In un match di assoluta importanza, bella partita della U19, guidata dal tecnico Corradini, contro la Svizzera. A cura di BONACINI ROBERTO In palio la qualificazione alla fase finale di Euro 2007 in Islanda, dove si affronteranno le migliori otto formazioni d'Europa. Ma veniamo sinteticamente all’incontro. Le azzurre partono subito forte con una Pirone, assente nella prima gara (per squalifica rimediata nel primo turno di Ottobre) in grande forma. E’ proprio il bomber partenopeo che porta in vantaggio la nazionale azzurra con un bel colpo di testa a metà del primo tempo. Il forcing azzurro di inizio gara non cala anzi continua e produce altre due palle gol “pulite”. La prima sui piedi di Mauro che colpisce la traversa, la seconda con una apprezzabile conclusione della Bonometti, fuori di poco dalla porta difesa dall’estremo difensore svizzero. Bonometti che però subito dopo non sbaglia e si riscatta concretizzando in rete una bell’azione corale di tutta la squadra. Finisce il primo tempo con l’Italia che porta negli spogliatoi un meritato 2-0. Inizia la ripresa ed inizia bene. Si comincia con una bella girata della Gueli ben respinta dal numero uno svizzero. Azione, quest’ultima, che precede la terza marcatura firmata ancora una volta da Bonometti che suggella, con una bella doppietta, questa sua grande giornata. La partita comunque non è finita. Un “infortunio” del nostro portiere Buiatti consente, infatti, alle avversarie di accorciare le distanze direttamente da calcio d'angolo. Le giocatrici elvetiche prendono coraggio e spingono sull’acceleratore, alcune volte anche con troppo vigore ed agonismo ed in certe situazioni quasi al limite del regolamento (graziati due brutti interventi delle rosso crociate punibili con il rosso). All'arbitro tedesco sfugge un po’ di mano la gara e in questo caldo “clima” di gioco si arriva all’80’, minuto nel quale la formazione Svizzera confeziona il secondo gol. Sarà però l’ultima rete della gara; risultato finale 3-2 per l'Italia. Nello stesso girone la Spagna travolge per 11-0 la Serbia e quindi, considerando i risultati, sarà l’ultima giornata, in programma domenica con gli incontri Italia-Serbia e Svizzera-Spagna, a sancire il nome della squadra che passerà il turno. Finale di girone vietato pertanto ai deboli di cuore visto il regolamento Uefa; in caso di vittoria sia dell’Italia che della Spagna (7 punti ciascuno e scontro diretto pari) sarà la differenza reti a decidere. BONACINI ROBERTO WWW.ALLENATORE.NET – WWW.CALCIODONNE.IT . Articolo in collaborazione con www.allenatore.net