compagne vanno più volte vicine al terzo gol, ma nonostante i numerosi tentativi il risultato non cambia, lasciando così aperta alle inglesi una piccola porticina per un davvero difficile accesso alla finale.
DUISBURG - TURBINE POTSDAM 2 - 2
(32' Grings, 42' Oster (D); 16' Kerschowski I., 35' Nagasato (TP))
Al PCC Stadion di Duisburg si sono vissuti novanta minuti di intensità agonistica e bello spettacolo che però non hanno avvicinato nessuna delle due formazioni tedesche alla finale londinese. Tutto ciò sarà un motivo in più per seguire con attenzione la gara decisiva che tra una settimana segnerà il futuro europeo di una delle due compagini che a conti fatti, meriterebbero entrambe di esserci il 26 Maggio a Londra.
Una sfida sempre accesa e mai scontata con due squadre che si sono affrontate a viso aperto cercando, in questa gara di andata, di riuscire a trovare quel vantaggio tale per provare un piccolo allungo sull'avversaria ma così non è stato; Potsdam avanti e Duisburg dietro ad inseguire caparbiamente le campionesse di Germania.
La gara è subito intensa e al 16' arriva il primo acuto ospite con Kerschowski che scocca un gran tiro su una punizione che dai 30 metri vede terminare il pallone direttamente in rete, con l'estremo di casa impotente nella circostanza. Le ospiti provano a spingere sull'acceleratore e Mittag fa sudare freddo al pubblico di Duisburg quando con un bellissimo pallonetto manda la sfera di poco sopra la traversa. Il Duisburg, scampato il pericolo, trova la forza di reagire e il suo capitano Grings suona la carica con un gol che riporta la partita in parità. Bajramaj e compagne non ci stanno e scatta subito la contromossa. Mittag al 35' si lancia su un pallone che poteva sembrare perso e mette al centro un cross per Nagasato che con una difesa di casa impreparata si trova tutta sola ad appoggiare la palla in rete per il nuovo vantaggio delle ospiti.
Non è il solito Potsdam ed è la difesa che non lascia sereno lo staff campione d'Europa. Al 42' è Popp che si beve la retroguardia ospite e serve Oster che non può far altro che accompagnare l'invitante assist in porta per il nuovo pareggio delle padrone di casa.
Nella ripresa la musica non cambia e le due formazioni continuano a giocarsela a ritmi davvero elevati. Nuovamente Popp prova a creare scompiglio nella difesa avversaria trovando un'ottima occasione che però la stessa non sfrutta a dovere; sul capovolgimento di fronte è Mittag a farsi bloccare in area sul più bello.
Il tempo scorre e Bajramaj prova ad inventare qualcosa e ci riesce trovando una liberissima Schimdt che da pochi passi spreca un'enorme occasione che sarebbe potuta valere l'ennesimo sorpasso. La fantasista tedesca però non ci sta e a pochi istanti dal termine dell'incontro lascia partite una pregevole conclusione con il pallone che va a stamparsi sulla traversa regalando alla numero 10 solo le mani nei capelli per il tentativo andato fallito.
Si chiude così il match con un pari che serve più alle ospiti che al Duisburg, il quale avrà il difficile compito di andare a vincere fuori casa o pareggiare con almeno tre reti...un'impresa ardua ma non impossibile fermo restando che dall'altra parte ci sarà un Potsdam cannibale, che farà di tutto per centrare nuovamente la finalissima e per provare a mettere a segno il bis Campionato-Coppa.
Le gare di ritorno si giocheranno il 16 e 17 Aprile, con la sfida di Londra che andrà in scena il Sabato pomeriggio alle 16, mentre il re-match del derby tedesco si giocherà Domenica alle 14.15.