1. Ciao Alessia, mi puoi raccontare brevemente la tua storia calcistica, come è nata questa tua passione?
• La mia passione per il calcio è nata all’età di 7 anni quando in spiaggia volevo giocare a calcio con mio fratello Samuele ed essendo una bambina mi mettevano in porta, poi tornata dalle vacanze ho convinto i miei genitori ad iscrivermi a scuola calcio, così ho trascorso i primi quattro anni in una società maschile, poi per due anni ho giocato alla real libertas como e per finire sono arrivata al como 2000.

2. Sei ancora molto giovane, ma già da oltre due anni sei nella prima squadra del Como, come mai “sei finita” in porta…? Chi è stato l’allenatore che ti ha “scoperto” portiere?

• Fin da piccola il ruolo del portiere mi ha sempre affascinata e sono sempre stata convinta di giocare in questo ruolo già dalla scuola calcio. Quindi posso dire che non ci sia mai stato un allenatore che mi abbia scoperto portiere , ma devo ringraziare mio fratello che è stato il primo ad incoraggiarmi a giocare in questo ruolo.

3. Quali secondo te sono le doti principali che deve avere un buon portiere?
• Per essere un buon portiere bisogna avere freddezza e tanto coraggio, e non può mancare un pizzico di pazzia

4. Quest’anno sei anche l’estremo difensore della nazionale Under 17; per un infortunio ad un dito non ha partecipato alla fase finale dei campionati del mondo in Costa Rica, ci puoi raccontare la tua rabbia e amarezza in quei giorni?
• Non aver potuto partecipare ai campionati del mondo di categoria per un infortunio è stato difficile da accettare, soprattutto i primi giorni post-infortunio che sono stati devastanti , però quando è iniziato il torneo ho messo da parte la rabbia ed ho seguito tutte le partite delle mie compagne in diretta d a casa e posso dire che mi hanno fatta emozionare come se fossi stata con loro un campo.Poi superato l’infortunio ho cercato di recuperare al meglio per conquistarmi nuovamente un posto in nazionale e al como 2000.

5. Dopo aver ripreso il tuo posto in Nazionale hai recentemente partecipato alla fase iniziale per le qualificazioni al Campionato europeo di categoria, esordio vincente per la squadra e per te visto che nelle tre partite ufficiali non hai preso neppure una rete. Ci racconti come è andata questa bella avventura alle Isole Faroe ?-- Il tuo rapporto con i tecnici e con le tue compagne di squadra?
• Noi azzurrine eravamo partite da Roma con l’intenzione di fare bene e siamo arrivate alle isole Faroe con solo la voglia di vincere. Queste tre vittorie sono dovute all’unità del gruppo, che pur essendo la prima fase è riuscito ad amalgamarsi bene, e alle qualità dei tecnici capaci di tirare fuori il meglio da ogni giocatrice.

6. Tu studi ancora?...Che scuola frequenti?
• Io sono al terzo anno di liceo scientifico con potenziamento in scienze motorie.

7. Come fai a conciliare studio e sport nella settimana e al sabato quando dovete giocare anche delle partite lontano da Como?
• Durante la settimana appena esco da scuola studio per poi andare agli allenamenti la sera , poi quando il sabato giochiamo in trasferta anticipo lo studio il venerdì, e posso ritenermi fortunata che non ho lezioni il sabato.

8. Hai degli Hobby…al di fuori del calcio: Musica,Film, Libri…o altro? Un attore, un cantante che ti piace in modo particolare…uno scrittore…
• Un hobby che ho sempre avuto è l’equitazione, ogni tanto, quando in estate ho l’opportunità, prendo qualche lezione.

9. Visto che fai il portiere , mi dici quale è il tuo portiere preferito, sia nel femminile che nel maschile…?
• Il mio idolo nel maschile è sempre stato Buffon. Mi sono sempre ispirata a lui e uno dei miei grandi sogni sarebbe stato incontrarlo. Mentre nel femminile prendo esempio da Marchitelli, spero di raggiungere un giorno il suo livello.

10. Un viaggio che ameresti fare….una nazione..una città….!
• Un viaggio che mi sarebbe sempre piaciuto poter fare é un viaggio attraverso le principali città americane.

11. Quali sono i tuoi progetti futuri nello sport e nella vita?
• Certamente nel calcio uno dei miei obbiettivi é raggiungere la nazionale maggiore e se ne ho l'opportunità giocare all'estero.

Grazie Alessia per la tua disponibilità, in bocca al lupo per il tuo futuro sportivo, con l’augurio che tu possa, in tutto o in parte, esaudire i tuoi desideri nello sport e nella vita!

Mario Merati — Calciodonne.it