Quando il calcio a 11 incontra il calcio a 5, Intervista a Claudia Petrolini
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Claudia Petrolini giocatrice della Roma Calcio Femminile. 22 anni, una vita passata su un rettangolo di gioco insieme ad altre 10 compagne, tanti campionati disputati tra Serie C e serie B.
Difensore centrale puro, unisce la tecnica a velocità e grinta. Nella stagione appena conclusa ha raggiunto un traguardo importante diventare campionessa d'Italia con la Rappresentativa di calcio a 11 del Lazio guidata da Mister Macidonio. Quest'anno una scelta diversa: passare a giocare dal calcio a 11 al calcio a 5.
1) Claudia raccontaci quando hai iniziato a giocare a calcio?
Ho amato il calcio fin da piccola quando mi divertivo a giocare con i miei compagni di classe. Inizialmente mia madre preferiva che praticassi il nuoto, quindi solo all'età di 11 anni sono andata a giocare nella mia prima vera squadra, la Lazio Femminile.
2) Qual è il tuo ruolo?
Difensore centrale, da sempre.
3) Nella tua vita svolgi principalmente due attività: studentessa universitaria la mattina e calciatrice la sera, com'è la vita per una ragazza a cui piace giocare a pallone? Fai dei sacrifici per conciliare sport e formazione accademica?
Non sempre è stato facile conciliare lo studio con lo sport. Ho dovuto fare dei sacrifici dovuti anche al fatto che abito abbastanza lontano sia dall'università che dal campo di allenamento, però penso che quando si fa qualcosa che ci piace veramente e ci appassiona, i sacrifici sono relativi e non pesano più di tanto.
4) Fuori dal campo come ti definiresti?
Sono una persona abbastanza timida e riservata ma allo stesso tempo anche molto decisa all'occorrenza.
5) Mantieni questo tuo carattere tranquillo anche in campo o sul terreno di gioco sei più aggressiva e determinata?
Beh diciamo che in campo divento quasi un'altra persona. Il mio carattere si modifica e la mia voglia di vincere e la cattiveria agonistica prendono il sopravvento, ovviamente mantenendomi sempre nei limiti della sportività e della correttezza di gioco.
6) L'obiettivo per il futuro che vorresti raggiungere dentro e fuori dal campo?
Sicuramente fuori dal campo il primo degli obiettivi che vorrei raggiungere è la laurea in Giurisprudenza, il corso di studi che sto seguendo da 3 anni e cercare di realizzarmi nell'ambito lavorativo. Dentro, invece, mi piacerebbe raggiungere la salvezza con la mia squadra e toglierci insieme tante soddisfazioni.
7) A proposito di obiettivi, la stagione 2011/2012 ti ha regalato il titolo nazionale. Come ci si sente ad aver vinto il Torneo delle Regioni ed essere campionessa d'Italia con la Rappresentativa della propria regione?
Anche solo partecipare al Torneo delle Regioni è stata un'esperienza bellissima, coronare questo sogno vincendo è stata una grande emozione. Ricordo bene che eravamo un bel gruppo e lo abbiamo dimostrato fino alla fine, anche nei momenti più difficili, in cui pensavamo di non farcela a superare il turno.
8) La Roma Calcio Femminile ha una squadra di calcio a 11 e una squadra di calcio a 5, entrambe disputano i campionati di Serie C. Perché hai scelto di cambiare e passare al calcio a 5 dopo tante stagioni giocate nel calcio a 11?
Dopo molte stagioni nel calcio a 11 ho sentito la necessità di cambiare e trovare nuovi stimoli, ma soprattutto confrontarmi con una realtà diversa, sportivamente parlando. Nel prendere la decisione finale è stato comunque fondamentale aver la possibilità di rimanere nel contesto della Roma Calcio Femminile.
9) Pensi sia giusto definire il calcio a 5 uno sport del tutto diverso dal calcio a 11 o ritieni che sia esagerato?
No, credo sia giusto definirlo così. Le differenze sono molte: partendo dal pallone, passando per il campo e il numero di giocatrici che disputano la partita. I due sport variano anche per quanto concerne la preparazione fisica pre-campionato, gli allenamenti, dunque fino a toccare gli aspetti più propriamente tecnico-tattici.
10) Come è stato l'impatto iniziale con una realtà così differente da quella da cui provenivi?
Non è stato semplice ambientarmi, nel calcio a 5 ho pochissima esperienza e il campionato è molto competitivo, a mio avviso comunque questi sono tutti fattori stimolanti che mi spronano a migliorare e a fare sempre meglio. Una bella sfida insomma.
11) La Roma è una squadra neopromossa, parlaci del tuo gruppo: come sono le tue compagne? Siete unite dentro e fuori lo spogliatoio?
Il gruppo ha una base molto solida,alcune delle ragazze si conoscono da anni, e poi questa stagione ci sono stati degli innesti provenienti da realtà diverse fra loro. Tuttavia siamo una squadra molto unita, in campo e fuori, e questo gioca un ruolo importante anche in campionato perché sappiamo rimanere unite anche nei momenti di difficoltà.
12) Sappiamo che il campionato di Serie C di calcio a 5 è molto divertente e il risultato di ogni partita, sia di bassa che di alta classifica, è quanto mai incerto. La Roma che ruolo può giocare in questa stagione? Quali sono i vostri obiettivi?
Come hai detto tu prima noi siamo una squadra neopromossa e nel campionato di serie C partecipano squadre con molta più esperienza di noi. Quindi il nostro obiettivo principale è la salvezza poi, naturalmente, cercheremo di prenderci anche qualche soddisfazione in più partita dopo partita.
13) Nonostante tu stia militando nel campionato di calcio a 5, Mister Macidonio ha deciso di non rinunciare alle tue prestazioni sportive convocandoti per il primo raduno della Rappresentativa del Lazio di calcio a 11, qual è il tuo stato d'animo? Senti di dover dimostrare qualcosa in più?
Il fatto che il Mister abbia deciso di chiamarmi per questo raduno non può che farmi piacere, non vedo l'ora di cominciare; naturalmente cercherò di ricambiare la sua fiducia e di impegnarmi al massimo. Sarebbe una bellissima esperienza partecipare anche quest'anno al Torneo delle Regioni, e magari chissà rivincerlo.
14) Sappiamo che l'anno scorso hai dovuto seguire le fasi finali del Torneo dalla tribuna per la rottura del polso durante la partita contro la Sicilia nella fase a gironi. Quanta voglia hai di ripetere questa esperienza calcistica che lo scorso anno non hai potuto giocare fino in fondo? Questo infortunio ti dà la carica in più per difendere con maggior caparbietà la porta laziale?
Questa è una fra le tante motivazioni che mi spinge a dare il massimo qualora venga riconfermata in squadra. L'anno scorso ho sofferto molto non potendo dare attivamente un contributo alla squadra nei momenti cruciali del torneo, mi riferisco soprattutto alle fasi finali.
15) Sembra che avrai la possibilità di difendere il tricolore nella 52° edizione del Torneo delle Regioni che si terrà in Sardegna. Avete perso molte delle ragazze campionesse d'Italia 2012: il portiere del Caira è stato promossa con la sua squadra in serie A2, le ragazze della Res Roma disputano il campionato di Serie C fuori classifica e dunque non sono convocabili, altre importanti giocatrici poi hanno superato la soglia massima di età per partecipare. Insomma la Rappresentativa che si sta formando sarà per metà nuova, cosa ti aspetti dalla nuova formazione che si verrà a comporre nei prossimi mesi?
Le giocatrici che non possono più partecipare erano fra gli elementi fondamentali di questa squadra, vere colonne, per di più con molta esperienza nel Torneo perché convocate già da molte edizioni. Ma ciò non vuol dire che quest'anno non si potrà creare una squadra altrettanto competitiva, sicuramente più giovane, sono molto fiduciosa guardando al futuro della Rappresentativa.
16) Per motivi di età questa sarà la tua ultima volta in cui potrai prendere parte a questa magnifica manifestazione sportiva. Facciamo un gioco: se nella prossima stagione potessi scegliere tra disputare un altro anno nella Rappresentativa di calcio a 11 o essere convocata nella Rappresentativa di calcio a 5, cosa sceglieresti?
Innanzitutto mi piacerebbe superare i raduni di scrematura e partecipare di nuovo al Torneo quest'anno, sperando di riuscire a difendere il titolo conquistato l'anno scorso. Poi sicuramente quella con la Rappresentativa di calcio a 5 sarebbe un'esperienza che mi farebbe molto piacere vivere.
17) Pensi che nel tuo futuro potrebbe esserci un ritorno al calcio a 11?
Io sono del parere che non si può mai sapere nella vita cosa ci aspetta, certo il primo amore non si scorda mai!
Grazie Claudia per la tua disponibilità.
Roberta Valeriani