FIORENTINA-MOZZANICA-1-1
Reti: Vicchiarello (F) al 9' p.t., Iannella (M) al 2' s.t.
Fiorentina (4-1-3-2): DURANTE; GUAGNI (dal 46' s.t. GIATRAS), MOTTA, TONA, RODELLA (dal 25' s.t. TORTELLI); ADAMI; VICCHIARELLO (dal 25' s.t. RAZZOLINI), ORLANDI, EK; PANICO, CACCAMO. All. Sauro Fattori. A disposizione: Thalmann, Giatras, Salvatori Rinaldi, Casula, Nocchi, Razzolini, Tortelli.
Mozzanica (4-3-3): GRITTI; ZANOLETTI; SCHIAVI, LOCATELLI, BARTOLI; SCARPELLINI (dal 45' s.t. CAMBIAGHI), STRACCHI, GALLI; MASON (dal 35' s.t. GIUGLIANO), GIACINTI, IANNELLA. All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Capelletti, Tonani, Rizza, Fusar Poli, Giugliano, Cervi, Cambiaghi.
Arbitro: Sicurello di Seregno.
Ammonita: Scarpellini (M), Schiavi (M), Galli (M) e Razzolini (F).
Espulsa: Nazzarena Grilli per proteste al 45' s.t.
Note: Giornata di sole, campo in erba sintetica. Presenti circa 500 spettatori. Recupero 0'+6'.
Una giornata dal sapore primaverile fa da sfondo alla partita-copertina della quinta giornata di campionato. La posta in palio è altissima: le padrone di casa devono vincere per non perdere forse definitivamente il treno scudetto, mentre le ospiti devono fare altrettanto se vogliono mantenere il primato. Nazzarena Grilli conferma l'undici di Brescia e quindi Giugliano si siede ancora scalpitante in panchina. Sauro Fattori, complice un problema al ginocchio, sostituisce tra i pali l'elvetica Thalmann con la giovanissima Francesca Durante. Tortelli è in panchina e il tecnico fiorentino sposta Guagni al centro della difesa, incollata su Valentina Giacinti.
Bastano dieci secondi alle biancocelesti per andare vicinissime al vantaggio: Mason va in pressing su Tona, le porta via la sfera e serve centralmente Giacinti che di punta prova a sorprendere Durante, bravissima a chiudere lo specchio della porta. Sul ribaltamento Gritti raccoglie ingenuamente un retropassaggio di Mason, regalando una punizione a due in area alle avversarie. Tona tenta la trasformazione da circa 11 metri, ma spara alto. Al 7' Caccamo riceve sul versante sinistro e scarica al volo verso la porta, ma Gritti è attenta e blocca. E’ un buon momento per le viola che all’8' guadagnano una punizione da posizione invitante. Vicchiarello va al tiro, la palla è deviata nettamente dalla barriera e per Gritti non c'è nulla da fare, se non raccogliere la sfera che carambola beffardamente in rete. La Fiorentina passa in vantaggio. Per un attimo le biancocelesti accusano il colpo, ma i tentativi di Panico e Caccamo sono velleitari. Al 15' le bergamasche si vedono in avanti: Scarpellini pennella in piena area, Giacinti svetta, ma l'incornata è oltre la traversa. E’ però la Fiorentina al 26' ad andare vicinissima al colpo del K.O.: Caccamo fugge sul fondo, il cross in mezzo è intercettato con il braccio da Schiavi. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: è calcio di rigore che Vicchiarello si incarica di trasformare, ma Sant’Alessia da Leffe vola sulla sua destra e respinge il tiro, tenendo in piedi la propria squadra. Non passa un minuto che Panico ha l'occasionissima sul destro, ma il suo morbido cucchiaio va oltre la traversa. Scarpellini due minuti dopo prova a dare una scossa con un fendente dai 25 metri che si stampa clamorosamente sulla traversa. Il Mozzanica spinge nei successivi minuti, ma con le idee appannate e le viola chiudono e ripartono velocemente. Si chiude quindi la prima frazione con le padrone di casa in vantaggio per una rete a zero.
Le due squadre fanno appena tempo a rientrare in campo che la fortuna sembra voler tornare a sorridere alle ospiti. Le biancocelesti beneficiano di un calcio di punizione diretto dal vertice sinistro dell'area. Sandy Iannella va al tiro, accende la Gatling e calcia una parabola beffarda che supera Durante, non indenne da colpe, e si infila in rete accanto al secondo palo. Il goal è un toccasana per le bergamasche che potrebbero subito pervenire al raddoppio al 7': Galli penetra nei sedici metri e serve Iannella all'altezza del dischetto. Il sinistro velenoso di prima della n. 18 biancoceleste si stampa però sulla base del palo. Al 15' le viola battono velocemente una punizione, Caccamo può andare al tiro, ma la sfera è di poco alta sopra l'incrocio dei pali. Un minuto dopo Stracchi inventa per Mason che prova dai venti metri , ma la mira è imprecisa. E' decisamente un altro Mozzanica quello della ripresa, ma le toscane dal canto loro non stanno a guardare. Caccamo è una vera spina nel fianco della difesa orobica: al 19' si libera in mezzo a due biancocelesti e serve un bellissimo pallone per Panico che l'ex Torres colpisce di testa, ma senza dar forza e per Gritti bloccare è uno scherzo. Bravissima ancora al 21' la n. 19 viola che supera Zanoletti e spara col sinistro, mandando ancora la sfera di pochissimo oltre lo spechio. Al 24' Sauro Fattori mescola le carte: fuori Vicchiarello e Rodella e dentro Razzolini e Tortelli. Al 25' Orlandi entra in area e calcia col destro, ma la palla che termina sul fondo. La nuova entrata Razzolini si mette subito in mostra con un siluroal volo al 27' che termina di poco oltre il palo alla sinistra di Gritti. Le padrone di casa spingono, ci provano in sequenza prima Adami da lontano e la solita Caccamo da posizione impossibile, mancando il bersaglio grosso di pochissimo. Al 32' l'occasionissima è però del Mozzanica: Zanoletti calcia una punizione verso il secondo palo, Mason è liberissima e gira al volo con il piattone, ma non inquadra incredibilmente la porta da pochi passi. Tre minuti dopo l'ex Verona è imitata da Caccamo che riceve l'assist di Panico nei pressi dell'area di porta, ma spara alto. Le ospiti sembrano aver perso il mordente e allora Nazzarena Grilli inserisce Giugliano per una stremata Mason. L’innesto sembra dare da subito qualche idea in più alla manovra orobica. Giacinti ci prova al 42' ma la palla è oltre il secondo palo. In pieno recupero l'ultima occasione è sui piedi di Iannella, ma Durante si getta a terra e si accartoccia sul pallone. Dopo ben sei minuti di recupero (complice un infortunio nel finale accorsa a Guagni) il signor Sicurello di Seregno dice che così può bastare. Il Mozzanica ottiene il secondo 1-1 consecutivo che purtroppo coincide con l’allontanamento dalla vetta. Il Brescia, vincendo a Bolzano contro il Sud Tirol va solitario al comando, mentre il Verona supera le viola e torna sul gradino basso del podio a sole due lunghezze da Locatelli e compagne.