Atalanta eliminata dalla coppa Italia Ai quarti di finale della manifestazione nazionale passano le gialloblù del Bardolino Verona uscite vincenti in tutte le partite disputate in questo girone eliminatorio In riva al Garda le nerazzurre hanno tenuto testa alle campionesse d’Italia in carica riuscendo a chiudere in bianco una prima frazione condotta al meglio delle possibilità in loro temporaneo possesso. Complice l’indisponibilità del campo di allenamento infatti le atalantine da almeno tre settimane hanno obbligatoriamente abbandonato il pallone dedicandosi esclusivamente a sedute in palestra. Se a questo ci aggiungiamo l’indubbio spessore dell’avversario di turno crediamo di riuscire a rendere chiaro il quadro della situazione in casa atalantina. Mister Zonca si affida a Caio nell’insolito ruolo di terzino, mentre "genio e sregolatezza" Riboldi parte dalla panchina a causa dei malanni di stagione. CARLOTTA FILIPPI FOTO LIBORIO Le gialloblù venete (nella circostanza in tenuta biancazzurra) assumono il controllo della situazione sfiorando il vantaggio con Boni e Gabbiadini; in entrambe le circostanze la palla sfiora redente il secondo palo. Il capolavoro di Carlotta Filippi (deviazione in perfetto stile col braccio di richiamo) passa ben presto agli archivi a causa di una posizione di fuorigioco rilevata dal primo collaboratore di linea e successivamente Valentina Boni cicca l’esecuzione da posizione ottimale. Il numero dieci gardesano ci riprova da posizione defilata trovando l’estremo difensore Filippi magistrale nel respingere sul palo di competenza. Il Bardolino attacca, l’Atalanta pur soffrendo prova qualche combinazione cercando di alleggerire l’urto delle campionesse d’Italia, con la formazione locale pericolosa attraverso l’incornata dell’ottima Schiavi. A inizio ripresa il Bardolino Verona passa a condurre per merito di Cristiana Girelli servita dalla bergamasca Gabbiadini; nella circostanza la giovane biondina bresciana dal cuore dell’area infila l’angolo basso. Il calcio piazzato della Bonometti (dal limite) chiama l’italo americana Picarelli alla difficile deviazione e sul versante opposto la stessa Girelli firma il raddoppio raccogliendo una palla vagante. Il tris è una vera perla di Venusia Paliotti, bravissima nell’esplodere un improvviso sinistro a insaccarsi sul primo palo. Gabbiadini e la Paliotti alimentano il bottino (l’attaccante di Bolgare realizza in diagonale, la Paliotti invece appostata sul secondo palo appoggia in rete un servizio di Gabbiadini proveniente dall’out di sinistra); alle nerazzurre rimane la soddisfazione di aver resistito un tempo nonostante la lunga, forzata, assenza dai campi di gioco. Bardolino ai quarti di finale della coppa Italia, l’Atalanta è già proiettata verso un’unica direzione: il campionato. C’è una salvezza da ottenere, il primo passo verso l’obiettivo si chiama Riozzese. Sabato prossimo a Cerro al Lambro si disputa l’ultima gara del girone di andata. Bardolino Verona: Picarelli, Schiavi, D’Adda, Parisi, Ledri, Tuttino, Paliotti, Gabbiadini, Girelli, Boni (22’st Troiano), Toselli (29’st Stefanelli). Allenatore: Longega. Atalanta: Filippi, Nespoli (15’st Catania), Caio, Ravasio (17’st Spini), Brasi, Mammana, Bonometti, Bernardi, Rota (30’st Riboldi), Scarpellini, Ferrandi. Allenatore: Zonca. Arbitro: Andrea Spinello sezione di Adria (assistenti: Vanoni e Rossetti di Verona) Reti: 4’st e 11’st Girelli, 25’st e 44’st Paliotti, 37’st Gabbiadini Note: ammonita Brasi; terreno di gioco in ottime condizioni; spettatori 250 circa. Recupero: 1’pt e 3’st. Kono