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Firenze - Atalanta 1 - 2
IL GIOIELLO FIRENZE RIMONTATO DALL'ATALANTA
Senza Francesca Baglieri, che nella nottata è stata colpita da un forte attacco febbrile e non era nemmeno in tribuna, con Alia Guagni recuperata in extremis per la distorsione alla caviglia di due settimane fa in campo con la fascia di capitano e sempre senza Serena Patu e con anche Pacini inutilizzabile perchè reduce da influenza il Gioiello Firenze si illude nel primo tempo e poi però capitola con l’Atalanta: 1-2.
In tribuna c’è Gianni De Magistris, allenatore della Fiorentina Waterpolo che ha appena fatto il grande slam (Coppa Campioni, scudetto e supercoppa). Con lui le sue giocatrici, Alice Fagioli, fiorentinissima, e il capitano, l’ungherese Nancy Stieber.
Le viola fanno un primo tempo inversamente speculare rispetto alla gara con la Riozzese di sette giorni prima: stavolta sono loro che ...
Foto (calciodonne.it) Paola Mauro
Prendi i punti e scappa. La Reggiana ha colto il terzo successo consecutivo in questo campionato di serie A vincendo anche a Trento
aspetto positivo unito al terzo posto di classifica raggiunto dalle giocatrici granata. Per il resto meglio dimenticare alla svelta, a partire dalla prestazione neppure lontana parente da quella mostrata otto giorni fa contro la capolista Torres. Una Reggiana sottotono che si è adattata alla modestia di un Trento che ha palesato lacune tecniche non indifferenti, solo in parte giustificate da alcune assenze. Non avrebbe dovuto esserci storia sulla carta, se solo la Reggiana avesse giocato da Reggiana. Invece è successo quello che alla vigilia preoccupava di più, ovvero la mancanza di continuità nell'offrire prestazioni positive. E così alla fine ha deciso un calcio di rigore trasformato dalla Sabatino ad inizio ripresa da un arbitro che si è adattato alle due squadre in campo, massima punizione di fatto fin troppo generosa e che ha permesso alla Reggiana di ottenere i tre punti. Dall'altra parte il Trento di ieri non poteva fare male più di tanto se la Reggiana avesse disputato una prestazione decente, con il passare dei minuti invece aumentano i rimpianti e soprattutto le occasioni fallite, gridano vendetta in modo particolare le due palle gol non concretizzate dalla Costi.
Una sconfitta pesante quella rimediata dalla Graphistudio sul difficile campo di Bardolino.
La squadra veronese si è rivelata un osso troppo duro per le friulane e ha legittimato il 4-0 finale con un ottimo secondo tempo, giocato su buoni livelli. Per la Graphistudio una gara positiva ma, nonostante il tridente schierato da mister Bearzi, senza grosse occasioni da gol.
Avvio di gara subito interessante, con il Bardolino che crea la prima occasione già al 3’: bella triangolazione Tuttino-Panico-Tuttino che calcia di potenza non trovando lo specchio della porta.Tre minuti dopo è la Graphistudio ad andare vicina alla segnatura. Cross sul secondo palo di Camporese per l’accorrente Mauro che manca l’appuntamento con il gol per questione di centimetri. La partita è molto combattuta soprattutto a centrocampo dove la formazione di Bearzi controlla bene le fonti di gioco avversarie e si propone in fase offensiva. Al 14’ un bel movimento di Battistin permette a Mauro la battuta dalla distanza, ma la palla sorvola la traversa.
STRACCHI E GRECO METTONO KO LA RIOZZESE
Una Fiamma non brillantissima ottiene il massimo risultato contro la neo promossa Riozzese, vincendo il confronto interno per 2-1. La formazione di mister Grilli è apparsa infatti un po’ appannata rispetto alle ultime prestazioni, ma le fiammate di Stracchi e di Greco le hanno consentito di portare a casa tre punti molto importanti contro una buona Riozzese dell’ex Lanzani (ha allenato la primavera della Fiamma in passato) venuta a Monza senza timori reverenziali e con una buona grinta. Grilli propone la stessa formazione delle ultime giornate con D’Adda e Donghi a fare da diga a centrocampo, D’Andolfo in difesa e Greco unica punta supportata dal trio Paliotti-Stracchi-Ricco. I primi minuti dell’incontro non regalano particolari emozioni, la partita è giocata prevalentemente a centrocampo ed in modo piuttosto confuso con la Fiamma che fatica ad imporre il proprio gioco contro una Riozzese aggressiva su tutto il campo. Dopo un inizio un po’ stentato le biancorosse iniziano a giocare come sanno e al 22’ passano in vantaggio. Paliotti si invola sulla sinistra contrastata da Asperti, pennella un cross sul primo palo, Stracchi non si fa pregare e con uno splendido pallonetto che si infila nell’angolino opposto beffa Gorno e la difesa rosanero.
Stratosferiche. L’Atalanta femminile torna da Firenze con un successo che vale oro perchè le nerazzurre di mister Zonca espugnano il difficile campo del centro sportivo San Marcellino
Alla vigilia questa partita era giustamente definita uno scontro salvezza fra due realtà in difficoltà a livello di raccolto. In Toscana l’Atalanta ha archiviato nei migliore dei modi l’inopinata sconfitta subita ad opera del fanalino di coda Trento, ottenendo una vittoria cercata con tutte le forze. Un plauso dunque alle atalantine autrici di una prestazione maiuscola sotto tutti i punti di vista nononostante le pesanti assenze di Andrea Scarpellini, Alessandra Caio, Stefania Zanoletti e Marianna Rota ferme ai box per infortunio. Nella delicata trasferta di Firenze mister Michele Zonca ha optato per una difesa a tre composta da Elisa Zizioli, Marta Brasi e Carlotta Fagiolini, nella zona nevralgica hanno impostato con saggezza le varie Naila Ramera, Giulia Spini, Cristina Bonometti e Samantha Ceroni senza dimenticare la giovane Alice Pesenti autrice anch’egli di una gara coi contro fiocchi. Nel reparto offensivo spazio a Manuela Mangili e una Penelope Riboldi veramente devastante nella ripresa e oltretutto decisiva nel firmare un successo decisamente importante.
Servivano 3 punti e i 3 punti sono arrivati per la Riozzese che può finalmente rialzare la testa dopo tre sconfitte consecutive
grazie al guizzo della 16enne Jessica Mantuano, che con la sua prima rete in maglia rosanero firma una vittoria molto importante. Franco Lanzani deve fare i conti con l’assenza di Francesca Sironi bloccata da un attacco febbrile, mentre recupera in extremis Asperti e De Vincenzo, entrambe in non perfette condizioni fisiche. Da parte sua Alessandro Cosi, allenatore del Firenze, non può contare sulle due giocatrici di punta, Guagni e Patu, ferme per infortunio.La partita vede la Riozzese partire con la giusta concentrazione e dopo 9' una bella iniziativa di Piccinno, che si libera bene dalla destra, chiama Frediani al primo intervento di giornata. Al 15' la gara si sblocca grazie a un traversone dalla sinistra che Perini spizzica di testa per l’accorrente Mantuano, brava a liberarsi del portiere e a calciare a fil di palo, rendendo vano il tentativo di Nencioni di evitare la rete.
La reazione delle viola non si fa attendere e Mauro, la migliore delle toscane, al 20' coglie la parte superiore della traversa, dopo una conclusione da fuori area. Al 22' Piccinno entra ancora in area dalla destra ma calcia troppo centralmente, mentre al 26' si registra la più grossa occasione per le ospiti per ristabilire la parità: un lancio lungo sorprende la retroguardia rosanero e trova tutta sola Baglieri, ma Gorno in uscita si oppone.
Il Trento Immobiliare Dolomiti rompe il ghiaccio
Atalanta al tappeto, prima vittoria stagionale
Il Trento Immobiliare Dolomiti rompe il ghiaccio. Primo successo stagionale (e prima vittoria della storia in serie A per la società del presidente Mauro Baroni) per le ragazze di Roberto Genta che conquistano i primi tre punti superando in trasferta l’Atalanta. Un successo importante per la classifica ma soprattutto per il morale: interrotta quindi la striscia negativa di sette sconfitte consecutive e Trento Dolomiti che può guardare con maggior tranquillità e consapevolezza nei propri mezzi al proseguo del campionato.
Dopo la discreta prova offerta sabato scorso contro il Torino, il Trento Dolomiti si è confermato sul difficile campo dell’Atalanta. Mister Roberto Genta recupera la nigeriana Saidat schierandola in avanti al fianco di Rigatti (con Meneghelli inizialmente in panchina).
Il Trento Dolomiti sfiora il vantaggio al 28’ quando Rigatti di testa colpisce l’incrocio dei pali su angolo di Parisi. La reazione dell’Atalanta non si fa attendere: al 31’ Bonometti serve un traversone per Riboldi che da ottima posizione calcia sul fondo graziando Cretti.
in foto Stefania Rigatti
Finisce in parità il confronto con il Bardolino, reduce dall’impresa dell’ingresso in semifinale di Uefa Women’s Cup
Le squadre si schierano con uno speculare 4-1-4-1, ma ben presto, se le ospiti con questa disposizione in campo si trovano a loro agio, le granata dimostrano qualche problema, tanto che già al 19’ il tecnico Padovan sostituisce Manuela Bosi, laterale di centrocampo, con Simona Sodini, tornando così all’abituale 4-4-2. Nel frattempo il Bardolino oltre a creare alcune occasioni, era pure andata in rete, con Gabbiadini al 10’, ma l’arbitro annullava inspiegabilmente per fuorigioco di Panico, in realtà mai coinvolta nell’azione personale della veronese, che saltava un paio di avversarie e depositava in rete. L’ingresso di Sodini cambiava il volto al Torino che conquistava metri a centrocampo e al 25’ Tatiana Zorri con un tiro cross sfiorava la parte alta della traversa. Era il preludio al gol granata, al 29’: calcio d’angolo di Zorri, torre di Daniela Tavalazzi al centro per Ilaria Pasqui che non riusciva ad agganciare ma serviva Sodini che in tap-in realizzava da centro area. La partiva diventava ancora più interessante, con le ospiti che premevano alla ricerca del pareggio ..
IL GIOIELLO LASCIA I TRE PUNTI IN LOMBARDIA Con le viola in formazione rimaneggiata, la Riozzese vince 1-0 In formazione rimaneggiata, senza Alia Guagni che alla fine non ce l’ha fatta (otre a Serena Patu, ferma ai box da diverse settimane) il Gioiello Firenze perde in trasferta con il minimo scarto lo scontro salvezza contro la neopromossa Riozzese e la rilancia nella corsa alla salvezza. Decide il gol delle padrone di casa dopo 15 minuti di gioco. Palla che attraversa tutta la tre quarti da sinistra a destra, arriva a Mantuano rimasta libera da marcature defilata sulla destra che fa partire un rasoterra che si insacca all’angolo. Inutile l’uscita disperata di Frediani e il tentativo in scivolata di Nencioni di salvare sulla linea. Le padrone di casa avevano impostato la partita a ritmi altissimi e le viola sono rimaste schiacciate nella propria metà campo per una ventina di minuti buoni. Gorno sventa il tiro di Baglieri (foto calciodonne.it
Detto e fatto. Si era detto che la Reggiana avrebbe cercato di fermare la Torres e cosi' e' stato.
Le granata portano a casa dal Mirabello la posta piena. Finisce 2-1 senza nessuna recriminazione, risultato ancora piu'
bello perchè la squadra di Milena Bertolini ha vinto contro una forte squadra. E' andata comunque come doveva andare perche' le ragazze granata hanno dimostrato quella determinazione e quella voglia di vincere che quando viene messa in campo diventa ostacolo invallicabile per le formazioni avversarie. Ma veniamo brevemente alla gara che è stata giocata su un campo reso pesante e scivoloso dalla pioggia caduta nella notte e in mattinata. Si parte comunque. Azioni da entrambe le parti fino al primo gol della Torres ad opera di Iannella. La Reggiana dimostra carattere e dopo appena cinque minuti arriva il pareggio di Sabatino.
