Francia offensiva con un 4-2-3-1 con la numero 9 Le Sommer unica punta; Inghilterra che scende in campo con un 4-4-2 con le ali che spingono molto in supporto della numero 17 Duggan e la numero 9 White. Per la Francia: Deville, Renard, Soubeyrandl (C), Franco, Delannoy, Henry, Necib, Houara, Thiney, Le Sommer, Thomis. Inghilterra che risponde con: Bardsley, A. Scott, Houghton, Bradley, Stoney (C), Asante, F. Williams, Carney, Aluko, White, Duggan. Al sesto partita equilibrata che regala due calci d'angolo, uno per parte.
All'ottavo Le Sommer prima prende un legno, poi viene valutata in fuorigioco e finalmente al nono vede premiati i suoi sforzi con la palla che finisce in fondo alla rete.
Francia assoluta padrona del campo con numerose conclusioni in porta e calci d'angolo ma, alla mezzora è sempre la Francia ad avere in mano la partita e per quello visto in campo l'1-0 è sin troppo stretto.
La scelta di mettere Le Sommer davanti come unico terminale d'attacco con trequartiste alle sue spalle ha i suoi frutti ed infatti, oltre il gol Le Sommer ha avuto altre numerose occasioni a cui si vanno ad aggiungere anche le conclusioni di Necib.
Se non cambierà qualcosa sembra difficile per quanto visto sino ad ora in campo che il secondo tempo possa essere diverso dal primo.
SECONDO TEMPO - Primi cinque minuti della ripresa che iniziano sulla falsa riga della fine del primo tempo.
Al 57esimo Duggan, tra le migliori del precedente match, triangola, cambi di direzione con le compagne e, riesce ad avere un buon calcio d'angolo ma, Thomis la numero 12 francese con il più classico dei contropiedi va vicino al secondo gol calciando però alto.
Inghilterra che ci crede e riparte creando occasioni al 60esimo sfruttando la loro fascia destra, più vulnerabile rispetto alla sinistra.
Ma, come visto sul finire del primo tempo oltre a Le Sommer, Necib creava occasioni ed al 62esimo mette la palla in rete a fil di palo alla sinistra del portiere.
Neanche il tempo di ragionare per l'Inghilterra che al 64esimo la numero 2 Renard, stacca perfettamente di testa portando a tre le reti francesi con un 1-2 che psicologicamente stordisce l'Inghilterra e che al 66esimo rischia il tracollo, e terzo gol in pochi minuti, con la numero 23 Abily che chiude troppo il tiro non trovando la porta.
Siamo al 68esimo ma la partita, come si ipotizzava all'inizio, viene giocata solo dalla Francia con un'Inghilterra che lentamente cerca di ripartire ma salvo tentativi con lanci lunghi, la palla viene intercettata a centrocampo dalla compagine francese.
Al 73esimo Duggan riesce a farsi spazio e va alla conclusione dal limite dell'area ma tira fuori.
All'81esimo bella serie di triangolazioni per l'Inghilterra che partendo da centrocampo, portano alla conclusione la numero 2 A. Scott che però, non trova la porta.
L'Inghilterra cerca di proporsi però le azioni sono velleitarie ed in difesa una buona Renard, tra l'altro autrice del terzo gol, fa valere i propri centimetri.
Vittoria meritata della Francia che ha creato molte occasioni giocando un bel calcio con ripartenze ma, soprattutto veloce, come deve essere il gioco moderno oggi (così cerco di far giocare le mie squadre), secondo me: veloce e con un buon possesso palla ed occupazione degli spazi in fase di possesso e non possesso ma, non sterile, bensì organizzato e studiato in allenamento e messo in pratica nelle partite.

Antonio Genovese
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