La Riozzese non si spaventa: «Più deboli, ma ci salveremo» La seconda avventura tra le grandi della Serie A è cominciata venerdì sera per la rinnovata Riozzese, che aspira a confermare quanto di buono fatto nella passata, storica, stagione. Ora si tratta di ripetersi e come accade in questi casi il compito si prospetta più duro, ma non certo impossibile. La squadra ha perso alcuni elementi importanti rispetto all'anno passato come Monica Lanzani (che si è trasferita all'estero per motivi di studio), Carpino (passata al Venezia) e Valeri e De Falco che erano a Riozzo con la formula del prestito e che sono rientrate alla base. Mentre Pignedoli ne avrà per molto tempo per via del doppio grave infortunio patito nella sua stagione più sfortunata. In maglia rosanero sono arrivate l'esperta Celentano dal Milan, oltre alle giovani Piccinin sempre dai rossoneri e Lazzari dalla Femminile Romano, squadra che è appena stata promossa in Serie B. Dalla Primavera sono quindi state promosse Claudia Mauri e Patrizia Fassi, mentre altre tre ragazze svolgeranno la preparazione con la Riozzese e poi verranno valutate dal tecnico Lanzani per il definitivo tesseramento. Resta in sospeso la questione portiere, con Ventura sul piede di partenza, che verrà comunque rimpiazzata. Il direttore generale Sergio Pedrazzini spiega la strategia della società: «Cerchiamo di valorizzare al massimo le giovani - afferma il dirigente rosanero - sperando di ripetere gli ottimi risultati avuti con ragazze del calibro di Bonetti e Mantuano. Dobbiamo cercare di contenere i costi in una situazione generale che non è florida, in ogni caso credo che la squadra si attrezzata per fare un buon campionato». Il tecnico Franco Lanzani ha parlato chiaro, tenendo a rapporto il gruppo cui ha ribadito concetti già espressi: «Se lo scorso anno siamo andate forte - afferma - quest'anno dovremo andare ancora più forte, perché la squadra è cambiata. Non ho problemi ad affermare che ci siamo indeboliti, perdendo elementi davvero importanti, in ogni caso penso che il gruppo abbia tutte le qualità per fare bene e ripetere il risultato dello scorso anno, che forse è stato troppo sottovalutato da qualcuno». Lo staff tecnico che affiancherà Lanzani sarà composto dal preparatore atletico Simone Lanzani, dal preparatore dei portiere Fabrizio Bombelli oltre che dai collaboratori Festa e Piva; Gianfranco Vender sarà come al solito il medico sociale, con Roberto Tognoni che oltre al ruolo di vicepresidente sarà anche il dirigente accompagnatore della squadra. Tra le nuove arrivate spicca sicuramente il nome di Emanuela Celentano, di origini napoletane, difensore classe 1976 che dopo sette anni al Milan ha deciso di provare una nuova avventura: «Avevo la necessità di cambiare - afferma la Celentano - e la proposta della Riozzese è arrivata al momento giusto. Arrivo in un gruppo ben collaudato nel quale spero di portare la mia ormai decennale esperienza di Serie A. Credo che ci siano le premesse per fare bene e ripetere quanto di buono fatto nella passata stagione».Questa la rosa della Riozzese 2008/2009 - portiere: Gorno Marisa (1971); difensori: Asperti Elisa (1984), Celentano Emanuela (1976), De Vincenzo Filomena (1979), Sironi Francesca (1984) e Tonani Francesca (1985); centrocampisti: Mantuano Jessica (1991), Pignedoli Chiara (1988), Fassi Patrizia (1988), Lazzari Ilaria (1990), Mauri Claudia (1992), Perini Elisa (1984) e Piva Silvia (1988); attaccanti: Bonetti Tatiana (1991), Piccinin Martina (1990), Piccinno Chiara (1985) e Sironi Laura (1983). Andrea Grassani da Il Cittadino di Lodi www.riozzese.it