Quelle “STELLE AZZURRE” di ragazze semplici!
- Mario Merati
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In questi giorni, dopo la vittoria azzurra contro la forte squadra australiana, tutti i giornali, le tv, sull’WEB, hanno definito le nostre giocatrici delle STELLE ed è bello che, dopo anni in cui queste “ragazze semplici” hanno giocato nell’oblio quasi totale, ora possano godere di tanta luce ed un pizzico di notorietà.
Il goal di Barbara (semplicemente Barbara…) al 95’ ha dato la scossa ad una tifoseria calcistica che aveva sempre snobbato il calcio giocato dalle donne ritenendo che questo sport non fosse adatto al sesso femminile perché il fisico è morfologicamente poco adatto per sostenere questa disciplina, “le gambe diventano storte” così si sosteneva…, le articolazioni deboli, una massa muscolare insufficiente…ecc. ecc.
La storia calcistica femminile è vissuta per decenni su questi stereotipi e pregiudizi, per non parlare di altro…, certo non si può e non si deve paragonare il calcio maschile a quello femminile perché “gli attori/attrici” in campo hanno un fisico decisamente diverso, forze e velocità differenti, ma poi, a livello tecnico le differenze si riducono drasticamente e dopo aver vissuto come dirigente, sia nel calcio maschile che nel femminile, mi sono convinto che a favore delle giocatrici donne vadano iscritte una capacità di apprendimento tecnico-tattico più veloce e duttile, una forza di volontà ed emotiva superiore a quella maschile, una cultura comportamentale in campo che le pone avanti ai maschi nei gesti e nelle parole.
In questi giorni si è letto di tutto e di più, non vi nascondo che certe esternazioni anche di noti personaggi pubblici sono state, per essere “delicato”, fuori luogo e inopportune, ma anche altri sull’WEB, riferendosi ad alcune nostre giocatrici azzurre o di calcio in generale, sono arrivati alla volgarità più becera: l’INTELLIGENZA il Signore non l’ha distribuita a tutti con la stessa generosità, ma certamente almeno l’EDUCAZIONE e il RISPETTO dovrebbero essere in grado di poterli apprendere! Prima di parlare e giudicare occorrerebbe, prima, connettere il cervello.
Meglio parlare di calcio giocato e domani sera, ore 18, la nostra Capitano “l’ITALIANA” SARA GAMA e tutte le ragazze di Milena Bertolini cercheranno di centrare il secondo successo che le porterà agli ottavi di finali.
Non illudiamoci troppo, non sarà una partita facile, queste nostre avversarie giamaicane non saranno tecnicamente alla nostra altezza, ma a livello fisico atletico non saranno da meno delle azzurre e questo potrebbe portare qualche problema.
Milena Bertolini, in questi giorni di “piena euforia”, avrà certamente “catechizzato” le sue giocatrici, non solo a livello tattico, ma soprattutto a livello mentale: massima concentrazione e niente cali di tensione, tre punti e siamo agli ottavi di finali e dopo con il Brasile ci si gioca il primo posto del girone che ci permetterebbe un proseguo di campionato più agevole.
Bene, allora appuntamento a domani sera, tutti davanti alla TV per rinnovare il nostro sostegno a queste splendide ragazze; non so se Milena cambierà qualche giocatrice in campo, TUTTE le ragazze sono pronte e preparate, la squadra è UNA SOLA, le ragazze tutte unite…come finire se non con un “FORZA AZZURRE” il sogno deve continuare!
Mario Merati