Giovedì, 21 Novembre 2024
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ISLANDA-GERMANIA, IL COMMENTO TECNICO DI ANTONIO GENOVESE

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germania-islanda-3-0PRIMO TEMPO - Islanda che si schiera con un 4-4-2 più coperto da un lato, anche vista la forza delle avversarie, ma ache all'occorrenza se ben collaudato può portare a quattro giocatrici in avanti; queste le undici a scendere in campo: G. Gunnarsdottir, Viggosdottir, Jonsdottir (C), Gisladottir, Magnusdottir, Gunnarsdottir, Vidarsdottir, Larusdottir, Brynjarsdottir, Thorsteinsdottir, Honnudottir.
Germania che scende in campo con un 4-2-3-1 con unica punta la numero 13 Okoyino Da Mbabi. Così in campo: Angerer (C), Bartusiak, Maier, Krahn, Kessler, Lotzen, Cramer, Leupolz, Goessling, Marozsan, Okoyino Da Mbabi.
Come da pronostico Germania che da subito attacca ed al 12esimo sono già tre le occasioni nitide, due con Da Mbabi e l'altra con Marozsan.
Islanda che caparbiamente al 15esimo cerca di riproporsi in azione personale della numero 6 Magnusdottir che conclude in porta debolmente.
Susseguente un calcio d'angolo per la Germania, al 17esimo l'Islanda difende con quattro giocatrici sulla linea di porta in batti e ribatti con le avversarie tedesche.
Pochi minuti dopo però, al 23esimo nulla possono ad un bel gol messo a segno dalla numero 9 Lotzen che in azione di contropiede perfettamente lanciata da una compagna trafigge il portiere islandese di precisione.
Come da schieramento iniziale la Germania muove sempre quattro giocatrici in avanti creando non pochi problemi alla retroguardia islandese vittima spesso di ottimi tagli con cambi di direzione che nella peggiore delle ipotesi ottengono un calcio di punizione.
Il 4-4-2 islandese in fase di non possesso a centrocampo diviene un 4-5-1 e forse per quanto visto sino ad ora sarebbe meglio utilizzare non solo in fase di non possesso garantendo una maggiore copertura a centrocampo e, con un centrocmapo più folto rendere meno agevoli le manovre tedesche e nello stesso tempo riproporsi cercando il giusto affondo.
Tagli, passaggi, finte precise mostrano ancor più il divario tra le due formazioni ed il C.T. islandese dovrà lavorare molto sulla motivazione delle sue giocatrici, nell'intervallo, se non vuole che la partita prenda una piega più difficile da recuoperare per le sue ragazze magari cercando di effettuare cambiamenti sulla fascia sinistra meta preferita di Goessling e compagne.
Al 42esimo Germania sfortunata che più volte tenta di portarsi sul 2 a 0 ma l'estremo difensore islandese si fa sempre trovare pronta.
Lotzen, Marozsan e Da Mbabi sono tra le più pericolose in avanti per la Germania e l'Islanda dovrà tenerne contro se vuole raddrizzare.
SECONDO TEMPO - Ripresa che inizia come il primo tempo con un predominio assoluto della Germania che al 55esimo porta a due i gol, con la numero 13 Da Mbabi, dopo numerosi batti e ribatti tra cui un bel tentativo di Maier.
La Germania, consapevole della propria forza, si porta in avanti al 56esimo con cinque giocatrici in linea al limite dell'area di rigore islandese.
Krahn e Maier sulla fascia destra, come nel primo tempo, sono indisturbate nell'effettuare tagli e sovrapposizioni che fanno sì di riproporre in avanti più giocatrici.
Al 63esimo tra gli applausi del pubblico esce l'autrice del primo gol Lotzen per la numero 19 Bajramai ma, nulla cambia se non rendere ancor più pericolosa la formazione teutonica, che inserisce una punta per una centrocampista.
La Germania cerca di giocare in velocità con pochi tocchi ma causa l'abbondante pioggia che cade sul terreno di gioco non è così semplice causa un terreno più pesante.
Islanda che ha fatto tutto quanto per loro possibile ma, la Germania, da sempre nell'elitè del calcio mondiale, è un'ostacolo troppo grande per loro e , forse dato che siamo all'80esimo anziché continuare così poteva giocare con tre in difesa irrobustendo il centrocampo rischiando così forse contropiedi ma avendo però anche la davanti più possibilità di andare al tiro e cercare di impensierire Angerer pressochè inoperosa tra i pali tedeschi.
All'85esimo meritatissimo gol di Da Mbabi, che porta a due il suo bottino personale oggi, che sola in mezzo a quattro avversarie di prima, su bella triangolazione, trafigge il portiere islandese sul primo palo.
Germania che sino al 94esimo, come giusto che sia, ha fatto quello che aveva iniziato e cioè.. concluso all'attacco.

Antonio Genovese
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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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