PAROLA ALLA DIFESA...
- Mario Merati
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- L'editoriale di Mario Merati
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"La parola alla difesa..." e per difesa, qui, non intendo quella della Nazionale, ma la difesa di Mister Ghedin che questa volta neppure Perry Mason potrebbe salvarlo dalla condanna da parte di una giuria di un ipotetico tribunale calcistico.
E la condanna non sarebbe emanata per la sconfitta all'ultimo minuto...ma per QUEST'ULTIMO MINUTO..!!
La brava Direttrice di gara aveva, come si suol dire, già il fischietto in bocca per decretare la fine dell'incontro, quando al lato della panchina azzurra il quarto assistente alzava il cartellone per segnalare un cambio azzurro...entra CONTI!..Sconcerto generale, incredulità.., in campo e fuori..comunque sia a 30 secondi dal termine il regolamento non lo vieta e il cambio viene effettuato..Palla al centrcampo statunitense, lancio alla numero cinque Morgan, che entra in area e trafigge Picarelli in uscita..O-1....cessano di sventolare le bandiere e un silenzio surreale GELA lo stadio padovano.
Sono pienamente covinto che senza quel cambio all'ultimo secondo la nostra Nazionale avrebbe sicuramente pareggiato la partita!
La squadra azzurra aveva retto sino a quel momento con coraggio e con un po' di fortuna la forza fisico -atletica delle ragazze statunitensi e aveva cercato negli spazi a loro concessi di ribattere con qualche azione in contropiede la pressante iniziativa americana. L'andamento del primo tempo ha visto le azzurre un po' timorose e quindi i pochi attacchi portati alle americane davano l'impressione di essere, permettetemi la licenza,più a scopo DIFENSIVO che prettamente offensivo...
Altra storia nellla prima parte del secondo tempo, dove le nostre ragazze hanno cercato la via del goal con una certa insistenza con un paio di tiri dalla lunga distanza, e con una splendida conclusione di Panico deviata in angolo. Da parte delle americana si contano però almeno quattro palle goal:due salvataggi sulla linea (Pini) e due conclusioni parate dalla nostra brava Picarelli. Insomma lo 0-0 era alla nostra portata...Ma così non è stato..un vero peccato, perchè le ragazze hanno dato" l'anima" per uscire imbattute da queso campo e da questo stadio padovano PIENO di tifosi festanti (oltre 6000 presenze) che non hanno lesinato incitamenti e applausi alle nostre atlete.Ottima l'organizzazione locale e bellissima l'idea delle bandierine tricolori sventolate per tutta la partita da adulti e bambini entusisti di assistere ad uno spettacolo sportivo di tale portata.
Ora ,dobbiamo attraversare l'oceano per cercare il miracolo, perchè tale deve essere considerato un nostro successo con il passaggio del turno a Chicago; però il calcio nella sua centenaria storia ha sempre riserato delle sorprese; magari si potrà recuperare una giocatrice come Gabbiadini per non lasciare sola, come è successo oggi, una volonterosa Panico, magari si potrà utilizzare una giocatrice esperta a centrocampo come Zorri affiancandola ad una giocatrice della classe di Conti...Tutte ipotesi..tutte considerazioni... Quello che rimane oggi dentro di noi è la delusione di quello che poteva essere e non è stato...; aspettiamo però la partita di ritorno per tirare le conclusioni finali...ci sono ancora 90 minuti di speranza...!
Mario Merati.