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DISCRIMINAZIONE PESANTISSIMA DEL CALCIO FEMMINILE ITALIANO E DICHIARAZIONI INACCETTABILI DA PARTE DI CHI DOVREBBE FINANZIARE E TUTELARE IL MOVIMENTO: CHI SI UNISCE ALLA DENUNCIA?
Nell’ultimo verbale del Consiglio del Dipartimento del calcio femminile il Presidente della LND, Felice Belloli, al termine di una riunione molto spigolosa per le giuste rimostranze dei club di A e B, stando a quanto si legge, avrebbe pronunciato la frase “ dobbiamo finire di dare i soldi a quattro lesbiche”. Queste parole sono davvero inconcepibili e in molti addetti ai lavori hanno già scritto sui vari social network le loro proteste e opinioni in merito. Rimando all'articolo del presidente del Brescia Cesari Giuseppe che vi fa capire quanto sconforto c'è nei club e che qualcuno finalmente si sta stancando di essere preso in giro da queste persone omofobe e sessiste. Se ai vertici della Fgic e Lnd ci sono personaggi che considerano le donne che giocano a calcio handicappate e lesbiche nessun progetto di crescita e rinnovo del movimento sarà possibile.
Penso che per rimediare a questo scivolone e grave danno di immagine, come promesso ormai da anni, ora le società maschili si affilino a quelle femminili con aiuti concreti. Primo passo questo verso un professionismo anche del femminile. La crisi e i carenti aiuti stanno inchiodando i club di A e B. Trasferte costosissime, pochi sponsor e tanti, troppi problemi.