- Walter Pettinati
- Stagione 2010/2011
- Serie A 2010-2011
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Un pareggio…..con torto subito
Verona - Il carnevale carioca si sposta improvvisamente dalle strade di Rio de Janeiro allo stadio Olivieri di Verona, dove un Bardolino Verona made in Brazil vince la sfida con il Sud Tirol dominando la gara sin dalle prime battute. Grande protagonista della partita è stata la italo-brasiliana Dayane Da Rocha che, terminate le infinite pratiche burocratiche per ottenere la cittadinanza italiana, ha potuto scendere in campo per la prima volta in questa stagione. Dayane ha impressionato non solo per la doti tecniche, ma anche per la gran mole di lavoro svolta nell'arco di tutti gli 88 minuti della sua partita, frutto questo della gran voglia di giocare che la giocatrice del Bardolino, covava da tempo. Con un tridente d'attacco degno di una squadra da Champions League (Girelli-Gabbiadini-Da Rocha), poco ha potuto la difesa avversaria e la grande prestazione del suo portiere, la bravissima Schroffenegger, reduce dalla trasferta cipriota con la maglia azzurra. Il Sud Tirol va comunque elogiato per aver messo in campo tanta quantità e per non essersi arreso facilmente alla superiorità delle gialloblù, tanto che le tirolesi sono rimaste in partita fino al terzo goal veronese arrivato al 39' del secondo tempo.
Longega deve rinunciare all'esperta Roby Stefanelli, infortunatasi in amichevole, ma recupera Di Criscio che viene piazzata al centro della difesa. Con Da Rocha al centro dell'attacco, Gabbiadini può giocare larga sull'esterno di sinistra e Girelli nella sua posizione preferita, appena dietro alle punte, pronta a inserirsi. Il primo brivido è creato dalle ospiti con Dalla Giacoma che si presenta in area e va al tiro mandando la sfera di poco alta sopra la traversa. Al 5' inizia però la samba carioca: Gabbiadini riceve palla e lancia in avanti per Da Rocha che entra in area e viene affossata dal tackle di Warger. Si presenta sul dischetto Girelli che mette in rete con precisione chirurgica, nonostante il balzo nella giusta direzione di Schroffenegger. Il Sud Tirol cerca di reagire al 9' con Tonelli che innesca con un rasoterra filtrante Faes. La n. 3 altoatesina si presenta davanti a Ohrstrom che è bravissima in uscita a chiudere lo specchio della porta e a salvare il risultato. Due minuti più tardi Visconti lancia Da Rocha che dal fondo crossa per Girelli, il cui piattone di prima intenzione è neutralizzato dall'estremo difensore ospite. Da Rocha è scatenata, al 15' va in pressing su Schroffenegger ribattendone la rimessa in gioco e per poco non realizza un gollonzo, trovando solo il corner. Sull'angolo Ledri mette in mezzo per la testa di Girelli che non trova la porta. Al 24' il Bardolino confeziona un'azione corale di ottima fattura: Faelt taglia in area per Toselli, tocco a seguire per Da Rocha, la cui conclusione è ribattuta da Righi, determinante nella circostanza. Si fa vedere il Sud Tirol poco più tardi con Cavallini, al tiro su invito di Dalla Giacoma, palla che sorvola la traversa dopo la deviazione di un difensore. Al 35' è Tonelli a tentare la conclusione che si spegne sopra la traversa. Passa un minuto e risuona la samba, Da Rocha triangola con Girelli, controlla e spara un bolide verso il secondo palo della porta di Schroffenegger, che nonostante il balzo felino non può evitare la seconda marcatura scaligera. Le altoatesine non si scoraggiano e continuano a dar fastidio dalle parti di Ohrstrom, che deve distendersi per bloccare una conclusione da lontano di Menegon al 41'.
Riprende il gioco, ma non cambia la musica. Al 48' Da Rocha dal limite, con un rasoterra che si spegne fuori di un soffio, mette i brividi alla difesa ospite. Al 51' Girelli lancia Toselli sulla destra che tocca rasoterra al centro per Da Rocha, controllo della brasiliana e tiro alto sopra la traversa. Al 56' Tonelli tenta la punizione a giro, ma troppo debole per impensierire Ohrstrom. Per una decina di minuti il gioco latita, poi al 66' prova Melania Gabbiadini a infilarsi nella difesa ospite, fermata opportunamente in tackle da Righi al limitare dell'area di rigore. Al 68' angolo di Ledri verso Girelli che di capoccia esalta la bravura del portiere avversario. Un minuto più tardi Girelli di prima serve Gabbiadini anticipata in extremis da Faes con un grande intervento difensivo. Al 72' direttamente da un rivio di Ohrstrom si spalanca una prateria per Da Rocha. La brasiliana stavolta però si fa ipnotizzare da Schroffenegger che esce e devia in angolo la conclusione ravvicinata, salvando la propria porta. Al 74' Da Rocha con un tacco al volo di rara bellezza, serve Girelli che di sinistro non riesce ad inquadrare lo specchio. Un minuto dopo si invertono i ruoli, con Girelli che dal fondo crossa per l'attaccante carioca, che tenta la difficile deviazione in spaccata, mancando il tap in vincente. E' un tiro al bersaglio verso Schroffenegger, con arciere principale la n. 9 dello scacchiere gialloblù. Al 76' Faelt serve Da Rocha che si libera al tiro, si distende e blocca l'estremo difensore altoatesino. Al 78' cross in area per Da Rocha che prolunga per Toselli, brava a girarsi e a concludere, ma ancora una volta Schroffenegger salva con un volo alla sua sinistra. All'81' il Sud Tirol riapre i giochi: la neo entrata De Luca riceve un passaggio in area, lasciata colpevolmente sola dai difensori veronesi, può prendere la mira e con un preciso piattone rasoterra realizza il goal dell'1-2. Dura poco però la gioia biancorossa, poichè all'83' Gabbiadini entra in area aggirando Faes, la quale cintura il capitano scaligero provocandone la caduta. Non ha dubbi il Sig. Sprezzola di Mestre che per la seconda volta indica il dischetto del rigore. Faes già ammonita, deve abbandonare il terreno di gioco a seguito del secondo giallo. Va alla battuta la stessa Gabbiadini il cui tiro non è irresistibile e Schroffenegger va a deviare (ennesima dimostrazione di grande bravura del portiere altoatesino, che dimostra di meritare a pieno titolo la convocazione nella nazionale di Ghedin). Sulla palla si catapulta l'inesauribile Dayane Da Rocha che rimette la palla al centro dove Gabbiadini può deviare in rete di testa da due passi. E' il colpo del K.O. per le ospiti. Ma la spinta scaligera non si esaurisce e all'86' Toselli dal fondo mette in mezzo per Da Rocha che con una finta controlla e aggira la diretta avversaria, per poi indirizzare di piatto sinistro nella rete di Schroffenegger per il definitivo 4-1.
il tabellino: BARDOLINO VR-SUD TIROL-4-1
Marcatrici: Girelli (B) al 5' su rig., Da Rocha (B) al 36'; De Luca (S) all'81', Gabbiadini (B) all'84', Da Rocha (B) all'86'.
BARDOLINO VR: 1 Ohrstrom, 2 Mascanzoni, 3 Ledri, 4 Faelt, 5 Di Criscio, 6 Cassanelli (dal 90' Cantoro), 7 Toselli, 8 Gabbiadini (cap.), 9 Da Rocha (dall'88' Usvardi), 10 Girelli, 11 Visconti (dal 53' Battocchio). All. Renato Longega. A disp.: 12 Gava, 13 Cantoro, 14 Belfanti, 15 Usvardi, 16 Battocchio, 17 De Stefano.
SUD TIROL: 1 Schroffenegger, 2 Ferrari (dal 74' De Luca), 3 Faes, 4 Mumelter, 5 Righi, 6 Menegon, 7 Warger (cap.), 8 Dalla Giacoma, 9 Unteregelsbacher (dal 63' Salvatori Rinaldi), 10 Tonelli (dall'88' Prugger), 11 Cavallini. All. Antonio Alberti. A disp.: 12 Caser, 13 Prugger, 14 Salvatori Rinaldi, 15 Uberegger, 16 De Luca, 17 Mittermair.
Arbitro: Nicolò Sprezzola di Mestre, assistenti: Mangano e Castagna.
Ammonite: Warger (S) al 5', Di Criscio (B) al 55', Faes (S) al 77' e all'83'.
Espulsa: Faes (S) all'83' per doppia ammonizione.
Note: Giornata caratterizzata da un forte vento, presenti un centinaio di spettatori circa. Angoli: 10-2. Migliori in campo: Da Rocha (B) e Schroffenegger (S).
Riprende il campionato di serie A dopo la lunga pausa che ha visto la Nazionale partecipare al Torneo Internazionale di Cipro con deludente piazzamento.....
La Reggiana vola nella tana della prima della classe a Sassari contro la Torres. Una trasferta proibitiva per la giovane compagine granata che comunque dovrà ritrovare concentrazione e ritmo dopo questa sosta. Mister Bertolini, rientrata dopo la settimana catalana passata a conoscere le metodologie d'allenamento e l'organizzazione del settore giovanile del Barcellona, ha ripreso la conduzione degli allenamenti lasciate temporaneamente alla sua vice Federica D'Astolfo. Settimana caratterizzata dall'amichevole di mercoledì disputata contro i giovani della Fides, un buon test per valutare la condizione delle singole ragazze. Nota lieta ha ripreso finalmente sul campo, però con programma differenziato, Lara Barbieri ferma proprio dalla gara d'andata contro la Torres; previsto ancora circa un mese di lavoro per il recupero completo.
17^ Giornata di Serie A_Brescia-Firenze_C.S. Rigamonti di Buffalora sabato 12 marzo ore 15,00
Non solo le squadre di serie A - come testimonia fedelmente il caso del Brescia -, a volte, sono costrette ad affrontare situazioni assurde. Ne è un buon esempio il Bannia, compagine nata a fine agosto dello scorso anno in un piccolo comune in provincia di Pordenone, Fiume Veneto. Il club, costituitosi come branca femminile del già esistente settore maschile, è sorto per volere di due coraggiosi dirigenti, Pietro Moras e Matteo Cieol, i quali hanno creato un gruppo di ragazze che non avevano trovato posto nelle altre squadre della zona, affidandolo nelle mani di Sara Castello, giovane allenatrice con un passato in serie A vestendo i colori della Friulvini Pordenone. Formata la squadra, era il momento dell'iscrizione al campionato regionale di serie C, effettuata regolarmente, e della ricerca di un campo dove svolgere partite e allenamenti.
Ed è in questo momento che le difficoltà del movimento si sono manifestate con chiarezza. Il Comune di Fiume Veneto, al quale la società si era rivolta, sostiene di non poter concedere alcun impianto alle biancazzurre, almeno per il primo periodo. Moras e Cieol non si abbattono e si mettono alla ricerca di una soluzione alternativa, stringendo in extremis un accordo che porta all'utilizzo della struttura di Roraigrande, un quartiere di Pordenone. Non si giocherà nel territorio di riferimento, certo, ma almeno si giocherà. Inizia il campionato e l'avvio non è certamente esaltante, poi le ragazze si amalgano, riuscendo a centrare la prima vittoria e alcuni pareggi che contentono loro di andare allo sprint finale per evitare la maglia nera del torneo.
Nel frattempo, si è fatta vivo il Doria/Zoppola, società di Seconda categoria, espressione del comune di Zoppola, a meno di 10 chilometri di distanza da Fiume Veneto. Il club presieduto da Roberto Del Francia incontra Moras e Cieol e invita il Bannia a giocare e allenarsi nell'impianto che il sodalizio ha in gestione, lanciando anche la proposta di un ingresso definitivo del gruppo all'interno della sua società. A volte le store possono avere un lieto fine.
Massimo Pighin
Un sogno chiamato Europa. E' quello che la Graphistudio Tavagnacco sta facendo vivere non solo ai suoi numerosi tifosi, ma anche a una regione intera, il Friuli Venezia Giulia, che non ha mai visto una propria squadra accedere alla Coppa dei Campioni. Dopo 16 giornate, le gialloblu sono seconde, grazie ai 38 punti incamerati, 4 in più dell'immediata inseguitrice, il Brescia, con la quale stanno dando vita a una lotta appassionante, divenuta il reale motivo d'interesse di una serie A1 dominata dalla Torres. Il presidente Vincenzo Picheo e tutta la dirigenza, giustamente, sono orgogliosi di mister Edoardo Bearzi e delle sue ragazze, che hanno saputo lasciarsi brillantemene alle spalle il periodo nero coinciso con la fine dello scorso anno, quando l'infermeria era piena.
Leggi tutto: Il Friuli sogna l'Europa con la Graphistudio Tavagnacco
Un convincente gioco di squadra è stato alla base della vittoria del Chiasiellis ai danni del Torino. La dura settimana di lavoro ha dato i suoi frutti sul campo, dove le ragazze di mister Talotti hanno giocato concentrate riuscendo a conquistare tre punti importanti e meritati. Le biancocelesti hanno dominato l'incontro fin dall'inizio, non riuscendo però nella prima frazione a concretizzare le numerose occasioni da gol costruite coralmente. Sul versante granata ci ha pensato la solita Sodini a tentare il colpaccio, con una bella azione personale splendidamente neutralizzata dall'ex Caravilla. Le friulane hanno però da reclamare su un probabile fallo di mano in area piemontese, che l'arbitro però non ha ravvisato lasciando correre.
E' invece nella ripresa che arriva il gol-vittoria. E' il 12 quando le biancocelesti si guadagnano una punizione al limite dell'area: la specialista Piera Maglio si porta sul pallone e non sceglie la solita traiettoria a scavalcare la barriera, bensì un rasoterra che buca il muro delle avversarie e s'infila a pochi centimetri dal palo.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016 n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.