Il Giappone era dato come una delle Nazionali più competitiva e promettenti per contrastare lo strapotere tedesco e nella partita di apertura di oggi contro la Nuova Zelanda ha confermato ogni ipotesi e pronostico. Le donne del Sol Levante hanno preso in mano la partita sin dal primo minuto e hanno fatto vedere bel gioco e determinazione. Di fronte una Nuova Zelanda che ha impegnato per tutti i 90' minuti le asiatiche ma senza intimorirle troppo. 
E' stata una bella partita dove il gioco e le geometrie del Giappone e le ripartenze delle Black hanno caratterizzato l'incontro. Il vantaggio del Giappone dopo appena 6' minuti con Yuki Nagasato ha scatenato la reazione neozelandese che è giunta al pareggio con un bel colpo di testa dell'attaccante Amber Hearn al 12'. Questo gol ha dato una giusta ricompensa all'impegno della squadra guidata da Mister Herdman ma la supremazia ipponica è stata gradevolmente superiore. Il gol vittoria arriva al 68' con Aya MIYAMA che permette al Giappone di prendersi i tre punti in palio e portarsi al comando del girone visto il pareggio tra Messico e Inghilterra.

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Che spettacolo! 73.680 tifosi hanno esaurito l'Olympia stadion di Berlino per l'inaugurazione di Germany 2011 anche se poche ore prima si è giocata Nigeria - Francia (0-1). Un grande spettacolo di coreografie e presentazione di tutte le Nazionali prima del fischio d'inizio di Germania - Canada. Uno scontro impari in campo con le tedesche super favorite e due ex-big del calcio mondiale in panchina: Silvia Neid (GER) vs Carolina Morace (ITA). 

Leggi tutto: GERMANIA SUPERIORE MA NEL FINALE TREMA!

Nigeria - Francia è stata la classica partita che apre un Mondiale. Tatticismo e accortezza hanno influenzato questo primO match mondiale. La francesi partono bene e si fanno vedere già all'11° con una bella azione. Al 17° il palo alla sinistra del portiere nigeriano diventa il protagonista. Sembra che l'incontro parli solo francese, invece nella seconda parte del primo tempo è la Nigeria che prende coraggio e impone il ritmo partita. Al 24° la numero 9 nigeriana si libera bene e si presenta a tu per tu con il nr.1 francese ma mette a lato. Partita equilibrata tra due buone formazioni con la Nigeria che va in difficoltà quando le francesi riescono a proporre le loro deliziose geometrie.
Gli highlight della partita saranno pubblicati su www.calciodonne.tv

Leggi tutto: La Francia inizia con "trois points d'or"

Ancora Marta...ancora lei la Miglior Giocatrice del Mondo. Un'emozione che nemmeno la fenomenale brasiliana è riuscita a contenere con una premiazione piena di commozione per il quinto riconoscimento consecutivo.
Una stagione 2010 che termina così nel migliore dei modi con l'ennesimo riconoscimento personale dopo un'annata di successi sia col club che con la nazionale verdeoro. Per la n°10 brasiliana, prima il campionato americano WPS con le FC Gold Pride, poi il Sudamericano Feminino insieme alla selecao.
Marta da Silva scrive il numero cinque dinanzi ai suoi titoli di miglior giocatrice planetaria e commenta così la sua penta-vittoria: "Questo premio è una grande spinta per fare ancora meglio!". Una dedica particolare è andata alla sua famiglia, alle sue compagne di club e nazionale che hanno aiutato la brasiliana a conquistare il quinto riconoscimento FIFA. "Questo premio significa molto, soprattutto per noi donne. Gli uomini guadagnano un sacco di soldi e hanno un sacco di club dove possono scegliere di giocare. Noi lavoriamo molto duro ma pensiamo sempre a ciò che potrebbe accadere il prossimo anno, se ci sarà una squadra o una competizione. Questo è ciò che rende questo premio un onore e un motivo di orgoglio. Questo trofeo non è solo per me; è dedicato al calcio femminile nel suo complesso".
E' chiaro che, dopo questa vittoria, il pensiero della fantasista verdeoro sia proiettato verso Germania 2011, dove il Brasile si augura di vincere il suo primo titolo mondiale proprio nella terra di una delle principali avversarie e di una delle squadre accreditate alla vittoria finale.

Per ora il primo round va al Brasile, che apre il 2011 con un successo (se pur di una giocatrice) sulle rivali della Germania. Marta batte la concorrenza di Birgit Prinz e della giovane Fatmire Bajramaj che non potrà fregiarsi del FIFA Women's World Player ma potrà certo consolarsi con un 2010 che le ha regalato davvero grandi soddisfazioni col club (titolo di Germania e Champions League). Certamente la giovane fantasista tedesca proverà a scalzare dal trono la "regina Marta" in questo 2011 cercando di sfruttare a suo vantaggio la coppa del mondo casalinga e quale occasione migliore per imporsi sulla diretta avversaria.
Nonostante la sconfitta delle due giocatrici europee, la federazione tedesca trova comunque un sorriso in questa serata di gala con l'allenatrice della nazionale maggiore Silvia Neid che conquista il premio come Miglior Allenatrice del 2010 sopravanzando l'amica Maren Meinert (allenatrice della Nazionale tedesca U20 campione del mondo) e la svedese Pia Sundhage (allenatrice degli USA).

Queste le classifiche dei due riconoscimenti FIFA:

FIFA Women's World Player
1) Marta da Silva (Brasile): 38,20 %
2) Birgit Prinz (Germania): 15,18 %
3) Fatmire Bajramaj (Germania): 9,96 %

FIFA Women's Coach of the Year
1) Silvia Neid (Germania): 24,06 % 
2) Maren Meinert (Germania U20): 18,26 %
3) Pia Sundhage (USA): 11,68 % 

Nella serata è stato anche consegnato il FIFA Fair Play Award alla Nazionale U17 di Haiti, con il riconoscimento che è stato ritirato dal capitano Hayana Jean-Francois.

Fonte immagine: www.fifa.com (Getty Images)

La Coppa del Mondo è ancora lontana ma è già cominciata la sfida tra Brasile e Germania ancor prima di scendere in campo. Motivo: il pallone d'oro 2010.
Come per la formula maschile, sono state votate le tre fuoriclasse al femminile che se la giocheranno sino all'ultimo per divenire la miglior giocatrice del mondo.
La scelta è assai dura ma allo stesso tempo davvero entusiasmante con Marta da Silva (Brasile) vincitrice dell'ultimo FIFA Women's World Player (che da quest'anno prende il nome di FIFA Ballon d'Or) che lancia la sfida alle due tedesche Birgit Prinz e Fatmire Bajramaj.
Una gara davvero in equilibrio tra le tre regine del calcio mondiale con forse proprio l'espertissima Prinz ad essere quella meno quotata visto il suo 2010 passato a secco di vittorie; diversa la situazione per Marta da Silva e Bajramaj che hanno riempito la loro stagione solare con successi e affermazioni non solo in ambito nazionale.

Conosciamo meglio le tre finaliste del FIFA Ballon d'Or:

Marta Vieira da Silva: l'indiscussa fuoriclasse
Una giocatrice che si presenta da sola visto il suo ricco palmares personale e di squadra.
Marta, 24enne brasiliana di Dois Riachos, spicca il volo nel 2000 col Vasco da Gama prima di approdare, dopo altre esperienze, in Europa nel 2004 con l'Umea (Svezia) dove arriva la consacrazione non solo continentale ma anche mondiale.
4 titoli FIFA Women's World Player (2006, 2007, 2008, 2009) con la brasiliana che dopo un'altro anno d'oro si candida con prepotenza alla vittoria del suo quinto riconoscimento. Un 2010 a tutta birra, anzi samba viste le origini, con prima la vittoria del campionato americano WPS insieme alle sue FC Gold Pride, seguita qualche mese più tardi dalla conquista del Sudamericano Feminino (il corrispettivo del nostro europeo per nazionali) con annessa qualificazione alla Coppa del Mondo 2011...insomma alla talentuosa Marta mancherebbe giusto la ciliegina sulla torta.
Una carriera da regina non solo col club ma anche con la nazionale dove la brasiliana ha collezionato 60 presenze con 63 reti, senza poi dimenticare il solito apporto di assist che sforna per le compagne.
Ovviamente Marta ci terrebbe molto a riconfermarsi sul tetto del mondo, non solo a livello personale, ma anche in previsione Coppa del Mondo dove si augura di poter fare bene insieme alle sue compagne verdi-oro (dopo il secondo posto del 2007 in Cina) con un progetto al lungo termine che include anche l'Olimpiade londinese del 2012. 

Questo il suo palmares:
- 2 UEFA Women's Cup (2003/04, 2004/05)
- 3 Campionati svedesi (2005, 2006, 2008)
- 1 Coppa di Svezia (2007)
- 1 Copa Libertadores (2009)
- 1 Coppa del Brasile (2009)
- 1 Campionato USA  (2010)
- 1 Medaglia d'Oro ai Giochi Panamericani (2007)
- 2 Campionati Sudamericani (2003, 2010)
- 1 Medaglia d'Argento ai FIFA Women's World Cup (2007)
- 2 Medaglie d'Argento Olimpiche (2004, 2008)
- 4 FIFA Women's World Player (2006, 2007, 2008, 2009)
- 1 Adidas Golden Ball e Adidas Golden Boot ai FIFA Women's World Cup (2007)

Birgit Prinz: l'inossidabile bomber
Fa reparto da se e non solo per la sua possenza fisica ma anche per l'incredibile vena realizzativa che la contraddistingue.
Birgit Prinz, attaccante 33enne di Francoforte am Main è una vera icona del calcio tedesco e mondiale. Autrice di 128 reti in 208 presenze con la sua Germania (di cui ne è il capitano) e con la quale ha vinto davvero tanto senza però riuscir mai a trionfare in una Olimpiade.
Nata e vissuta calcisticamente a Francoforte, dove tutt'ora resta riferimento della formazione tedesca, la Prinz è alla caccia del poker nel FIFA Ballon d'Or dopo i successi ottenuti nelle edizioni 2003, 2004 e 2005 prima che l'avversaria brasiliana Marta cominciasse ad esercitare un indiscusso monopolio.
Un 2010 sottotono per l'attaccante tedesca che non rifornisce la sua bacheca dal Settembre 2009, dove vinse l'Europeo; da lì in avanti nessun acuto ma tanta costanza nel buttare la palla in rete, cosa che le riesce davvero bene.
L'obiettivo dichiarato è fare bene nel mondiale casalingo prima del ritiro che arriverà dopo la Coppa del Mondo, in una carriera in nazionale che dura ormai dal 1995 quando la giovane Prinz cominciava ad infiammare il pubblico tedesco con le prime reti e le prime vittorie. 

Questo il suo palmares: 

- 3 UEFA Women's Cup (2001/02, 2005/06, 2007/2008)
- 9 Campionati di Germania (2005, 2006, 2008)
- 9 Coppa di Germania (1995, 1996, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2007, 2008)
- 5 Campionati Europei (1995, 1997, 2001, 2005, 2009)
- 1 Campionato USA  (2002)
- 2 Medaglie d'Oro ai FIFA Women's World Cup (2003, 2007)
- 1 Medaglia d'Argento ai FIFA Women's World Cup (1995)
- 3 Medaglie di Bronzo Olimpiche (2000, 2004, 2008)
- 4 FIFA Women's World Player (2003, 2004, 2005)

Fatmire Bajramaj: la nuova stella del vecchio continente
Fantasia, velocità e talento. Tre piccole ma importanti caratteristiche che fanno di una giovane giocatrice 22enne una vera e propria signora del calcio.
Fatmire Bajramaj nasce a Gjurakovc in Kosovo da dove scappa a causa della guerra insieme alla famiglia. La Germania è la sua nuova casa e il suo nuovo mondo insieme a quello del pallone. Solo 16enne viene catapultata nel Duisburg dove mette in luce tutte le sue doti e ben presto diventa punto di riferimento per la formazione tedesca della quale ne diventa trascinatrice e protagonista nei successi. Nel 2009 la consacrazione e il passaggio al Turbine Potsdam dove si conferma facendo il bis europeo e conquistando per la seconda volta la Champions League. Successi che arrivano ben presto anche con la maglia della nazionale dove la piccola tedesca vince tutto, fallendo solamente l'obiettivo olimpiade sul quale certamente potrà rifarsi vista l'età e la lunga e gloriosa carriera che la attende. Per la 22enne sono già 43 le presenze in nazionale coronate da 8 reti.
Come già detto un 2010 sugli scudi per Bajramaj con la conquista del Campionato tedesco e della Champions League. In patria è ormai divenuta un simbolo con numerose nuove leve che la vedono come esempio per lo stile che mostra fuori e dentro il campo. Un'infanzia difficile per Fatmire con un presente che le sta regalando davvero grandi soddisfazioni; prima l'abbandono del suo paese natale, poi il padre che non voleva vederla prendere a calci un pallone ma che è stato costretto ben presto a ricredersi, a divenire il suo primo tifoso e ad essere davvero orgoglioso di aver creato una stella.

Questo il suo palmares:
- 1 UEFA Women's Cup (2009)
- 1 UEFA Women's Champions League (2010)
- 1 Campionato di Germania (2010)
- 1 Coppa di Germania (2009)
- 1 Campionato Europeo U19 (2006)
- 1 Medaglia d'Oro ai FIFA Women's World Cup (2007)
- 1 Medaglia di Bronzo Olimpica (2008)
- 1 Campionato Europeo (2009)

L'assegnazione del riconoscimento avverrà a Zurigo il 10 Gennaio 2011 e nella stessa sera verrà anche assegnato il FIFA Women's Football Coach of the Year alla miglior allenatrice. In corsa ci sono: Maren Meinert (Germania - allenatrice Germania U20), Silvia Neid (Germania - allenatrice Germania), Pia Sundhage (Svezia - allenatrice USA) con le due tedesche in leggero vantaggio e soprattutto con l'allenatrice della Under20 che può vantare il successo nel recente mondiale di categoria.

Valutazione attuale: 5 / 5

Questi i gruppi che daranno vita al mondiale 2011 di Germania:

GRUPPO A
Germania
Canada
Nigeria
Francia

GRUPPO B
Giappone
Nuova Zelanda
Messico
Inghilterra

GRUPPO C
USA
Corea del Nord
Colombia
Svezia

GRUPPO D
Brasile
Australia
Norvegia
Guinea Equatoriale