PAVONESE CIGOLESE-WOMEN’S SOCCER TEAM BRESCIA-0-5

Reti: Zanoletti al 49’ e al 62’, Baroni al 51’ su rigore e al 66’ e Gaburri all’84’.

Pavonese: BIBE, COCO, RUTELLA, COFFERATI (dal 12’ s.t. PIAZZA, dal 31’ s.t. FRUSCONI), GAMMACURTA, EL JABARY, VESCO (cap.), CAZZANIGA (dal 12’ s.t. BONOMELLI), SARZI, GEGA, CAPUZZI. All. Alberto Giugni.  A disposizione: Fessioui, Galuppini, Rotelli, Porfirio e Zani.

WST Brescia: MATTAROZZI (dal 12’ s.t. VERZELETTI), PAINI (cap.), STABILE (dal 1’ s.t. BISSOLOTTI), ZANOLETTI (dal 23’ s.t. FILOTTI), PODAVINI, DONATINI, ACERBIS (dal 38’ s.t. NEGRINI), GALLESI, GABURRI, BARONI, HARITON (dal 18’ s.t. BONOMETTI). A disposizione: Venturelli, Rosa, Nassini e D’Amico.

Arbitro: Marco Campagna, sezione di Brescia.

Note: Giornata di sole, campo in erba artificiale. Presenti circa 50 spettatori. Recupero: 2’+0’. Ammonite: Cofferati (P) e Podavini (W). Espulsa Coco (P) al 41’ s.t. per fallo su Gallesi in c.o.g.

Come accaduto nello scorso campionato, il primo sorriso per le Women di mister Brusatore arriva al termine della trasferta pavonese (ma in quel caso si trattava della prima giornata di campionato). Gara che si sblocca solo nella seconda frazione, mentre nei primi 45 minuti le granata, pur mantenendo il pallino del gioco non erano riuscite a creare seri grattacapi alla retroguardia locale. Il tecnico valsabbino recupera Bissolotti, che parte dalla panchina e capitan Paini, schierata sull’out di destra, mentre sull’altro versante Stabile vince il ballottaggio iniziale con Bonometti.

Al pronti e via Hariton ha sui piedi la palla del vantaggio, ma finisce per affrettare la conclusione e calciare debolmente a lato. Poco altro accade fino al 20’ quando Gaburri imita la compagna telefonando al portiere avversario. Nonostante il predominio, seppur sterile, delle ospiti la prima vera occasione da goal la creano le padrone di casa al 25’: El Jabary si incarica di battere una punizione dai 25 metri circa, la palla spiove verso la porta difesa da Mattarozzi che è bravissima a recuperare la posizione e a smanacciare sul palo di destra. Baroni a tempo quasi scaduto ci prova da lontano senza fortuna e poco o null’altro merita menzione in questa prima parte di gara. Da segnalare l’infortunio ad Acerbis che è costretta al 38’ alla sostituzione. Al suo posto entra Negrini.

Nell’intervallo mister Brusatore scuote le sue che entrano in campo con un mordente decisamente diverso. L’ingresso di Bissolotti al posto di Stabile dà più soluzioni alla manovra granata e il vantaggio non tarda ad arrivare: è il 4’ quando un rimpallo sul limitare dei 16 metri favorisce Zanoletti che non si fa pregare e di prima intenzione incrocia alla perfezione col sinistro, tant’è che la palla sbatte sulla parte interna del montante di sinistra e termina la sua corsa in rete. Dopo due soli giri di lancette è ancora la n. 4 ospite protagonista con un assist in verticale per l’accorrente Hariton che viene sgambettata a tu per tu con Bibe. Il sig. Campagna della sezione di Brescia non ha dubbi e indica il dischetto, sul quale Baroni si presenta e trasforma in goal l’esecuzione. Il raddoppio scioglie del tutto le gambe delle granata e le taglia alle padrone di casa che non riusciranno più a reagire. All’8’ Gallesi ci prova da fuori, ma Bibe blocca a terra e poco più tardi la n. 1 locale mostra il meglio di sé con un volo d’angelo a deviare in angolo la bordata a colpo sicuro di Hariton. Il tris è però nell’aria e a siglarlo è ancora Zanoletti con un missile da fuori area che spiove inesorabile alle spalle della malcapitata Bibe. Giochi che si chiudono in pratica al 21’ con l’insistita azione d’attacco delle ospiti, finalizzata da Baroni, lesta a raccogliere la respinta del portiere rossonero. Nel finale c’è spazio per la manita granata. Bissolotti serve l’assist perfetto per Gaburri che si presenta davanti a Bibe e la infila nell’angolo basso a destra. Risultato ineccepibile, frutto di un’ottima prestazione nella seconda parte del match. Domenica prossima la banda di mister Brusatore ospiterà il Cavenago, reduce dal poker vincente sul Desenzano.