STRACCHI E GRECO METTONO KO LA RIOZZESE
Una Fiamma non brillantissima ottiene il massimo risultato contro la neo promossa Riozzese, vincendo il confronto interno per 2-1. La formazione di mister Grilli è apparsa infatti un po’ appannata rispetto alle ultime prestazioni, ma le fiammate di Stracchi e di Greco le hanno consentito di portare a casa tre punti molto importanti contro una buona Riozzese dell’ex Lanzani (ha allenato la primavera della Fiamma in passato) venuta a Monza senza timori reverenziali e con una buona grinta. Grilli propone la stessa formazione delle ultime giornate con D’Adda e Donghi a fare da diga a centrocampo, D’Andolfo in difesa e Greco unica punta supportata dal trio Paliotti-Stracchi-Ricco. I primi minuti dell’incontro non regalano particolari emozioni, la partita è giocata prevalentemente a centrocampo ed in modo piuttosto confuso con la Fiamma che fatica ad imporre il proprio gioco contro una Riozzese aggressiva su tutto il campo. Dopo un inizio un po’ stentato le biancorosse iniziano a giocare come sanno e al 22’ passano in vantaggio. Paliotti si invola sulla sinistra contrastata da Asperti, pennella un cross sul primo palo, Stracchi non si fa pregare e con uno splendido pallonetto che si infila nell’angolino opposto beffa Gorno e la difesa rosanero.
Stratosferiche. L’Atalanta femminile torna da Firenze con un successo che vale oro perchè le nerazzurre di mister Zonca espugnano il difficile campo del centro sportivo San Marcellino
Alla vigilia questa partita era giustamente definita uno scontro salvezza fra due realtà in difficoltà a livello di raccolto. In Toscana l’Atalanta ha archiviato nei migliore dei modi l’inopinata sconfitta subita ad opera del fanalino di coda Trento, ottenendo una vittoria cercata con tutte le forze. Un plauso dunque alle atalantine autrici di una prestazione maiuscola sotto tutti i punti di vista nononostante le pesanti assenze di Andrea Scarpellini, Alessandra Caio, Stefania Zanoletti e Marianna Rota ferme ai box per infortunio. Nella delicata trasferta di Firenze mister Michele Zonca ha optato per una difesa a tre composta da Elisa Zizioli, Marta Brasi e Carlotta Fagiolini, nella zona nevralgica hanno impostato con saggezza le varie Naila Ramera, Giulia Spini, Cristina Bonometti e Samantha Ceroni senza dimenticare la giovane Alice Pesenti autrice anch’egli di una gara coi contro fiocchi. Nel reparto offensivo spazio a Manuela Mangili e una Penelope Riboldi veramente devastante nella ripresa e oltretutto decisiva nel firmare un successo decisamente importante.
Brutta sconfitta in terra molisana per la Pink Sport Time che subisce un pesante 5-0 contro l’Atletic Montaquila rivelazione del girone e nuova capolista del torneo.
una vittoria convincente dell’EDP in casa col Palermo. Ottima prestazione di Zambonelli
L’Edp viene da un’importante vittoria in casa dell’Imola e si appresta ad affrontare il Ludos Palermo che in classifica è solamente un punto sotto alla squadra jesina. La squadra ospite parte subito bene con un cross in area jesina che Rosciani riesce a spizzicare di testa e libera l’area jesina. Ma la reazione delle leoncelle non tarda ad arrivare e infatti due minuti più tardi con Zambonelli che serve Caciorgna, spazza la difesa ospite e sulla ribattuta ancora Zambonelli tira fuori. Al 13’ arriva il vantaggio per l’EDP, azione di Caciorgna per Zambonelli che libera bene Rosciani che fa partire un gran tiro da fuori area e non c’è niente da fare per il portiere ospite. Al 17 angolo di Pongetti, spazza la difesa del Palermo e da fuori tiro di Zambonelli fuori di poco. Al 20’ cross ancora di Pongetti per la testa di Rosciani salva un difensore quasi sulla linea di porta e sulla ribattuta tiro di Tagliabracci fuori di un soffio. Al 22’ si rifanno vedere le ospiti con un tiro della Orlando, fuori. Un minuto più tardi azione solitaria di Caciorgna che salta tre avversari serve Tagliabracci parata. Al 28’ azione in contropiede del Palermo con la Varia, ma esce bene il portiere jesino Cantori e salva il risultato. Tre minuti più tardi ancora in evidenza il portiere jesino con un vero e proprio miracolo sulla punizione dal limite della Buttaccio.