Questo turno di campionato ha visto la Roma calcio femminile di mister Seleman andare a Lecce a far visita al Salento Women Soccer, squadra che attualmente si trova nel basso della classifica e che ha quindi disperato bisogno di punti. Le giallorosse scendono in campo con il piglio giusto, ma solo dopo ventuno minuti di gioco, durante i quali le due squadre si studiano e neutralizzano a vicenda, riescono a sbloccare la partita con una rete di Elena Proietti, anche se a dire il vero un po' fortuitamente. Il risultato nel primo tempo non cambia e si va quindi a riposo sul risultato di uno a zero per la Roma.
L'inizio del secondo tempo vede le due squadre provare a spingere di più: le romane per mettere al sicuro il risultato, le salentine per cercare di rimontare lo svantaggio. E' la Roma, però, che dopo appena sei minuti annichilisce le avversarie con il goal del raddoppio di Antonietta Castiello. Le padrone di casa capiscono che non possono far nulla contro la voglia di vittoria giallorossa quando dopo altri sei minuti di gioco l'arbitro fischia il rigore per le ospiti e Francesca Pittaccio dal dischetto non sbaglia regalando il tre a zero alla sua squadra. A questo punto è chiaro a tutti che i tre punti verranno a Roma ed il Salento W.S. non riesce ad impensierire più di tanto il portiere romanista, anzi subisce il quarto goal per opera di Livia Capparelli (nella foto di S. Panella). Il risultato non cambia più e le giallorosse possono restare a punteggio pieno prime in classifica.
Queste a fine gara le dichiarazioni di mister Seleman: Abbiamo iniziato nel migliore dei modi il 2016 con una bella vittoria. Siamo andati in vantaggio con un goal fortuito, ma la vittoria alla fine è stata meritata, siamo stati padroni del campo per tutta la gara e il risultato finale e giusto. Ora inizia una settimana delicata perché domenica andiamo ad affrontare una delle squadre più forti del campionato, il Napoli Calcio Femminile, e dobbiamo prepararci al meglio per farci trovare pronti."
di Mariella Quintarelli

Le partenopee rimontate dalla capolista negli ultimi minuti.
Il Napoli Carpisa Yamamay è arrivato a un passo dall’impresa. Contro il Chieti, primo in classifica a punteggio pieno, le partenopee sono state in vantaggio fino a pochi minuti dal termine, subendo la rimonta (1-2 il finale) proprio a pochi minuti dal traguardo. La squadra allenata da Alessandro Riccio ha giocato alla pari tutta la gara, contenendo le avversarie nel primo tempo e iniziando nel modo migliore la ripresa. Al 46’, infatti, Tagliaferri ha sbloccato la partita con un tocco morbido su assist di Luisa Esposito. Pochi minuti dopo le napoletane hanno trovato anche il raddoppio, con una punizione di Moraca da oltre venti metri, ma l’arbitro ha ritenuto che il pallone fosse in movimento, rendendo vano lo splendido gesto tecnico del capocannoniere partenopeo. Nel finale, invece, tra l’84’ e l’86’, prima Giulia Di Camillo con una girata a pochi passi dal portiere e poi Vukcevic hanno consentito alle marchigiane di ribaltare la partita.

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La friulane costringono al pari casalingo le ragazze di Valentina Belia. La Jesina vince e balza in testa a +1.
Voleva iniziare l'anno con una vittoria, ma la Grifo Perugia si è dovuta accontentare di un punto, nella gara casalinga contro il Pordenone. Uno ad uno al termine dei novanta minuti di gioco e risultato sostanzialmente giusto, con le due squadre che si sono divise oltre alla posta in palio anche i due tempi. Nel primo la squadra di Valentina Belia ha recitato il ruolo da protagonista, trovando il vantaggio con un gol di Carlotta Saravalle e sfiorando addirittura il raddoppio. Nella ripresa, invece, spazio al Pordenone, che ha centrato il pareggio e persino la vittoria. Per l'occasione, il tecnico biancorosso ha messo in campo la formazione migliore. 4-3-3 con Giulia Fiorucci, Marinelli e Martina Ceccarelli in avanti.

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