Impresa dell’Atalanta. Le nerazzurre di mister Zonca superano le campionesse d’Italia del Bardolino Verona in virtù dei sigilli targati Mangili e Riboldi. Le gialloblù venete sono riuscite solamente a dimezzare il divario grazie alla rete della solita Patrizia Panico, attaccante della Nazionale italiana. Le atalantine hanno centrato un sogno; in primis sono riuscite a battere un rullo compressore (cinque vittorie in altrettante partite di campionato), secondariamente, non certo per importanza, le ospiti sono capitolate dopo 482’ di imbattibilità dal momento che l’estremo difensore gardesano Carla Brunozzi sinora aveva mantenuto inviolata la sua porta. Bomber Manuela Mangili ha rotto l’incantesimo regalando il temporaneo vantaggio all’Atalanta al minuto 32 della prima frazione quando il “turbo” di Bonate Sotto, su preciso lancio di Bonometti supera Brunozzi in uscita realizzando da posizione defilata. In precedenza si verificava un’analoga situazione, in quella circostanza il portiere ospite era bravo ad ipnotizzare la punta nerazzurra. Il Bardolino prova l’offesa affidandosi alla fortissima coppia avanzata formata da Melania Gabbiadini - -Patrizia Panico, ma la retroguardia locale sorretta stupendamente da Zizioli e Ceroni lasciava inoperosa Gritti. Il secondo tempo vede un predominio territoriale delle gialloblù campionesse d’Italia, l’Atalanta ci mette cuore, anima e spirito di sacrificio lottando caparbiamente contro un avversario decisamente di alto livello. La bergamasca Gabbiadini (di Bolgare, da anni militante nel Bardolino) mette i brividi ai 300 presenti al comunale di Almenno San Salvatore sibilando il palo in diagonale; le nerazzurre invece trovano il raddoppio per merito di Penelepe Riboldi lesta nella zampata vincente su mischia nata da un’iniziativa pregevole della stessa Riboldi. Bardolino avanti tutta; Gritti neutralizza Gabbiadini mentre Panico accorcia le distanze (37’) riprendendo una respinta del portiere orobico. Siamo 2-1. Le campionesse d’Italia giocano il tutto per tutto, Gabbiadini in diagonale fallisce il bersaglio; le nerazzurre di patron Maraglino si difendono con tutte le forze rimaste, il liberatorio triplice fischio dell’ottimo Paladino di Rovereto manda in delirio i presenti. Incredibile ma vero, l’Atalanta ha battuto le campionesse del Bardolino, una squadra che mercoledì prossimo è attesa dai quarti di finale di coppa campioni perché allo stadio Bentegodi di Verona si gioca Bardolino – Brondby. Atalanta-Bardolino Verona 2-1 Atalanta: Gritti; Fagiolini, Rota (16’st Brasi), Ceroni, Zizioli; Riboldi (47’st Pesenti), Scarpellini, Ramera, Spini, Bonometti; Mangili (44’st Picchi). All.: Zonca. Bardolino: Brunozzi, Toselli (12’st Mencaccini), Sorvillo, Gabbiadini, Panico, Boni, Manieri (1’st Lonardi), Barbierato, Tuttino, Motta, Girelli (1’st Vicchiarello). All.: Longega. Arbitro: Paladino di Rovereto (assistenti di linea: Concordia e Peraino) Reti: 32’pt Mangili, 27’st Riboldi, 37’st Panico Note: campo in ottime condizioni, spettatori 300 circa; recupero: 1’pt e 3’+1’st. Ufficio stampa Atalanta femminile Kono