Verona 5: la condizione fisica c’è ma si commettono troppi errori in fase di costruzione soprattutto quando si tratta dell’ultimo passaggio.
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Dopo il passo falso della scorsa settimana le Giovanissime della Roma calcio femminile cercano e trovano subito il riscatto. Il primo tempo dell’incontro le ha viste padrone del campo, che hanno espresso un gioco fluido ed hanno attaccato bene la profondità. La partita è stata sbloccata da Martina Peri su una ribattuta del portiere, di seguito poi son arrivati i goal di Sarah Mattei e Chiara Manca.
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La squadra di Valentina Belia tiene a bada per lunghi tratti le venete, ma ad una manciata di minuti dalla fine subisce il doppio colpo di Stefanello. Il tecnico: “Risultato bugiardo”
La Grifo Perugia raccoglie in Veneto la prima sconfitta stagionale. Dopo la vittoria all’esordio contro l’Udinese e il buon pareggio di Reggio Emilia, la squadra femminile perugina cade in casa della più quotata Marcon. Una partita per lunghi tratti a senso unico, con la Grifo capace di presentarsi più volte in area avversaria, senza però riuscire a trovare la via del gol.
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Una partita difficile, quella di oggi della Apulia Trani, che ha incontrato sul neutro di Minervino una delle due capoliste, la Pink sport time Bari, perdendo per 0 a 3. L’incontro si è aperto con un minuto di silenzio per Fatim Jawara, portiere della nazionale del Gambia, morta annegata mentre cercava di raggiungere le nostre coste.
Questa la formazione del Trani: Mariano T., Camero (87’ Altamura), Spallucci (46’ Maratea), Delvecchio, De Marinis, Iorio, Riccio, Cagiano, Manzi (46’ Mariano P.), Laurora, Sgaramella. A disposizione: Campana, Difonzo, Mergola, Ventura.
Il Bari è sceso in campo con Aprile, Marrone, Quazzico, Soro (83’ Maffei), Novellino, Cangiano (60’ Montemurro), Ceci, Piro, Bassano, Strisciuglio (75’ Libutti), Manno.
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Cinquina della Primavera di Mister Oscar Chies alla Virtus Padova. Pioggia a catinelle al Comunale di San Fior, e cinque gol di pregevole fattura che permettono alle mafaldine di avere la meglio sulle avversarie patavine. Regge per mezz’ora il muro avversario, prima del micidiale uno-due di Giovanna Coghetto che spiana la strada al successo rossoblu, e manda la squadra negli spogliatoi sul parziale 2-0.
Girandola di cambi nella ripresa per le rossoblu, senza che gioco e compattezza di squadra ne risentano minimamente. Sinonimo questo, di quanto sia avanti e condiviso da tutte, il progetto di crescita di Mister Chies.
Le prime cinque squadre della classifica, Fiorentina, Brescia, Tavagnacco, AGSM Verona e Res Roma, conquistano l’intera posta nella quarta giornata di campionato, distanziando di tre lunghezze la coppia Mozzanica e Cuneo uscite sconfitte dai confronti odierni. In coda, il solo S.Bernardo Luserna vince e aggancia a tre punti il Como e il Chieti, mentre il San Zaccaria e la Jesina sono mestamente relegate all’ultimo posto con zero punti.
Alla quarta giornata di campionato è ovviamente troppo presto per stabilire una scala di valori delle squadre, ma leggendo le cronache degli incontri, vedendo alcune partite in Tv o solo degli highlights, penso di poter designare la FIORENTINA come la squadra “più bella” e aggiungerei anche la più concreta dell’attuale torneo nazionale.
CUNEO CALCIO FEMMINILE 6
JUVENTUS FEMMINILE 3
Goleada per il Cuneo Calcio Femminile nel match casalingo contro la Juventus Femminile. Partita combattuta sin dalle battute iniziali con le bianconere subito in vantaggio con Devoto.
BRESCIA 1
CUNEO 0
“Una prestazione sicuramente positiva, sappiamo che il Brescia è una squadra forte con individualità importanti soprattutto dal centrocampo in avanti, ma abbiamo cercato di chiudere bene tutti gli spazi e ripartire.
S.BERNARDO LUSERNA – EDP JESINA 5-3
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Vittoria per muovere la classifica e per dimenticare la brutta prestazione di sabato scorso a Como (persa 3 a 0) prima di affrontare tre gare per niente facili con Verona, Fiorentina e Mozzanica.
In un pomeriggio da copertina e cioccolata calda, Verona e Como si affrontano su un campo sintetico reso viscido dalla pioggia per la quarta giornata del Campionato di Serie A.
Dovrebbe essere un turno abbastanza facile sulla carta per le veronesi, ma la partita si rivela tutt’altro che semplice.
Nel primo tempo ci sono poche occasioni nitide e le gialloblu controllano quasi sempre il gioco ma non riescono a sfondare.
Al 11’ Giugliano calcia fuori da buonissima posizione dopo l’assist di Piemonte che ha approfittato di un pasticcio della difesa del Como.
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Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.
