CITTA’ DI SEGRATE-ACADEMY MONTORFANO-2-3

Reti: Brambilla (M) su rigore al 10’, Nappo (M) al 45’ p.t.; Ferrari (S) al12’ e al 14’ e Verzelletti (M) al 37’ s.t.

Città di Segrate: MAZZUCCHELLI, CAMPONOVO, ZANGHINI, PICCOLO, PESCHIERA, VESSELLA (cap.), PEDRINELLI (dal 25’ s.t. MAZZOCCO), SCHIBUOLA, CACCAMO (dal 34’ s.t. CAVALLO), NOVI, FERRARI. All. Alessandro Amato. A disposizione: Leone e Sovero.

Academy Montorfano: BIONDO, COLOMBO (dal 15’ s.t. CAREDDU Greta), SBARDELLATI (cap.), PIEVANI, CAREDDU Giulia, PAGANOTTI, BRAMBILLA, MOR (dal 30’ s.t. CASALI), NAPPO (dal 2’ s.t. VERZELLETTI), LUSOLI, BONACINI (dal 45’ s.t. NEGRETTI). All. Giovanni Corioni. A disposizione: Rinaldi e Filotti.

Note: Cielo sereno, campo in erba sintetica. Gara iniziata in forte ritardo per indisposizione del direttore di gara designato. Ammonita: Novi (S) per proteste. Recupero: 1’+4’.

Le biancocelesti tornano col bottino pieno dalla difficile trasferta di Segrate. Mister Corioni dopo le prime due deludenti sconfitte con Casalmartino e Varedo (in particolare quest’ultima aveva fatto suonare più di un campanello d’allarme), attendeva una prova di riscatto che si è materializzata sul campo in erba sintetica del Centro Sportivo “Don Giussani” del comune milanese. Eppure, la compagine franciacortina non sembrava affatto baciata dalla dea bendata alla vigilia: con Polonini ancora ferma ai box, nell’ultima rifinitura si infortuna anche Recenti, mentre Nappo, seppur non ancora al meglio, stringe i denti e parte dal primo minuto in avanti, al fianco di Bonacini.

Capitan Sbardellati e ciurma sin dalle prime battute appaiono in gran spolvero e dopo solo dieci minuti passano in vantaggio: Lusoli viene fermata fallosamente da un’avversaria in piena area, il direttore di gara indica il dischetto sul quale si presenta Brambilla che, come sette giorni prima, realizza spiazzando il portiere meneghino. Le padrone di casa tentano di reagire, ma la retroguardia bresciana non si fa sorprendere, almeno fino al 25’ quando Pedrinelli riceve un traversone nei pressi dell’area bresciana, ma la sua conclusione al volo è a lato.  Le ospiti non stanno però a guardare e si rendono pericolose con Bonacini che in tre occasioni ha nei piedi la palla del raddoppio, ma la n. 11 biancoceleste difetta in precisione. Le locali potrebbero pervenire al pareggio al 43’, quando sugli sviluppi di un calcio da fermo, Caccamo da due passi tenta la conclusione di prima intenzione, non trovando però lo specchio della porta. Il finale sorride invece alle franciacortine, grazie a Nappo che ricevuta palla in verticale, supera in dribbling Mazzucchelli e deposita nella rete sguarnita. Le ragazze di mister Corioni possono così rientrare negli spogliatoi in vantaggio di due reti a zero.

L’ennesima tegola cade nuovamente sulla testa del tecnico erbuschese che in avvio di ripresa deve sostituire Nappo, causa il solito fastidio muscolare, con Verzelletti. Le padrone di casa mostrano i denti dal primo minuto e già al 5’ vanno vicine al goal con la bella incornata di Caccamo che Biondo, con un balzo felino, respinge. In cattedra sale Ferrari che toglie letteralmente le castagne dal fuoco per le locali grazie a due gran goal siglati nell’arco di due giri di lancette: al 12’ con una gran botta dal limite e al 14’ con un destro di prima intenzione dall’interno dei sedici metri, sui quali la n. 1 ospite nulla può. Sbardellati e socie hanno il gran merito di non abbattersi e di riprendere in mano le redini del gioco col passare dei minuti. Al 25’ Verzelletti in contropiede riesce a liberare il destro, ma la sua conclusione è sul fondo. Alla mezzora le padrone di casa vanno vicinissima al vantaggio, quando Vessella di gran carriera va sulla corta respinta della difesa ospite, ma la sua sassata è alta sopra la traversa. Le biancocelesti spingono alla ricerca della rete e la caparbietà franciacortina viene premiata al 37’: dalla bandierina va Brambilla, sul cross in area Mazzucchelli esce a vuoto e Verzelletti si fa trovare pronta alla deviazione di prima verso la rete sguarnita. Le ragazze di mister Corioni fanno quadrato e col coltello tra i denti chiudono ogni via alle avversarie, conquistando così la prima vittoria e i primi punti in questo campionato.