Impresa sfiorata: le granata tornato da Sarnico con un punto d'oro.
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UESSE SARNICO 1908-WOMEN’S SOCCER TEAM BRESCIA-3-3
Reti: Baroni (W) al 10’ e Bissolotti (W) 40’ p.t.; Vincenti (S) al 4’, Cirillo (S) al 12’, Baroni (W) al 17’ e Marcandelli (S) al 20’ s.t.
Uesse Sarnico: RIZZI, ZENONI, MARCANDELLI, LAFFRANCHI, GHERDEVICH (dal 23’ s.t. ACERBIS Alessia), CHIARI (cap.), NORIS (dall’8’ s.t. VALVORTA), BALOUMI (dal 15’ s.t. MONCERI), VINCENTI, CIRILLO, AVIGO. All. Chiari Alberto. A disposizione: Genchi, Battistini, Nesi, Corona, Belmonte e Montanari.
WST Brescia: MATTAROZZI, PAINI (cap.), BONOMETTI, ZANOLETTI, PODAVINI, DONATINI, MOSCARDI (dal 12’ s.t. ACERBIS Evghenia, dal 35’ s.t. D’AMICO), GALLESI, GABURRI (dal 29’ s.t. HARITON), BARONI, BISSOLOTTI. All. Brusatore Andrea. A disposizione: Verzeletti, Venturelli, Rozzini, Stabile, Rosa e Sarhane.
Arbitro: Simone Facchinetti, sezione di Lovere.
Note: Giornata di sole, campo in erba artificiale. Presenti circa 100 spettatori. Recupero: 1’+7’. Ammonite: Rizzi e Laffranchi (S).
Le Women di mister Brusatore tornano dall’ardua trasferta di Sarnico con un risultato positivo e con la consapevolezza che questa è la squadra che ha iniziato il campionato a settembre e non quella vista contro l’Orobica. Capitan Paini e compagne sfiorano l’impresa contro la seconda della classe, grazie ad una prestazione tatticamente pregevole e di alta intensità.
Al pronti e via le ospiti mostrano già segnali di buon auspicio, creando una ghiottissima occasione sull’asse Gaburri-Bissolotti, con quest’ultima sola davanti al portiere che viene fermata in extremis. Al 10’ le granata passano: Baroni si incarica di una punizione dalla sinistra, leggermente defilata. La parabola non lascia scampo a Rizzi che deve raccogliere la sfera in fondo al sacco. Le padrone di casa ci mettono un po’ a far quadrato ma alla mezzora Avigo per due volte chiama Mattarozzi al colpo di reni con deviazione provvidenziale in angolo. Al 39’ è invece Baroni di controbalzo a obbligare la n. 1 locale alla respinta in tuffo. E’ il preludio al raddoppio che arriva puntuale un minuto dopo: Bissolotti ruba palla a un difensore, entra in area e di potenza e precisione fulmina l’incolpevole Rizzi. Nel finale Baloumi manca di poco il bersaglio grosso e subito dopo Mattarozzi è gran protagonista con una perfetta chiusura a croce su Vincenti lanciata a rete. In pieno recupero Baloumi su punizione impegna Mattarozzi che respinge, la sfera giunge a Cirillo sulla quale la n. 1 ex grigiorossa deve compiere il miracolo. In contropiede Gallesi crossa per Giada che arriva alla deviazione sottoporta in precario equilibrio e non riesce a dar forza alla conclusione.
Nella ripresa la musica cambia in pochi minuti, poiché uno sciagurato passaggio di Mattarozzi, intercettato da Noris permette a Vincenti di infilare facilmente nella porta sguarnita la palla che riapre la partita. Al 12’ sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina la sfera giunge a Cirillo, brava a girare di prima nell’angolo basso alla sinistra di Mattarozzi. Le locali in meno di un quarto d’ora pervengono così al pareggio. Le ospiti hanno il grande merito di non scomporsi come in altre occasioni, ma tornano invece a macinare terreno e farsi vedere pericolose nella metà campo avversaria. Al 17’ Le granata conquistano un calcio di punizione dai venti metri. L’esecuzione di Baroni è a dir poco perfetta e toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali alla destra di Rizzi. La gioia del nuovo vantaggio ospite dura ben poco, poiché al 20’ Marcandelli con un destro da fuori area fa carambolare la sfera sul secondo palo e quindi in rete. Nel finale le padrone di casa aumentano la pressione e ci vuole la bravura di Mattarozzi per alzare sopra la traversa la staffilata di Vincenti. La solita n. 9 bergamasca chiama ancora alla deviazione in tuffo il portierino granata, protagonista anche all’ultimo minuto di recupero: Vicenti calcia, Mattarozzi respinge in affanno, Alessia Acerbis arriva a botta sicura, ma la n. 1 ospite chiude in disperata uscita e blinda il risultato. La soddisfazione di mister Brusatore al termine della gara è più che giustificata e fa tornare a casa le granata con un sorriso, nonostante la grande preoccupazione per l’infortunio ad Evghenia Acerbis costretta al trasporto in ospedale con l’ambulanza. Fortunatamente sarà solo grande spavento e poco più. Il prossimo turno vedrà impegnate Paini e compagne sul proprio terreno di gioco con lo Sporting Valentino Mazzola. Alle granata spetta quindi una prova di continuità e maturità.