Katia Serra dopo Verona-Tavagnacco
- franzbaresi
- Stagione 2011-2012
- Interviste 2011-2012
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Katia Serra è un personaggio che da sempre vive il calcio al 100%, prima come atleta e oggi come commentatrice per Raisport delle gare di Lega Pro e del campionato di serie A femminile. Il suo vivere il calcio a 360° l'ha portata a ricoprire anche un delicato ruolo, quello di referente per la divisione femminile dell'Assocalciatori. Per chi lavora e lo fa con passione, possono arrivare anche delle critiche e così è stato anche per Katia, oggetto di un attacco a lei rivolto da parte di un presidente di una società di serie A femminile. Ma da grande campionessa qual'è, Katia si è lasciata scivolare addosso la sterile polemica e va avanti per la sua strada. Oggi, con il collaudatissimo compagno di viaggio Luca Pisinicca, era a Verona per commentare per Raisport la sfida tra scaligere e Graphistudio Tavagnacco. Un match dalle grandi emozioni, terminato con un risultato che sa di epico: 4-3 per le padrone di casa. A Katia abbiamo chiesto alcune considerazioni sulla gara appena conclusa.
Katia, poco fa sugli spalti si diceva "magari ce ne fossero di gare così nel femminile..."
Hai detto benissimo! Io credo che se il calcio femminile fosse sempre questo, certamente avremmo gli stadi sempre pieni. Oggi è stata una gara entusiasmante, coinvolgente quindi i tanti tifosi presenti si sono sicuramente divertiti e se ne sono andati a casa con un'immagine molto positiva. La realtà è un po' diversa perchè sappiamo purtroppo che per giocare a questi livelli e dare questo spettacolo ci vogliono dei presupposti che mancano e quindi, chiaramente, gare così belle purtroppo sono solo un'eccezione e non la regola.
E' appunto un peccato che una gara così possa venire trasmessa solo in differita il lunedì pomeriggio...
Sicuramente! Chiaro che andare in diretta è tutta un'altra cosa. Nello zapping televisivo, se lo spettatore anche casualmente sintonizza su un canale e viene colpito dallo spettacolo che trova, poi rimane incollato al televisore. Quando invece si sa già il risultato la gara viene trasmessa in una fascia oraria certamente non ideale, anche chi si posiziona sul canale per caso, potrebbe anche venire "rapito" dallo spettacolo, ma non è certamente come essere in diretta, dove anche il pathos per chi gioca e chi ci lavora è completamente diverso.
Tu sei stata anche una grande calciatrice. Dalla tua esperienza sul campo, quante possibilità ha il Tavagnacco ora di ritornare in corsa per il titolo?
E' chiaro che per loro oggi è un risultato veramente penalizzante, anche se a mio avviso era una gara che poteva tranquillamente terminare anche in pareggio. Ho visto oggi due grandi squadre, ma non una prevalere nettamente sull'altra a livello di gioco. Oggi il Tavagnacco è soprattutto penalizzato dal risultato, ma non dalla prestazione perchè ho visto una squadra in grande salute. Dovranno essere brave a reagire immediatamente sul piano psicologico e poi tutto dipenderà dagli scontri diretti, quando dovrà cioè affrontare le altre squadre che stanno davanti.