Brutta sconfitta interna per la Res Roma che cede 2 a 1 al Riviera di Romagna e perde una grande occasione per allungare in classifica contro le dirette inseguitrici, in una giornata in cui c’erano diversi testa coda che hanno visto primeggiare le grandi del calcio femminile italiano.
Mister Melillo deve rinunciare addirittura ad 8 calciatrici, tra cui le 4 nazionali Under 17, e manda in campo dal primo minuto Pipitone tra i pali, Colini, Savini e Ciccotti in difesa, Gambarotta, Fracassi, Simonetti, Simeone e Coluccini a centrocampo, con Nainggolan e capitan Nagni in attacco.
Il primo tempo è privo di gol e di emozioni, con la Res Roma che fa la gara ma in poche occasioni mette in difficoltà la retroguardia romagnola: all'ottavo Simeone lancia Simonetti che con un pallonetto infila Tasselli ma il direttore di gara annulla il gol su segnalazione del guardalinee. Al quarto d'ora Coluccini ci prova dalla distanza, emulata qualche minuto dopo da Nainggolan, ma entrambe le conclusioni sono preda di Tasselli. Al trentacinquesimo Nagni s'invola sulla sinistra, supera Ugolini e con un bel diagonale sfiora il palo. Allo scadere è ancora il guardalinee a bloccare Nagni tutta sola dinanzi a Tasselli.
Nella ripresa il copione non cambia con le padrone di casa che fanno la gara e con le ospiti che si difendono ordinatamente; la prima azione della seconda frazione è di Coluccini che dalla distanza impegna Tasselli;

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ROMA – Vittoria e aggancio in classifica per la Riviera di Romagna che ha sbancato il difficile terreno della Res Roma nella quinta di ritorno di serie A (2-1), agganciando la formazione giallo-rossa al settimo posto in graduatoria: prima frazione molto bloccata, con le romagnole che si facevano vedere dalle parti di Pipitone con una conclusione da posizione defilata di Fabiana Colasuonno (2’), bloccata senza problemi dal numero uno locale, mentre la risposta delle padrone di casa arrivava alla mezz’ora con una staffilata da fuori area di Nainggolan, parata da Sabrina Tasselli (32’). Un minuto dopo ripartenza delle romagnole con un traversone da sinistra di Gaia Mastrovincenzo per Fabiana Colasuonno, anticipata dall’uscita di Pipitone che respingeva la sfera addosso all’attaccante romagnolo, con la palla che si spegneva di poco sul fondo (33’), mentre l’ultima emozione della prima frazione era di marca giallo-rossa con un sinistro da posizione defilata di Nagni che si spegneva a lato (36’).

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Ad un mese di distanza dall'ultima gara casalinga le ragazze dell'Agsm Verona tornano finalmente sul sintetico di via Sogare per affrontare il fanalino di coda Bari.
Squadre accompagnate in campo da nonni e bimbi per un'altra bella iniziativa rivolta al sociale del club scaligero.
Mister Longega, squalificato e sostituito in panchina da Fabiana Comin, deve rinunciare ancora a capitan Gabbiadini per l'infortunio subito in maglia azzurra.
Le gialloblù partono subito determinate e ottengono la rete del vantaggio in appena 9 minuti con Tatiana Bonetti che riceve palla, si presenta davanti a Fazio, fa sedere il portiere e insacca.
Poco dopo Bonetti e Fuselli duettano davanti alla porta barese provando più volte la conclusione ma il muro bianco-rosso respinge sempre.

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