Il nostro sollecito, diretto ai presidenti delle squadre aventi diritto a partecipare ai gironi dell'Interregionale, di inviare la loro volontà a nulla è servito se non a mettere a conoscenza il presidente Malagò e il CONI che l'intenzione di una parte delle società è quella di uscire dalla LND e seguire le più fortunate squadra di serie B e serie A.

La conferma arriva da un presidente, che inviata la sua mail, ha ricevuto la telefonata del CONI che lo ha informato che non ci sono più i tempi per passare l’Interregionale sotto la FIGC.

Speranze perse?
L’ultima speranza è rimandata alla lungimiranza del nuovo presidente FIGC che sarà eletto a luglio.
Ma con le voci che circolano nell’ambiente, che vedono il ritorno del Sig. Abete sul trono, di speranze di crescita e sviluppo ce ne sono ben poche.

C’è da chiedersi... come possono alcuni presidenti voler rimanere alla corte della LND visto i risultati deludenti constatati nell’organizzazione dei campionati con i loro regolamenti poco chiari ed a interpretazione e le premiazioni degne da "torneo della risata".

E come può l’AIC puntare al rinnovo della nostra Federazione rispolverando l’ex presidente Abete, decisione alla quale si sono opposte le 4 rappresentanti donne presenti nel sindacato calciatori. Una spaccatura che potrebbe aprire nuovi scenari ma che per adesso eviterò di appronfondire per evitare polemiche prima del big match di venerdì dove le nostre Azzurre si giocano il pass per il Mondiale di Francia 2019.

Sempre e forza calcio femminile

Walter Pettinati