Sabato, 18 Maggio 2024
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Marta da Silva sfida la Germania

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La Coppa del Mondo è ancora lontana ma è già cominciata la sfida tra Brasile e Germania ancor prima di scendere in campo. Motivo: il pallone d'oro 2010.
Come per la formula maschile, sono state votate le tre fuoriclasse al femminile che se la giocheranno sino all'ultimo per divenire la miglior giocatrice del mondo.
La scelta è assai dura ma allo stesso tempo davvero entusiasmante con Marta da Silva (Brasile) vincitrice dell'ultimo FIFA Women's World Player (che da quest'anno prende il nome di FIFA Ballon d'Or) che lancia la sfida alle due tedesche Birgit Prinz e Fatmire Bajramaj.
Una gara davvero in equilibrio tra le tre regine del calcio mondiale con forse proprio l'espertissima Prinz ad essere quella meno quotata visto il suo 2010 passato a secco di vittorie; diversa la situazione per Marta da Silva e Bajramaj che hanno riempito la loro stagione solare con successi e affermazioni non solo in ambito nazionale.

Conosciamo meglio le tre finaliste del FIFA Ballon d'Or:

Marta Vieira da Silva: l'indiscussa fuoriclasse
Una giocatrice che si presenta da sola visto il suo ricco palmares personale e di squadra.
Marta, 24enne brasiliana di Dois Riachos, spicca il volo nel 2000 col Vasco da Gama prima di approdare, dopo altre esperienze, in Europa nel 2004 con l'Umea (Svezia) dove arriva la consacrazione non solo continentale ma anche mondiale.
4 titoli FIFA Women's World Player (2006, 2007, 2008, 2009) con la brasiliana che dopo un'altro anno d'oro si candida con prepotenza alla vittoria del suo quinto riconoscimento. Un 2010 a tutta birra, anzi samba viste le origini, con prima la vittoria del campionato americano WPS insieme alle sue FC Gold Pride, seguita qualche mese più tardi dalla conquista del Sudamericano Feminino (il corrispettivo del nostro europeo per nazionali) con annessa qualificazione alla Coppa del Mondo 2011...insomma alla talentuosa Marta mancherebbe giusto la ciliegina sulla torta.
Una carriera da regina non solo col club ma anche con la nazionale dove la brasiliana ha collezionato 60 presenze con 63 reti, senza poi dimenticare il solito apporto di assist che sforna per le compagne.
Ovviamente Marta ci terrebbe molto a riconfermarsi sul tetto del mondo, non solo a livello personale, ma anche in previsione Coppa del Mondo dove si augura di poter fare bene insieme alle sue compagne verdi-oro (dopo il secondo posto del 2007 in Cina) con un progetto al lungo termine che include anche l'Olimpiade londinese del 2012. 

Questo il suo palmares:
- 2 UEFA Women's Cup (2003/04, 2004/05)
- 3 Campionati svedesi (2005, 2006, 2008)
- 1 Coppa di Svezia (2007)
- 1 Copa Libertadores (2009)
- 1 Coppa del Brasile (2009)
- 1 Campionato USA  (2010)
- 1 Medaglia d'Oro ai Giochi Panamericani (2007)
- 2 Campionati Sudamericani (2003, 2010)
- 1 Medaglia d'Argento ai FIFA Women's World Cup (2007)
- 2 Medaglie d'Argento Olimpiche (2004, 2008)
- 4 FIFA Women's World Player (2006, 2007, 2008, 2009)
- 1 Adidas Golden Ball e Adidas Golden Boot ai FIFA Women's World Cup (2007)

Birgit Prinz: l'inossidabile bomber
Fa reparto da se e non solo per la sua possenza fisica ma anche per l'incredibile vena realizzativa che la contraddistingue.
Birgit Prinz, attaccante 33enne di Francoforte am Main è una vera icona del calcio tedesco e mondiale. Autrice di 128 reti in 208 presenze con la sua Germania (di cui ne è il capitano) e con la quale ha vinto davvero tanto senza però riuscir mai a trionfare in una Olimpiade.
Nata e vissuta calcisticamente a Francoforte, dove tutt'ora resta riferimento della formazione tedesca, la Prinz è alla caccia del poker nel FIFA Ballon d'Or dopo i successi ottenuti nelle edizioni 2003, 2004 e 2005 prima che l'avversaria brasiliana Marta cominciasse ad esercitare un indiscusso monopolio.
Un 2010 sottotono per l'attaccante tedesca che non rifornisce la sua bacheca dal Settembre 2009, dove vinse l'Europeo; da lì in avanti nessun acuto ma tanta costanza nel buttare la palla in rete, cosa che le riesce davvero bene.
L'obiettivo dichiarato è fare bene nel mondiale casalingo prima del ritiro che arriverà dopo la Coppa del Mondo, in una carriera in nazionale che dura ormai dal 1995 quando la giovane Prinz cominciava ad infiammare il pubblico tedesco con le prime reti e le prime vittorie. 

Questo il suo palmares: 

- 3 UEFA Women's Cup (2001/02, 2005/06, 2007/2008)
- 9 Campionati di Germania (2005, 2006, 2008)
- 9 Coppa di Germania (1995, 1996, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2007, 2008)
- 5 Campionati Europei (1995, 1997, 2001, 2005, 2009)
- 1 Campionato USA  (2002)
- 2 Medaglie d'Oro ai FIFA Women's World Cup (2003, 2007)
- 1 Medaglia d'Argento ai FIFA Women's World Cup (1995)
- 3 Medaglie di Bronzo Olimpiche (2000, 2004, 2008)
- 4 FIFA Women's World Player (2003, 2004, 2005)

Fatmire Bajramaj: la nuova stella del vecchio continente
Fantasia, velocità e talento. Tre piccole ma importanti caratteristiche che fanno di una giovane giocatrice 22enne una vera e propria signora del calcio.
Fatmire Bajramaj nasce a Gjurakovc in Kosovo da dove scappa a causa della guerra insieme alla famiglia. La Germania è la sua nuova casa e il suo nuovo mondo insieme a quello del pallone. Solo 16enne viene catapultata nel Duisburg dove mette in luce tutte le sue doti e ben presto diventa punto di riferimento per la formazione tedesca della quale ne diventa trascinatrice e protagonista nei successi. Nel 2009 la consacrazione e il passaggio al Turbine Potsdam dove si conferma facendo il bis europeo e conquistando per la seconda volta la Champions League. Successi che arrivano ben presto anche con la maglia della nazionale dove la piccola tedesca vince tutto, fallendo solamente l'obiettivo olimpiade sul quale certamente potrà rifarsi vista l'età e la lunga e gloriosa carriera che la attende. Per la 22enne sono già 43 le presenze in nazionale coronate da 8 reti.
Come già detto un 2010 sugli scudi per Bajramaj con la conquista del Campionato tedesco e della Champions League. In patria è ormai divenuta un simbolo con numerose nuove leve che la vedono come esempio per lo stile che mostra fuori e dentro il campo. Un'infanzia difficile per Fatmire con un presente che le sta regalando davvero grandi soddisfazioni; prima l'abbandono del suo paese natale, poi il padre che non voleva vederla prendere a calci un pallone ma che è stato costretto ben presto a ricredersi, a divenire il suo primo tifoso e ad essere davvero orgoglioso di aver creato una stella.

Questo il suo palmares:
- 1 UEFA Women's Cup (2009)
- 1 UEFA Women's Champions League (2010)
- 1 Campionato di Germania (2010)
- 1 Coppa di Germania (2009)
- 1 Campionato Europeo U19 (2006)
- 1 Medaglia d'Oro ai FIFA Women's World Cup (2007)
- 1 Medaglia di Bronzo Olimpica (2008)
- 1 Campionato Europeo (2009)

 

L'assegnazione del riconoscimento avverrà a Zurigo il 10 Gennaio 2011 e nella stessa sera verrà anche assegnato il FIFA Women's Football Coach of the Year alla miglior allenatrice. In corsa ci sono: Maren Meinert (Germania - allenatrice Germania U20), Silvia Neid (Germania - allenatrice Germania), Pia Sundhage (Svezia - allenatrice USA) con le due tedesche in leggero vantaggio e soprattutto con l'allenatrice della Under20 che può vantare il successo nel recente mondiale di categoria.

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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