di Antonio Genovese. PRIMO TEMPO - Un quarto di finale, in teoria, a senso unico che vede le padrone di casa della Svezia dell'ottima Schelin (in forza al Lione Campione di Francia) schierata in un 4-4-2 avanti insieme alla numero 9 Asllani, una coppia d'attacco che ben interscambia tra di loro; Svezia che scende in campo così: K. Hammarstrom, Rohlin, Thunebro, Samuelsson, Fischer, Seger (C), M. Hammarstrom, Schelin, Asllani, Jakobsson, Oqvist.
Islanda che risponde con un 4-4-2 apparentemente più offensivo con a destra la numero 19 Fridriksdottir ed a sinistra la numero 3 Vidarsdottir con spinte offensive, più Fridriksdottir rispetto a Vidarsdottir più abile in fase di copertura; Islanda che scende in campo con: Gunnarsdottir, Attadottir, O. Vidarsdottir, K. Jonsdottir (C), Gisladottir, B. Gunnarsdottir, M. Vidarsdottir, Larusdottir, Brynjarsdottir, Fridriksdottir, Honnudottir.
Siamo a poco meno di tre minuti e con un perfetto diagonale la numero 20 M. Hammarstrom porta in vantaggio le ragazze svedesi.
Svezia che rimane in attacco ed al sesto con la numero 6 Thunebro con un bel pallonetto di poco sorvola la traversa.
Il predominio svedese è tale che dopo neanche dieci minuti, su assist di Schelin, la numero 14 Oqvist con un perfetto tocco sotto a scavalcare il portiere, porta a due le reti svedesi.
E l'ottima Schelin, personalmente ad oggi per quanto visto nell'Europeo a mio avviso la migliore in assoluto della manifestazione, su assist di Asllani scavalca il portiere islandese al 19esimo portando a tre le reti svedesi.
Al 26esimo timida opportunità per la numero 19 islandese Fridriksdottir che però non trova la porta.
Allo scadere l'Islanda si porta in avanti e crea importanti occasioni al 40esimo e 42esimo ma, sul finire è sempre Schelin a rendersi pericolosa.
SECONDO TEMPO - La Svezia scende in campo senza la numero 14 Oqvist, autrice del secondo gol, per la numero 11 Goransson più abile ad aiutare a centrocampo che in fase offensiva.
L'Islanda come prevedibile si porta in avanti ed al 49esimo batte un calcio d'angolo ma, è la Svezia a riprendere le redini del gioco.
Il tempo passa ed al 58esimo Schelin perfettamente imbeccata porta a 4 le reti per la Svezia e a due il suo bottino personale.
Al 70esimo l'inerzia della gara non cambia se non alcune interpreti che vengono sostituite tra queste, tra gli applausi del pubblico, Schelin.
La partita va verso la conclusione e sempre la Svezia all'83esimo con una doppia conclusione a distanza di pochi secondi l'una dell'altra della numero 6 Thunebro a rendersi pericolosa ed Asllani valutata però in fuorigioco.
All'85 occasionissima per l'Islanda ma nulla più per una Svezia che acquisisce sempre più convinzione nei propri mezzi andando sempre a migliorare nel gioco.

Antonio Genovese
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.