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- Stagione 2007/2008
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RIOZZESE - TAVAGNACCO 1 - 3
La Graphistudio vince e convince: 3-1 alla Riozzese
Riozzo (Cerro al Lambro) - La Graphistudio Tavagnacco espugna il difficile campo della Riozzese e si rilancia prontamente in classifica consolidando il terzo posto alle spalle di Torres e Bardolino. Gara difficile per le friulane al cospetto di una squadra, quella lombarda, tenace ed energica dal primo all’ultimo minuto. L’avvio di gara delle friulane è molto convincente grazie al nuovo assetto tattico a centrocampo che garantisce maggior fluidità alla manovra. A trarne benefico è, in particolare Sara Di Filippo che al 17’ può servire una splendida palla centrale per l’inserimento della Mauro che, sola davanti al portiere, lo beffa con un preciso pallonetto per il vantaggio friulano. La Riozzese, nonostante lo svantaggio, continua a mordere le caviglie avversarie ed il gioco ristagna per lunghi tratti a centrocampo. La partita non offre grandi spunti di cronaca e la Graphistudio non corre grossi pericoli fino al duplice fischio del signor Iocovono che manda le due squadre negli spogliatoi. Alla ripresa delle ostilità la Graphistudio si dimostra squadra cinica, in grado di colpire al primo vero affondo.
Impresa dell’Atalanta. Le nerazzurre di mister Zonca superano le campionesse d’Italia del Bardolino Verona in virtù dei sigilli targati Mangili e Riboldi.
Le gialloblù venete sono riuscite solamente a dimezzare il divario grazie alla rete della solita Patrizia Panico, attaccante della Nazionale italiana. Le atalantine hanno centrato un sogno; in primis sono riuscite a battere un rullo compressore (cinque vittorie in altrettante partite di campionato), secondariamente, non certo per importanza, le ospiti sono capitolate dopo 482’ di imbattibilità dal momento che l’estremo difensore gardesano Carla Brunozzi sinora aveva mantenuto inviolata la sua porta. Bomber Manuela Mangili ha rotto l’incantesimo regalando il temporaneo vantaggio all’Atalanta al minuto 32 della prima frazione quando il “turbo” di Bonate Sotto, su preciso lancio di Bonometti supera Brunozzi in uscita realizzando da posizione defilata. In precedenza si verificava un’analoga situazione, in quella circostanza il portiere ospite era bravo ad ipnotizzare la punta nerazzurra. Il Bardolino prova l’offesa affidandosi alla fortissima coppia avanzata formata da Melania Gabbiadini - -Patrizia Panico, ma la retroguardia locale sorretta stupendamente da Zizioli e Ceroni lasciava inoperosa Gritti.
DOPO UNDICI MESI D'IMBATTIBILITA' IN CAMPIONATO ARRIVA LA PRIMA SCONFITTA PER LE RAGAZZE DI AQUA CENTRO POSE BARDOLINO
INFORTUNIO A RAFFAELLA MANIERI, UN'ALTRA TEGOLA IN VISTA DELLA GARA DI CHAMPIONS DI MERCOLEDI' AL BENTEGODI.
GIALLOBLU' BATTUTE 2 A 1 SUL CAMPO DELL'ATALANTA. PRIVE DI STEFANELLI IN DIFESA LE VERONESI SUBISCONO LE RETI IN CONTROPIEDE DI MANGILI E RIBOLDI. PANICO FIRMA LA RETE DELLA SPERANZA MA NON BASTA PER EVITARE LA SCONFITTA. LA TORRES PASSA A TORINO E VOLA A +3 SULLE GIALLOBLU'.
Dal 16 dicembre 2006, sconfitta 2 a 1 a Senigallia, Aqua Centro Pose Bardolino non subiva una battuta d'arresto in campionato. A distanza di undici mesi le gialloblù di mister Longega con il medesimo risultato sono uscite sconfitte dal campo dell'Atalanta.
Prive del centrale Stefanelli, tenuta precauzionalmente a riposo in vista della sfida di Champions di mercoledì, le veronesi a Bergamo hanno sofferto più del lecito le ripartenze atalantine con la sgusciante Mangili che già in apertura di gara chiama all'uscita a terra Brunozzi.
In attacco la generosa Panico viene fermata con le buone o con le cattive dagli arcigni difensori orobici, mentre Gabbiadini e Boni non appaiono particolarmente precise nelle conclusioni.
Foto: Raffaella Manieri (foto Liborio)
AQUA CENTRO POSE BARDOLINO PASSA ANCHE SUL CAMPO DEL FIRENZE. TOSELLI E GABBIADINI NEL FINALE FIRMANO LA VITTORIA GIALLOBLU' CHE VALE L'AGGANCIO IN VETTA ALLA TORRES. 78 MINUTI PER ABBATTERE LA BARRICATA VIOLA!
IN TV: MERCOLEDI' SERVIZI SU TELEARENA E TELENUOVO. - AMPIO REPORTAGE FOTOGRAFICO DI LIBORIO SUL SITO DEL BARDOLINO.
Missione compiuta!
Nel recupero della quarta giornata di serie A le ragazze di Aqua Centro Pose Bardolino si impongono per due reti a zero sul campo del Firenze e agguantano la Torres in vetta alla classifica.
La trasferta in riva all'Arno è stata tutt'altro che una passeggiata per le campionesse d'Italia che hanno avuto ragione delle grintose ragazze in maglia viola solamente nell'ultimo quarto d'ora di una battaglia senza esclusione di colpi.
Bardolino perennemente all'attacco e Firenze sulle barricate. 'E questo il canovaccio dell'intera sfida.
Gialloblù che nella prima frazione falliscono alcune ghiotte occasioni per sbloccare il risultato: dopo la conclusione a lato di Patrizia Panico, è Raffaella Manieri che fallisce la più clamorosa opportunità sparando sul portiere con Panico e Gabbiadini tutte sole ad attendere vanamente la sfera. (foto Liborio)
IL GIOIELLO FIRENZE SI ARRENDE SOLO NEL FINALE AL BARDOLINO
Nel recupero della quarta giornata di campionato. Sabato il match-salvezza
Il sogno di portare via il primo punto dell’anno alle campionesse d’Italia del Bardolino per il Gioiello Firenze dura poco meno di 80 minuti. Al 34’ del secondo tempo del recupero della quarta giornata di campionato, infatti, un cross tagliato e insidioso dell’azzurra Melania Gabbiadini trovava l’inserimento di Toselli (entrata in campo da una decina di minuti) che dal centro dell’area anticipava tutti e segnava l’1-0. Poi, in pieno recupero il capolavoro sulla fascia sinistra della stessa Gabbiadini che convergeva in area, superava un paio di difensori e aggirava in velocità il portiere viola Frediani suggellava il 2-0 per le tricolori, un risultato che tutto sommato è troppo pesante per le viola.
“Sono contento di come ha lottato la squadra – ha detto a fine gara mister Cosi – dell’atteggiamento in campo e della compattezza dimostrata. Con queste premesse sono molto fiducioso per il futuro”.
In foto, Paola Mauro (foto calciodonne.it)
Le foto della partita (calciodonne.it)
DOMANI A FIRENZE ARRIVA LA SUPERCORAZZATA BARDOLINO
Nel recupero della quarta giornata, fischio di inizio alle 14.30
Quattro vittorie su quattro, 21 gol fatti e nessuno subito. Bastano queste poche cifre a presentare l’avversario di domani (martedì 6 novembre) del Gioiello Firenze, che nel recupero della quarta giornata (alle 14.30 il fischio di inizio a San Marcellino in via Chiantigiana) riceve le campionesse d’Italia e detentrici della Coppa Italia del Bardolino Verona.
La gara doveva giocarsi da calendario il 13 ottobre ma era stata rinviata perché le venete erano impegnate a Londra nel girone di Coppa Campioni, superato con successo dato che sono approdate ai quarti di finale della manifestazione.
QUI VERONA Tra le individualità delle venete spiccano le azzurre del cosiddetto trio d’attacco “delle meraviglie” composto da Boni Gabbiadini, Panico (un gol per ciascuno nella recente vittoria azzurra contro la Romania).Altre nazionali sono il portiere Brunozzi, l’esterno destro di difesa Motta, le centrocampiste Tuttino, Barbierato e Manieri, e la punta Evelyn Vicchiarello, arrivata quest’anno dal Senigallia e che è da poco rientrata in gruppo dopo l’infortunio che le aveva fatto saltare le gare di Coppa.
QUI FIRENZE La squadra gigliata in ogni caso vuole provarci...
Reggiana corsara a Tavagnacco si porta a casa 3 punti d'oro grazie ad una gara perfetta e condotta con determinazione fino alla fine
Andata in vantaggio con una splendida azione corale tutta di prima con tocco finale di Sabatino alla sinistra di Marcutti in disperata uscita, memori della gara di sabato scorso persa contro la matricola Riozzese, le granate hanno mantenuto la concentrazione alta per tutta la gara rispondendo colpo su colpo agli attacchi delle friulane e rischiando di raddoppiare due volte ancora con la scatenata Sabatino e con una conclusione di poco a lato di Baldi. Possesso palla indiscusso a centrocampo belle trame di gioco..
episodio costringe l’Atalanta alla resa sul campo sintetico della capolista Torres.
Gara sfortunata dunque per le ragazze di mister Zonca le quali si rendono autrici di un primo tempo splendido. L’Atalanta si presenta in Sardegna priva di Elisa Zizioli (subentrata solo nel finale), Alessandra Caio e Marianna Rota; nonostante queste importanti defezioni mette comunque alle corde le sarde, sfiorando l’immeddiato vantaggio. La giovane e promettente Pesenti libera Mangili con un perfetto assist verticale, purtroppo il bomber solo davanti a Penzo non inquadra la porta spedendo alto il diagonale. Al 35’ arriva l’occasionissima per le bergamasche; Scarpellini lancia Riboldi la quale si invola in solitudine verso la porta avversaria concludendo clamorosamente a lato tra l’incredulità generale.
