Giovedì, 21 Novembre 2024
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E' stata comunque un'IMPRESA....

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cabrini-antonio-italia-germaniaRendo, con questo titolo, il dovuto omaggio alle nostre ragazze azzurre che escono sconfitte dal campo di gioco da una formazione tedesca composta da tutte giocatrici professioniste, che giocano in campionati dove il professionismo è presente da molti  anni  e dove molte squadre femminili "sono una costola" delle corrispondenti Società maschili! Giocatrici provenienti da una Nazione dove al Calcio Femminile viene data la DOVUTA importanza , una Nazione dove le iscritte al movimento calcio femminile tedesco sono ben 500 mila! (contro le nostre 15.000-).
Io ho fatto questa doverosa premessa, per mettere i "tasselli" al posto giusto e come si suole dire dare "a Cesare  quel che è di Cesare.."  e quindi per ribadire ancora una volta,  che quanto hanno fatto le nostre giocatrici in questo Campionato Europeo è stata comunque un'IMPRESA!
Siamo nelle otto migliori Nazionali Europee  e questo deve essere motivo di orgoglio per tutto il movimento calcistico femminile italiano; non il movimento nel senso istituzionale del termine.., ma quello delle giocatrici, allenatori, preparatori, dirigenti e Società che per TUTTO l'anno si " barcamenano" fra mille difficoltà per affrontare una stagione di sport, cercando di dare sempre il massimo in base alle loro possibilità tecnico- atletiche per  quanto riguarda le ragazze ed economiche e organizzative per le Società.
Mister Cabrini ha oggi messo in campo una squadra ben equilibrata in tutti i reparti, formazione che aveva già  ben figurato con la Finlandia e la Danimarca regalandoci, di fatto, la qualificazione ai quarti e che poi ha intelligentemente variato contro la Svezia, per risparmiare le cosi dette titolari nell'intento di affrontare con più FORZA l'impegnativo impegno dei quarti.
L'Italia ha tenuto testa alle Campionesse d'Europa per molti tratti di gara; Certo loro hanno avuto più occasioni e maggior possesso palla, ma questo era scontato. Quello che a mio avviso è mancata, da parte delle azzurre, è stata la precisione nei passaggi per delle ripartenze efficaci, troppi e inutili i lanci lunghi dalla tre quarti specialmente nel primo tempo. Buono invece il pressing iniziale e la grinta messa in campo su ogni avversaria. C'è da dire che qualche buona occasione le azzurre le hanno pur avute e se Camporese mette in rete quel colpo di testa, portando il match in parità già nel primo tempo, magari le sorti avrebbero potuto girare anche a nostro favore..! La loro rete è stata fortunata, ma non casuale; nella prima frazione di gara le ragazze tedesche hanno spinto molto, anche se Marchitelli non ha dovuto, in effetti,  fare grandi interventi. L'Italia ha iniziato meglio la ripresa, grinta e forza però non sono bastate per contrastare le panzer tedesche e le due occasioni capitate a Parisi (gran tiro dai venti metri) e da Iannella non hanno  spaventato più di tanto la difesa tedesca. Anzi è stata Marchitelli che ha dovuto "sbrigare " il lavoro più pesante con due belle e coraggiose uscite ed è infine  stata salvata da una clamorosa traversa su una forte e precisa punizione dal limite!
I cambi di Cabrini nel secondo tempo non hanno avuto la stessa sorte della partita contro la Danimarca, ma ogni partita è diversa, come anche l'avversaria!  Ripeto, nulla si può rimproverare né alle giocatrici , né allo staff che ben ha operato in questi mesi, ma ora, occorre  necessariamente guardare AVANTI...Credo che nel prossimo futuro , già dalla prossima convocazione ci possano essere dei cambiamenti in vista dei mondiali che si disputeranno fra due anni..., cambiamenti, che  magari saranno effettuati con gradualità, la ricerca di forze nuove ed emergenti dovrà essere una priorità in questi prossimi anni! Il tempo passa per tutti e il ricambio generazionale è un "obbligo naturale" ed è necessario metterlo in prima fila su ogni altra considerazione!  Chissà, magari non sarebbe male "pescare" nelle squadre Under 19 e anche 17 perché no..., far fare loro esperienza contro le migliori squadre europee, sperando che anche le Società collaborino il più possibile ed i loro allenatori  "lancino" con coraggio,  queste giovani giocatrici, nelle loro PRIME squadre...come del resto fanno in tutti gli altri paesi del mondo!!!

Mario Merati

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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