Cortani consegna le sue dimissioni al presidente Abete
- Walter Pettinati
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Cortani, coerente con le promesse fatte ai presidenti di società, si dimette dalla Commissione Federale per lo sviluppo del Calcio Femminile. Riporto le sue irrevocabili dimissioni consegnate oggi al presidente Federale Dott. Abete e pubblicate sul sito della SS Lazio femminile.
Gentilissimo Presidente Dott. Giancarlo Abete.
e.p.c Gentilissimo Presidente Rag. Carlo Tavecchio.
Facendo seguito al colloquio da Lei gentilmente concessomi il giorno 29 ottobre c.a., ribadendo tutte le perplessità le amarezze che le ho esposto in relazione agli ultimi avvenimenti che mi hanno "toccata" personalmente ma che debbono e possono essere inquadrati in un'ottica generale riguardante il movimento calcio femminile, Le comunico le dimissioni irrevocabili dalla Commissione Federale per lo sviluppo calcio femminile da Lei conferitomi.
Desidero inoltre, senza voler fare sterile e inutile precisazione, chiarire che gli ultimissimi avvenimenti, nonché decisioni riguardanti il futuro del calcio femminile, non mi spingono a continuare ad operare in questo contesto nel quale non mi riconosco e dal quale, ultimamente, ho ricevuto solo disillusioni.
Ribadisco, il mio grazie per quanto da Lei fatto e di avermi permesso di collaborare con la FIGC.
A chiusura di questa mia, Le comunico che ho preso la "sofferta" decisione di non chiedere "grazia" a titolo personale; Mi permetto invece di allegarle un'istanza pervenutami da parte di due giovanissime atlete: Veda se riesce a regalare, almeno a loro un SOGNO.
Distinti saluti con immensa stima,
Elisabetta Cortani
Roma, 6 Novembre 2013
LETTERA AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE FEDERALE PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DEL CALCIO FEMMINILE
Spett.le
ELISABETTA CORTANI
Io sottoscritto NICOLA MURGIA in qualità di allenatore della squadra di serie C2 FEMMINILE di CALCIO A 5 della Società A. S. D. POLISPORTIVA CIRCOLO CULTURALE AIACE TELAMONIO di ASSEMINI, dopo numerose ricerche sui regolamenti della FIGC, ho scoperto e in pochi lo sanno che è stata creata una commissione federale per la promozione e lo sviluppo del calcio femminile a gennaio 2013 e nessuno sa o ne è informata e di cui Lei e' il presidente. Però volevo contattarla per via informale e esporre un quesito che mi hanno posto le mie ragazze, in particolare le calciatrici ELENA DIANA, nata a Cagliari, il 26/09/2000, residente in Cagliari, via Sampante 18, tesserata con la suddetta società (matricola n 5738953) e JESSICA GALLUS nata a Cagliari, il 23/08/2000, residente in Cagliari, PIAZZA DEMURO 1, tesserata con la suddetta società ( matricola n. 228471).
La domanda era 'perchè noi del 2000 non possiamo giocare con le nostre compagne se non abbiamo ancora 14 anni, e se i medici hanno constatato che siamo in grado di giocare con loro? Ho spiegato loro che il regolamento è quello però mi hanno chiesto se è possibile cambiare il regolamento e concedere un opportunita' anche a noi al fine di poter partecipare al campionato della categoria "SERIE C2 FEMMINILE" con le nostre compagne? Io di professione faccio il militare, ho 37 anni e alleno ragazzi da quando avevo 16 anni.
La mia sede attuale di lavoro è a MANTOVA, e non in Sardegna, e tramite telefono, facebook e qualunque altra forma di comunicazione tengo i contatti con loro e i genitori, sono un punto di riferimento che unito agli altri responsabili in Sardegna crea un gruppo, una famiglia veramente unica e fantastica. Appena ho un momento libero volo in Sardegna per star vicino a queste ragazze e pur con sacrifici sono felice di spendere il mio tempo e i miei soldi per loro, perché credo in loro e nello sport e nel calcio che può essere maestro di vita.
Trovare ragazze a cui piace il calcio è una cosa difficile molto difficile, mi creda, molte di queste ragazze hanno problemi familiari,senza padre,separati o addirittura deceduti, ragazze cresciute nella strada che forse in questo meraviglioso sport vogliono trovare un qualcosa in cui credere ancora. Noi come società quasi per caso abbiamo iniziato l'anno scorso con tre o quattro ragazze,tra cui ce ne una nata nel 1997, MATTANA MAURA che e' cresciuta nel nostro settore giovanile e che ora sta mostrando le sue capacità nel campionato nazionale di SERIE B di calcio femminile a 11 col VILLACIDRO,e comunque presto penso ne sentirà parlare. Insieme a Maura si sono poi aggiunte varie ragazze,tra cui Elena e Jessica nate nel 2000,e con grosso impegno e sacrificio il numero sta aumentando. Le ragazze sono una del 1989 e a seguire del 1996,1997, 1998, 1999 e 2000. Il nostro obbiettivo e far ripartire il calcio femminile a 11 ovviamente. Per ora ci siamo iscritti nel campionato di calcio a 5 di serie C2 in attesa che a gennaio parta quello a 11.
Al fine di giustificare la richiesta delle ragazze aggiungo che:
1 - La società A. S. D. POLISPORTIVA CIRCOLO CULTURALE AIACE TELAMONIO,prima società di puro settore giovanile, si è ora trasformata in dilettantistica, nell'intento fondante di preparare le atlete del proprio vivaio, cercando di insegnare la disciplina e la correttezza in primis, sin dai primi calci, per poi arrivare alla competizione e all'agonismo, seguendo la graduale crescita degli atleti/e.
2 – Attualmente, vista la precocità nello sviluppo fisico, le ragazze della età di 13 anni hanno già, almeno parzialmente, sviluppato i loro caratteri sessuali secondari che rendono difficile la loro collocazione anche all'interno degli spogliatoi di eventuali squadre miste: questo in considerazione anche del fatto che le strutture in cui si svolgono le attività sportive non sempre sono adeguate alla necessità di avere spogliatoi per i maschi e per le femmine.
3 – Si sottolinea il fatto che la FIGC della Sardegna prevede alcuna attività femminile a livello giovanile alla quale le suddette atlete possono partecipare: nell'eventualità che non venisse loro concessa la deroga esse sarebbero obbligate ad abbandonare, si spera momentaneamente, l'attività sportiva calcistica. Di fatto nella nostra Regione è praticamente preclusa alle ragazze la possibilità di praticare lo sport del calcio fino all'età di 14 anni.
4 – Le suddette atlete sono in possesso del certificato di maturità agonistica dei relativi medici di famiglia e del medico agonistico.
5 – Le società partecipanti al campionato di serie C2 FEMMINILE 2013/2014 iscritte nel girone a cui partecipa la nostra Società, hanno rilasciato degli attestati in cui concedono, nonostante l'età, alle ragazze in oggetto di partecipare alle gare impegnandosi a rinunciare a qualsiasi reclamo ad oggetto l'età (14 anni non ancora compiuti) delle due suddette atlete. Questo in virtù di far accrescere lo spirito sportivo e di lealtà nel calcio in generale e in particolare per il rilancio del calcio femminile nella nostra regione.
Per questi motivi si RICHIEDE A LEI E ALLA COMMISSIONE FEDERALE PER LA PROMOZIONE DEL CALCIO FEMMINILE CHE:
malgrado il Regolamento Ufficiale preveda che solo le giocatrici di 14 anni compiuti possano giocare nelle prime squadre (con certificato di maturità agonistica),
venga concessa, in via eccezionale e straordinaria, l'autorizzazione alle giocatrici in oggetto a partecipare al campionato di serie C2 FEMMINILE di calcio a 5 2013/2014.
O per lo meno che si apra in via sperimentale una deroga per giocare nella coppa Italia che possa permettere a tante ragazze di non abbandonare il calcio.
Inoltre si precisa che il campionato per il quale è richiesta la deroga riguarda solo l'ambito regionale e la Società ritiene di dover fare tutto il possibile per poter garantire alle atlete loro diritto di fare attività fisica divertendosi, potendo scegliere lo sport che ritengono più idoneo per lo sviluppo della loro personalità individuale e collettiva, e il loro spirito agonistico (riportato dalla Carta dei diritti dei bambini" approvata dalla Convenzione sui Diritti del Fanciullo del 20/11/1989 svoltasi a New York), ciò senza precluderlo a priori, senza una adeguata motivazione dagli organi regolatori competenti.
P.S. ALLEGO LA LETTERA SCRITTA DALLE MIE GIOCATRICI ELENA DIANA E JESSICA GALLUS NELLE QUALE ESPRIMONO LA LORO PASSIONE PER IL CALCIO,SPERO CHE POSSA TENERNE CONTO E CHE POSSA FARE QUALCOSA PER LORO E IN FUTURO ANCHE LE ALTRE RAGAZZE.
Ringraziando anticipatamente lei e la e Commissione federale per la promozione e lo sviluppo del calcio femminile, certi di una Vostra rapida e cortese risposta,
distinti saluti
NICOLA MURGIA