THARROS. Le ragazze dell’Oristano replicano il risultano di domenica scorsa (3-1) e piegano le genovesi del Valpocevera. Le sarde per tutto l’incontro hanno mantenuto il dominio del gioco rischiando poco, tanto che Pignagnoli è dovuta intervenire in rare occasioni. Tra le fila dell’Oristano, sia Sotgiu che Razzoli, sono state lasciate ai box per ovvi motivi. Le ospiti, ormai destinate a disputare i playout, partono male e subiscono subito la supremazia sarda. Al 5’ le locali passano con Pinna.R, brava a sfruttare l’assist di Postiglione e a mettere la palla nel sacco da fuori area, per Giacinto non c’è scampo. Le ospiti sembrano intontite e accusano il colpo; l’inerzia è a favore delle sarde che giocano un buon calcio e trovano il meritato raddoppio al decimo con Carta: azione travolgente di Mattana che semina il panico sulla fascia e serve Carta dentro l’area che non può sbagliare. Oristano avanti di due reti.

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CUNEO - SARZANESE  5-0

Il Cuneo Calcio Femminile è nuovamente solo in vetta. Le biancorosse, oggi in completa tenuta bianca, battono 5-0 la Sarzanese e, complice lo scivolone del Luserna ad Alba, tornano a comandare da sole la serie B.

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Mentre un’ insaziabile Brescia confeziona l’ennesimo record di vittorie consecutive, in coda Chiasiellis e Como, con le due vittorie odierne, fanno un piccolo passo in avanti per allungare le distanze sull’Inter Milano sconfitta in Romagna, coinvolgendo per di più la Fiamuto Valpolicella nella lotta per non retrocedere, a causa della grave sconfitta odierna subita proprio ad opera delle ragazze lariane.
Nella decima giornata di ritorno del campionato ci sono state tre vittorie esterne, tre interne ed un pareggio. Mentre il Brescia guarda tutte le sue concorrenti dall’ALTO, occorre segnalare che la Torres, impegnata in Champions (ancora sconfitta oggi in Germania per 4-1) ha ben tre partite da recuperare, mentre il Tavagnacco una, proprio contro le Campionesse d’Italia.

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Pesante sconfitta per il Fimauto Valpolicella che in casa cede il passo al Como avversario diretto nella lotta salvezza con un gol delle comasche a cinque minuti dalla fine.
Dopo una fase di studio la prima azione rilevante è del Fimauto con Nicolis che al' 16' impegna Gorno in una difficile deviazione laterale. Al 18' sono ancora le valpolicellesi con Bonafini che calcia alto una punizione da buone posizione.
Poco dopo Capovilla imbecca Bonafini che indisturbata spara addosso al portiere una ghiotta occasione, dal rimpallo ci prova Boni con un pallonetto che trova Tagini pronta a salvare di testa sulla linea di porta.

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Mozzanica – Il derby è del Brescia, e con questa vittoria la striscia record delle leonesse si allunga a 22 successi di fila. Così come i risultati utili esterni che a questo punto sono 28. Numeri incredibili per questo Brescia sempre più primo in classifica, forte del miglior attacco della serie A con 90 gol di cui 29 (eguagliato il suo record personale) segnati dall’incontenibile Daniela Sabatino. La gara inizia con le squadre contratte e solo dopo 20 minuti i tanti tifosi presenti al Comunale di Mozzanica possono ammirare un’occasione da gol. E’ Mauri a far tremare i tifosi di ospiti conuna bomba di destro che Ceasar con un miracolo devia sulla traversa. Dopo lo scampato pericolo il Brescia comincia a macinare gioco e al 35’ Bonansea sblocca il risultato con una delle sue serpentine che si conclude con un destro nell’angolino, imparabile per Gritti.

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Nonostante la netta supremazia e le tante palle gol create, la Res Roma non và oltre lo zero a zero nel match casalingo contro il Napoli, valido per la decima giornata di ritorno del campionato femminile di Serie A.
In casa giallorossa mancano Cunsolo e Simonetti, e mister Melillo manda in campo dal primo minuto Pipitone tra i pali, Gambarotta, Colini, Morra e Fracassi in difesa, Pittaccio, Coluccini, Villani e Marzi a centrocampo, con il tandem Nagni – Vukcevic in attacco.
Il primo tempo è un monologo delle padrone di casa che vanno subito vicine al gol con Pittaccio, la cui conclusione è deviata in angolo dall’estremo difensore partenopeo; al decimo ci prova Nagni dalla distanza, ma il tiro del capitano giallorosso termina di poco a lato.

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MOZZANICA-BRESCIA-0-3

Reti: Bonansea al 35’ p.t.; Sabatino al 13’ e al 32’ s.t.

Mozzanica: GRITTI, DOSSI (dal 1’ s.t. PICCINNO), TONANI, BRAMBILLA (dal 35’ s.t. BRAYDA), SCHIAVI, LOCATELLI, PIVA, MAURI, GIACINTI, SCARPELLINI (dal 44’ s.t. FUSAR POLI), RIBOLDI. All. Paolo Fracassetti. A disposizione: Orlando, Rizzon, Cervi, Bianchi.

Brescia: CAESAR, NASUTI, D’ADDA, ZANOLETTI, LINARI, ROSUCCI (dal 35’ s.t. COSTI), CERNOIA, ALBORGHETTI, SABATINO, GIRELLI (dal 14’ s.t. TARENZI), BONANSEA (dal 28’ s.t. PROST). All. Milena Bertolini. A disposizione: Meleddu, Zizioli, Massussi, Pedretti.

Arbitro: Matteo Gualtieri di Asti, assistenti: Bernasso e Sciuto di Milano.

Note: Espulsa Piccinno al 14’ s.t. Giornata di sole e temperature primaverili. Campo in condizioni discutibili. Migliori in campo: Mauri (M) e Sabatino (B).

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Onda viola travolgente a San Marcellino. E’ un A.C.F. disarmante quello che, sostenuto da una cospicua e rumorosa cornice di tifosi, liquida per 3-0 il Perugia, organico dimostratosi più brillante rispetto ai novanta minuti dell’andata.
Il signor Bertini, direttore di gara proveniente dalla sezione di Lucca, non fa nemmeno in tempo a posare il fischietto dal calcio di inizio che il Firenze si porta in vantaggio: corner sventagliato all’altezza del dischetto da Adami e stacco imperioso di una Ferrati sempre più leader fiorentina (quota sette centri in campionato).
Vissuti i ritmi blandi di una porzione iniziale di primo tempo il Perugia cerca la scossa morale al 21’ quando, dopo aver intercettato un tiro telefonato di Ferrati, riparte in contropiede sull’asse Pugnali-Natalizi, stoppate provvidenzialmente da un intervento in chiusura della viola Binazzi.

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Il tecnico Fiorucci e la Presidente Roscini espulsi per proteste. Una direzione arbitrale dubbia manda su tutte le furie la dirigenza perugina.
A Firenze arriva per la Grifo la quarta sconfitta consecutiva (3-0), considerando anche il recupero contro l’Inter Milano. Un risultato anche bugiardo come lo definisce mister Fiorucci, in quanto le ragazze hanno espresso buon calcio e creato anche qualche palla gol. Ma una rete toscana dopo pochi minuti dall’avvio e un rigore contro molto dubbio alla mezz’ora hanno messo in ginocchio le perugine. Il primo gol come già detto è una doccia fredda per la Grifo, arriva infatti dopo appena tre giri di orologio dal fischio d’inizio. In seguito ad un tiro dalla bandierina le grifette perdono le marcature in area e Ferrati tutta sola svetta ed insacca di testa. Dopo una ventina di minuti senza nulla di rilevante poi, arriva il fattaccio.

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MILANO MARITTIMA – Ritorno al successo per la Riviera di Romagna, che ha superato la Femminile Inter Milano nella decima di ritorno di serie A (3-1), portandosi ad una sola lunghezza dal quinto posto occupato dal Mozzanica: prima fase di gara di marca giallo-rosso-blù, con le romagnole vicine al vantaggio con una punizione di Marcella Gozzi, deviata in angolo da Ferraro (2’), che poco dopo però non poteva nulla sulla conclusione ravvicinata di Carolina Mendes che controllava un traversone di Patty Caccamo e da due passi insaccava in rete l’1-0 (6’).

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