ITALIA - GERMANIA 0 - 1
- Redazione
- Campionati Europei
- Campionato Europeo
- Posted On
- Visite: 2067
di Antonio Genovese - Il solo dire Italia-Germania fa venire alla mente grandi partite sia per il calcio maschile che per il calcio femminile. La nostra Italia, è una squadra che può fare grandi cose al cospetto dei Campioni d'Europa in carica; Germania che come nel maschile ha visto una propria squadra di club vincere la Champions League, precisamente col Wolfsburg. Questo, un match che arriva al momento giusto per saggiare ulteriormente la nostra forza.
Azzurre che scendono in campo con il consueto 4-3-3 (non usato solo contro la Svezia che poche ore fa ha staccato il biglietto per le semifinali, con un robusto 4-0 ai danni dell'Islanda e che...da questo match scaturirà chi andrà mercoledì 24 luglio alle h. 20:30 a Goteborg ad affrontare le padrone di casa svedesi).
Italia che scende in campo con: Marchitelli, D'Adda, Bartoli, Manieri, Salvai, Tuttino, Parisi, Camporese, Stracchi, Gabbiadini, Panico (C).
Germania che scende in campo con il consueto 4-2-3-1 con unica punta la numero 13 Okoyino Da Mbabi.; in campo così: Angerer (C), Bartusiak, Maier, Krahn, Kessler, Lotzen, Cramer, Goessling, Laudehr, Mittag, Okoyino Da Mbabi.
Italia che parte forte in special modo con Camporese che dopo la prima partita ritorna in campo dal primo minuto ma, già al quinto prima la numero 20 Goessling, poi la numero 11 Mittag e poi la numero 6 Laudehr non trovano la porta.
Al 17esimo partita sostanzialmente equilibrata.
Al 25esimo su calcio d'angolo, è lesta la numero 6 Ludehr a raccogliere una palla che arriva al limite dell'area e, ad infilarsi tra una selva di gambe il gol che vale il vantaggio per la Germania.
Partita al 30esimo con capovolgimenti di fronte da una parte all'altra del campo spesso interrotta da contrasti di gioco non "normali" ma frutto della tensione della posta in palio.
Italia che al 36esimo va vicinissima al gol grazie ad un colpo di testa di Camporese su cross dalla destra di Gabbiadini,
Parisi, al 39esimo è costretta ad un fallo tattico che le costa l'ammonizione e calcio di punizione dai 35 metri a destra per la Germania e successivo corner.
Al 41esimo un'Italia nervosa che si muove a vuoto in campo vittima della maggiore, dopo il gol, concentrazione della formazione tedesca.
Le azioni azzurre in attacco partono spesso da destra con Gabbiadini che centralmente passa a Stracchi che però si fa bloccare il tiro centrale.
Germania però che riparte ed al 45esimo alla destra di Marchitelli ottiene un buon calcio di punizione che per nostra fortuna, viene sfruttato malamente.
Italia che sempre sulla propria fascia destra, ora con Bartoli, cerca di ripartire ma le tedesche sono brave a chiudere ed andare negli spogliatoi in vantaggio.
SECONDO TEMPO - Italia che scende in campo con Iannella al posto di Camporese e che da subito spinge per raggiungere il pari, da registrare sino al 48esimo occasioni avute dall'Italia con ben tre calci d'angolo in poco tempo per far capire alla Germania che se vogliono vicere dovranno sudare.
Al 58esimo la Germania ha una buona occasione ma spreca male e riparte subito con Da Mbabi che al 61esimo tira fuori.
Siamo al 65esimo e, da quando la numero 10 marozsan è subentrata alla numero 11 Mittag le conclusioni a rete sono aumentate con però buona attenzione di Marchitelli tra i pali dell'Italia.
Al 69esimo è il turno di Federica Di Criscio che entra al posto di Salvai in difesa.
Da sottolineare come la Germania per far partire le proprie azioni sfrutti le fasce, più difensiva a destra con la numero 4 Maier mentre, più offensiva con la numero 6 Laudehr a sinistra.
Al 74esimo il C.T. Cabrini tenta il tutto per tutto inserendo Mauro per Parisi indicando un'Italia a trazione offensiva con: Panico, Gabbiadini, Iannella e la stessa Mauro contemporaneamente in campo.
Mauro subentrando nella ripresa con la Danimarca, al suo esordio, segnò il gol vittoria per il 2-1 finale... forse oltre alla bravura di Mauro è passato anche questo per la mente del C.T. che inconsciamente spera ciò possa ripetersi ma.. da limite dell'area è ancora la Germania a rendersi pericolosa con la numero 9 Lotzen.
Germania che è precisa nei passaggi e nelle sovrapposizioni ed all'83esimo batte prima un calcio d'angolo a destra di Marchitelli e poi a sinistra e nuovamente a destra.. un susseguirsi continuo indice della pressione tedesca che vorrebbe portare a 2 i gol segnati e psicologicamente chiudere la partita.
In questi minuti finali l'Italia, se vuole raggiungere il pari deve giocare maggiormente a testa alta ragionando su ciò che può e deve fare e non partire a testa bassa favorendo così il recupero delle ragazze tedesche.
Siamo all'88esimo e la numero 10 Marozsan su calcio di punizione poco oltre il limite dell'area colpisce in pieno la traversa a Marchitelli battuta ma..l'italia spinge ed al 90esimo, ottiene un calcio d'angolo che però non ha sbocchi.
Italia che conclude in avanti al 94esimo alla disperata ricerca del gol che però non arriva e l'Italia esce sconfitta ed è fuori dall'Europeo che vede la Germania raggiungere in seminfinale la Svezia.
Alle nostre ragazze vanno comunque i complimenti per averci fatto vivere un sogno svanito per poco.
Antonio Genovese
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.