Giusy Moraca, classe ’96, è una trequartista un po’ particolare: finora ha segnato 22 goal in campionato, come se fosse un vero e proprio bomber. Ha già indossato la maglia della Nazionale, ed ora è una titolarissima della Prima Squadra del Napoli Calcio Femminile.
Giusy, cosa pensi dell’andamento del campionato?
Ora come ora, il campionato sta procedendo abbastanza bene. Ci siamo riprese da un brutto “momento no” – in cui sembrava che tutto ci andasse male – facendoci forza, credendoci sempre, ma soprattutto rimanendo unite: credo che obiettivamente sia il modo migliore perché ci si riprenda da un cattivo periodo; non serve assolutamente a niente sgridarsi e dar la colpa ognuna all’altra.
In Sicilia avete vinto per 2-0, ed uno dei due goal è proprio il tuo…
Esatto, e ne sono fiera. La cosa più strana, ma che mi rende felice e soddisfatta, è che non sono un bomber bensì un trequartista, quindi il mio ruolo sarebbe quello di far segnare le mie compagne… Eppure, mi ritrovo con 22 goal in campionato!

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Non va oltre l'1-1 il Marcon di Minio in casa contro la Jesina, terza forza del campionato. Il campo molto pesante limita i “piedi buoni” delle veneziane che regalano un tempo alle agguerrite avversarie che vanno inaspettatamente in vantaggio; suona poi la sveglia per le arancionere nella ripresa, ma il pareggio arriva solo nel finale. Al 12’ il primo sussulto: gran tiro dai 30 metri di Ranzolin, parato senza troppi affanni dall’estremo difensore marchigiano. Come un fulmine a ciel sereno, al 20’ Vagnini batte un’apparente innocua punizione dai 20 metri vicina alla linea laterale sinistra che, causa il forte vento, sorprende Ghion e si insacca sotto la traversa. Il Marcon accusa il colpo e fatica a reagire; alla mezz’ora ci provano ancora le ospiti con Scarponi che calcia bene dal limite, ma respinge l’attenta Ghion. Se nel primo tempo la Jesina è stata superiore al Marcon, nella ripresa le parti si sono completamente invertite grazie alla maggiore determinazione messa in campo dall’11 di Minio.

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TORINO – FEMM. ALBA 0-6

Prosegue l’inseguimento alla vetta e le ragazze di Mr. Dilej/Genovesio espugnano San Maurizio Canavese con un tennistico 6-0 a danno del Torino.

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L'Imolese femminile ha battuto 3-2 il Gordige ottenendo tre punti fondamentali. Facciamo due chiacchiere col mister rossoblù Davide Mastroiaco.
Che sapore ha questa vittoria?
“Per le ragazze credo che sia stata importante perché i mesi trascorsi, visti i tanti infortuni avuti e la squalifica del capitano Sbrescia, questi sono punti meritati. Era da circa un mese e mezzo che non riuscivamo ad allenarci in campo per il maltempo. Per quanto riguarda il sottoscritto il successo ha un sapore bellissimo. Da poco ricopro questo incarico e, per la prima volta, ho sentito la squadra veramente mia, in simbiosi con me, con il mio carattere, la mia grinta e la voglia di fare risultato. Ciò mi rende molto orgoglioso”.
Che caratteristica avete avuto per vincere?
"La caratteristica principale per vincere partite come quella di oggi è una sola ed è quella che ho chiesto alle mie ragazze prima della gara: avere "cuore". Le partite si vincono così con il cuore, con la grinta perché, dove non puoi arrivare tecnicamente per le condizione del terreno di gioco, la differenza la fa solo la voglia di vincere. E noi ne abbiamo avuto tanta”.
Analizza i vari frangenti del match?

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Tutte vittoriose le squadre femminili del Luserna.
In ordine cronologico inizia sabato la primavera con un rotondo 3 - 0 contro il Cit Turin. Le marcatrici sono Scarpelli (doppietta) e Bonanno.

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Una leggera pioggerella accompagna le squadre che scendono sul campo in sintetico di Montegalda (Vicenza).
Mette subito la quarta il Castelvecchio e nei primi 10 minuti chiude la squadra veneta nella propria metà campo, creando 3 grosse occasioni con Fusconi, Lisi e Nagni che però non riescono a superare Paccagnella portiere locale.
I lanci in profondità del centrocampo gialloverde prendono velocità sul sintetico e la difesa locale ha buon gioco nel fermare le punte romagnole.
Al 20’ prima azione veneta con un tiro rasoterra di Boscarello che dal limite colpisce il palo.
Il ritmo si abbassa e il Castelvecchio comincia a soffrire i lunghi lanci del Due Monti a saltare la difesa.
25° batti e ribatti in area veneta con fendenti di Venturelli prima e Fusconi dopo che si vedono rinviare i tiri dal bravo portiere Veneto.

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IMOLA.I brividi di freddo per la pioggia che,battente per tutta la gara, penetrava nel corpo zuppo di acqua e di fango,la rabbia mal sopita per l'inopinata sconfitta da una parte,la gioia per l'insperata vittoria ottenuta sul filo di lana festeggiata con una scivolata a fine gara sul fango a ringraziare lo sparuto nugolo di tifosi di casa dall'altra. E' la sintesi esatta della gara tra le romagnole dell'Imolese e le veneziane del Gordige che credevano ormai di aver racimolato un punto utilissimo alla loro tribolata e sofferta classifica quando.....
Andiamo comunque con ordine.
Sfortunatamente per le Gordigine la partita era subito tutta in salita:Maniezzo era brava e respingere un tiro ravvicinato ma la palla s'impantanava e al 3 minuto
Giovannini bruciava tutti sul tempo insaccando da brevissima distanza.

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Risultato utile consecutivo numero dieci per la Musiello Saluzzo di patron Piera Delgrosso che al ‘Damiano’ batte per 3-2 il Molassana Boero consolidando il quarto posto con cinque lunghezze proprio sulle genovesi.

Leggi tutto: Musiello Saluzzo, che carattere!!

La Società Calcio Femminile Trevignano, in data odierna 23 Febbraio 2015, rende nota la risoluzione consensuale del rapporto di collaborazione con l'allenatore Roberto Meneghello.
La società ringraziando Roberto per quanto fatto in questi anni e per le vittorie ottenute assieme, per la professionalità e per la dedizione, gli augura i migliori successi calcistici.
Nei prossimi giorni sarà ufficializzato il nome del successore.

Ufficio Stampa Calcio Femminile Trevignano

La Fortitudo torna a casa con i tre punti, ma quanta sofferenza. Sembrava di vedere la partita dell’andata in cui una Fortitudo superiore si è lasciata rimontare più volte fino al 4-4 finale. C’è mancato poco che finisse allo stesso modo. La difesa gialloblu subisce ancora tre reti e su qualsiasi calcio piazzato ha rischiato di prendere gol. Per fortuna che il reparto offensivo non ha badato a spese ed è riuscito a segnare una rete in più dell’avversario. L’opportunista Cavallini e le traiettorie della Peretti, guidate dallo spirito di papà Maurizio, hanno fatto la differenza. Ora se la squadra intende fare un salto di qualità, dovrà trovare delle soluzioni più congegnali nella fase difensiva.
Al 2’ dopo un’ottima giocata di squadra parte una palla filtrante ad opera della Pecchini che pesca la ben appostata Cavallini, brava a mettere nel sacco l’ 1-0; Al 10’ corner della precisissima Possenti, che vede un bellissimo colpo di testa in tuffo della Tolda infrangersi sul palo interno, con Olivieri lesta a recuperare la palla sulla linea; al 15’ un bello scambio Peretti-Maselli sulla sinistra vede un tiro di quest’ultima dal limite ma sulla traiettoria piomba il solito falco Cavallini a imprimere la deviazione vincente; al 20’ un bel cross della Peretti dalla destra trova la girata di testa della Cavallini che esce di poco;

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