Mentre un’ insaziabile Brescia confeziona l’ennesimo record di vittorie consecutive, in coda Chiasiellis e Como, con le due vittorie odierne, fanno un piccolo passo in avanti per allungare le distanze sull’Inter Milano sconfitta in Romagna, coinvolgendo per di più la Fiamuto Valpolicella nella lotta per non retrocedere, a causa della grave sconfitta odierna subita proprio ad opera delle ragazze lariane.
Nella decima giornata di ritorno del campionato ci sono state tre vittorie esterne, tre interne ed un pareggio. Mentre il Brescia guarda tutte le sue concorrenti dall’ALTO, occorre segnalare che la Torres, impegnata in Champions (ancora sconfitta oggi in Germania per 4-1) ha ben tre partite da recuperare, mentre il Tavagnacco una, proprio contro le Campionesse d’Italia.

Il DERBY lombardo Mozzanica–Brescia se lo aggiudicano le ragazze di Milena Bertolini che così portano a 22 le partite vinte consecutivamente, con 28 punti esterni e 90 reti segnate. Con questi numeri “insopportabili” dalle squadre avversarie, le “rondinelle”, che sarebbe più giusto chiamare a questo punto “leonesse” sono scese in campo a Mozzanica determinate a portare a casa i tre punti. L’inizio dell’incontro però non è stato molto agevole per la capolista, la partita è viaggiata per la prima mezz’ora in perfetto equilibrio, anzi è Ceasar a dover sfoderare una grande deviazione su un forte tiro di Mauri.
Al 35’ il Brescia va in vantaggio grazie ad uno slalom perfetto di Bonansea in area che poi fa partire un tiro angolatissimo imparabile per Gritti. Il Brescia, ora più tranquillo, ha in mano l’incontro e sul finire della prima parte di gara Girelli, con un colpo di testa, per poco non raddoppia. Nella ripresa le ragazze bresciane avanzano ancora il baricentro ed arrivano alla seconda rete con un colpo di testa di Sabatino che gira in rete una punizione di Linari: siamo al 13’’ e pochi minuti dopo Piccinno si fa espellere per un brutto fallo su Alborghetti. Al 32’ è ancora la bomber bianco azzurra a chiudere i conti con la terza rete, doppietta e record personale di goal uguagliato (29)…tiro rasoterra che s’infila alle spalle di Gritti. Scarpellini e Riboldi tentano con alcune azioni di rimessa una disperata reazione, ma Ceasar non corre molti pericoli sino alla fine dell’incontro.
Il Tavagnacco supera il Pordenone, ma non è stato affatto facile per le ragazze di Rossi averla vinta sulle “cugine” che hanno lottato sino alla fine per mettere le cose in parità. Partite dalle tante “traverse” colpite…e quindi con la “fortuna” che ha giocato un ruolo importante per entrambe le squadre in campo.
La prima traversa è colpita di testa da Vicchiarello e precede di poco la rete decisiva di Del Prete che al 15’, dopo una combinazione con Brumana, si presenta davanti a Fazio e insacca. La reazione della Graphistudio Pordenone è affidata a delle ripartenze di Cavallini e Paroni e nel finire di tempo si potrebbe concretizzare in goal, ma la sfera colpita da Piai colpisce la traversa. Nella ripresa è ancora una traversa a fermare la rimonta del Pordenone su una punizione di Paroni, mentre da parte giallo blu Zuliani prende il palo esterno. A 10 minuti dal termine le ragazze di Rossi non si fanno mancare l’occasione di centrare altri due legni nel giro di pochi secondi con Bonetti e Zuliani….Dopo un’occasione di Marinelli salvata in extremis… l’incontro termina con l’ennesima traversa di giornata colpita da Cavallini, facendo fare “un lungo sospiro di sollievo” a Penzo, sprofondando nel contempo nella delusione più nera la compagine di Toffolo!
Il Riviera di Romagna supera l’Inter Milano per 3-1 accreditandosi il quinto posto in classifica dietro il Mozzanica. L’incontro ha visto le ragazze di Lorenzo condurre il gioco per quasi tutti i 90 minuti lasciando all’Inter alcune azioni di rimessa con Baresi e con il duo Brazzarola-Lecce. Dopo una gran parata di Ferraro in apertura di gara su una punizione di Gozzi, al 7’ arriva il vantaggio del Romagna con Mendes che finalizza a tre metri dalla porta un passaggio di Caccamo. Poi è Ferraro a evitare il raddoppio su due iniziative romagnole di Masia e Caccamo. Al 29’ il pareggio nero azzurro arriva grazie ad una perfetta girata al volo di Regina Baresi. Il Romagna non si perde d’animo e tenta ancora in due occasioni di portarsi in vantaggio prima della fine del tempo, ma Ferraro e la difesa non corrono molti pericoli. Nella ripresa inizia meglio l’Inter che con Brazzarola e Lecce impensieriscono la difesa del Romagna.
Dopo un’occasione di Mendes che manda la sfera di poco alta, al 23’ Infante porta in vantaggio la sua squadra con un perentorio colpo di testa che supera Ferraro. Il risultato viene blindato dalle ragazze di casa al 72’ dopo una bella combinazione Masia–Petralia che quest’ultima finalizza in rete. Il finale è tutto di marca nero azzurra e le ragazze di Torriani potrebbero addirittura arrivare al pareggio con due conclusioni, prima con Cama, che con un gran tiro sfiora la traversa, e poi con Cortesi che costringe Vicenzi ad una decisiva deviazione in angolo!
3-0 fra le proteste…finisce così l’incontro fra il Firenze e la Grifo Perugia dopo una partita abbastanza equilibrata, decisa, secondo quanto sostenuto dai Dirigenti umbri (espulsione doppia per Mister Fioruzzi e per la Pres. Roscini), da alcune decisioni sfavorevoli della terna arbitrale.
L’incontro si apre praticamente con il goal di Ferrati che mette in rete di testa la sfera su azione di calcio d’angolo. Al 20’ un contestatissimo rigore ben calciato da Guagni permette al Firenze di raddoppiare. La reazione del Perugia è affidata a Ricci che con un colpo di testa sfiora il palo, mentre il primo tempo termina ancora fra le proteste perugine, arrivate a causa di un presunto rigore negato per un fallo in area toscana su Ricci. Nonostante una certa pressione il Perugia però non riesce ad impensierire molto la difesa viola ed al 33’ arriva anche il terzo goal toscano grazie ad una bella giocata di Ferrati che, sola davanti a Monsignori, non fallisce la sua doppietta personale. Anche qui il Perugia contesta la rete per un fallo precedente a centro campo, a giudizio delle perugine mal valutato dall’arbitro; la vivace contestazione porta alla doppia espulsione di Fiorucci e Roscini. La partita poi non ha più storia e termina con un po’ di tensione con la vittoria del Firenze.
Finisce in parità, a reti inviolate l’incontro tra Res Roma e Carpisa Napoli, una partita che ha visto nella prima parte di gara una certa supremazia delle ragazze giallo rosse che confezionano alcune occasioni favorevoli con Pittacchio, Nagni e Morra che con un colpo di testa manda il pallone a lambire il palo; nel finale di tempo il portiere partenopeo El Dahaibiova è decisiva su un tiro di Villani. Nella ripresa ci sono da segnalare altre favorevoli occasioni per la Roma, con Pittacchio e Vukcevic, e anche per il Carpisa Napoli con il duo Tagliaferri e Pirone, con quest’ultima che colpisce un palo; la Res Roma è invece sfortunata quando la traversa partenopea “trema” su una forte punizione di Nagni. Pirone all’ultimo secondo ha un’occasione favorevolissima, ma Pipitone è pronta a sventare la minaccia!
Il Chiasiellis rifila quattro reti alla Scalese, ultima in classifica ed ormai disperatamente retrocessa. Sono comunque tre punti importantissimi quelli conquistati dalla ragazze friulane di Lizzi in una giornata di campionato che ha visto sconfitte l’Inter Milano, la Grifo Perugia e la Fimauto Valpolicella.
La rete del vantaggio arriva subito, al 5’, Barbieri dalla bandierina lascia partire un cross perfetto, Donghi è lesta e brava nel colpire la sfera di destro ed ad infilarla sotto la traversa. La partita a questo punto è totalmente nella mani del Chiasiellis che confeziona diverse occasioni da rete con Zanetti, Mantoani e Barbieri, ma trova sempre l’opposizione della difesa avversaria o del portiere. Ad inizio ripresa viene espulsa D’Antoni e la Scalese crolla di colpo: in due minuti si ritrova sotto di tre reti con i goal di Zanetti al 56’ e di Zanon un minuto dopo! Passano 10 minuti e dopo due altre favorevoli opportunità fallite dalle attaccanti friulane, il Chiasiellis confeziona il poker con la rete di Virgili che, con un potente destro, sigla la sua prima rete in campionato!
Il Como espugna nei minuti finali il Campo della Fimauto Valpolicella facendo ripiombare la compagine locale nella zona retrocessione dopo un periodo di relativa tranquillità… Il Como di Mister Manzo invece si sta risollevando grazie alle ultime positive prestazioni e la rete di Cattaneo, arrivata in “zona Cesarini”, permette alla compagine lariana di staccare l’Inter Milano di tre punti a sole due lunghezze dalla stessa Fimauto! L’incontro ha visto una certa prevalenza della squadra di casa che nella prima parte di gara ha avuto due clamorose occasioni per passare in vantaggio, ma un po’ d’imprecisione e alcuni decisivi interventi di Gorno non hanno permesso alle ragazze toscane di passare in vantaggio. Nel finale, un Como cinico e opportunista ha messo a segno la rete decisiva grazie ad una mezza girata al volo di Cattaneo regalando così alla sua squadra tre pesantissimi punti!
Sabato prossimo il Campionato si ferma per il duplice impegno della Nazionale maggiore, ci attendono Spagna e Romania…due partite da vincere ad ogni costo per non perdere il treno dei mondiali. La SPAGNA… che questa settimana, permettetemi il paragone pugilistico, “incrocerà i guantoni” per ben due volte contro le nostre giocatrici azzurre: sabato al Menti di Vicenza…. e martedì notte (ore 4 italiane..) in Costa Rica…in una STORICA SEMIFINALE MONDIALE conquistata dall’UNDER 17 di Enrico Sbardella e Rita Guarino!! Incrociamo le dita…le due nazionali spagnole sono forti…ma le nostre due formazioni sono in grado di superarle; entrare in campo con questa CONVINZIONE sarà fondamentale…poi certo, occorreranno determinazione, grinta, coraggio, giocando anche tatticamente una partita vicina alla perfezione…tutte cose che sono nelle nostre possibilità….; quindi un GRANDE in bocca al lupo è nella circostanza quanto mai d’obbligo….sperando che “la notte” di martedì dell’UNDER 17, possa portare sereni auspici anche per la partita di sabato prossimo al Menti di Vicenza!!!

Mario Merati