Si conclude con un pareggio ed una sconfitta lo Stage di Aprile della nazionale femminile U17 che ha visto la formazione di Enrico Sbardella affrontare in doppia gara le pari età della Svizzera. Giovedì 5 aprile la prima gara sul campo comunale di Meda (CO). Le azzurre hanno disputato un buon incontro rispondendo, “colpo su colpo”, alla grinta e alla maggiore preparazione atletica della compagine elvetica e con coraggio e carattere la squadra italiana ha sfiorato più di una volta il gol. Ecco il commento euforico del CT Sbardella: “Sono felice perchè alla prima uscita ufficiale, contro una forte nazionale come quella Svizzera, le ragazze si sono ben comportate interpretando nel giusto modo una partita internazionale senza lasciare metri agli avversari”. La seconda gara è stata giocata in notturna Sabato 7 Aprile nello splendido scenario dello stadio di Lugano davanti ad una bellissima cornice di pubblico. Articolo in collaborazione con www.allenatore.net A cura di ROBERTO BONACINI Per niente intimorita la nostra nazionale ha dominato dal primo all'ultimo minuto concedendo davvero poco alle avversarie, quel poco però che è stato determinante ai fini del risultato portando, con un tiro fortuito, al vantaggio svizzero. Commenta Sbardella: "Penso che il risultato giusto, per quello che le squadre hanno fatto vedere in campo per tutti gli 80 minuti, sarebbe stato il pareggio. L’impegno è stato massimo per agguantare il pareggio e provare a vincere, ma in questa serata la partita poteva durare anche due ore senza che la palla potesse varcare la linea di porta avversaria; non esagero se dico che abbiamo avuto quatto clamorose palle gol sbagliate davanti al portiere. Posso comunque solo congratularmi con tutte le ragazze per l'impegno profuso e per l'interpretazione dell’incontro. Abbiamo ancora parecchi mesi davanti prima dell'inizio degli europei e in questo periodo potremo prepararci al meglio ed affilare ulteriormente le nostre "armi". In attesa speriamo che le ragazze guidate da Sbardella ci regalino qualche soddisfazione fin dalle doppie amichevoli di Maggio in Belgio. Roberto Bonacini