Verona 5: la condizione fisica c’è ma si commettono troppi errori in fase di costruzione soprattutto quando si tratta dell’ultimo passaggio.

• Thalmann 6: inattiva per buona parte della partita, sul gol non può nulla ma sul finale salva i 3 punti
• Rodella 7: molto propositiva, dalle sue parti non si passa facilmente (tranne l’errore a fine primo tempo) e fa sudare le avversarie con le sue galoppate in fascia. Crea e non trova il gol per pochissimo
• Carro 5,5: un po’ macchinosa, non benissimo
• Di Criscio 6: ci mette impegno e rabbia agonistica come al solito, non ci pensa due volte a fare un coast-to-coast per guidare in contropiede l’attacco
• Dolstra 5,5: nel primo tempo gli attacchi del Como passano dalla sua fascia perché a sinistra non si passa, soffre un po’ (dal 54’ Boattin 6: nonostante non sia al top della forma, entra e si fa pericolosa un paio di volte)
• Galli 6: anche lei avrebbe potuto entrare nel tabellino dei marcatori ma la traversa e una deviazione glielo impediscono
• Bruinenberg 5,5: non precisissima a centrocampo, si sta ancora chiedendo come abbia fatto Ventura a respingere il suo tiro a botta sicura davanti alla porta
• Williams 5,5: meglio il secondo tempo con la squadra più offensiva
• Gabbiadini 7,5: non segnava da tanto, troppo tempo in campionato. Nel momento più buio della squadra, la prende per mano e la porta alla vittoria. Non bene il primo tempo ma il secondo tempo è top
• Piemonte 5,5: un po’ spenta, ci prova qualche volta ma non incide (dal 60’ Soffia 6: entra pimpante nonostante gli impegni con la nazionale, con Boattin conquistano la fascia destra)
• Giugliano 5,5: non brillantissima, crea qualche occasione e l’assist geniale per Gabbiadini. Ma quel tiro davanti alla porta… (dal 65’ Pasini S.V.: entra ma tocca pochi palloni)

Como 5,5: non è una bocciatura, è che per il 6 sarebbe servito qualcosa in più
• Ventura 6: sui gol non può far nulla, la parata su Bruinenberg è spettacolare
• Previtali 5,5: pasticcia il primo tempo rischiando di regalare a Giugliano il gol del vantaggio ma poi fa una buona gara e sfiora anche un gran gol
• Oliviero 6,5: guida bene la difesa ed è insuperabile
• Panzeri 5,5: il pericolo maggiore non è Gabbiadini stranamente, ma Rodella (dall’83’ Gritti S.V.: pochi minuti in cui non incide particolarmente)
• Cascarano 6: pochi pericoli corsi a sinistra, fa quel che può in fase di attacco
• Brambilla, Merigo 6: partita positiva per le due centrocampiste (per Merigo, dal 65’ Stefanazzi S.V.: entra ma non cambia niente)
• Postiglione 6,5: porta avanti le sue ma il suo gol invece che uccidere il Verona, lo risveglia
• Ambrosetti 5,5: supporta bene l’attacco ma tira spesso da distanze proibitive senza impensierire Thalmann
• Cambiaghi 5,5: il Como ha avuto poche occasioni, il tiro fuori alla fine del primo tempo avrebbe potuto cambiare la partita
• Ferrario 6: ci prova qualche volta ma è sfortunata

Terna arbitrale:
• Dellasanta Matteo 5,5: pochi errori ma forse quello che non è passato inosservato è stato il minuto di silenzio per Fatim Jawara, portiere del Gambia morta in mare, annunciato dallo speaker prima dell’entrata in campo delle calciatrici ma poi non osservato
• Farina Alessandro, Mangano Girolamo Massimo 6: le chiamate sui fuorigioco sono buone

Marco Bedin
calciodonne.it