UN PUNTO CHE NON SODDISFA NESSUNO! di Mario Villa Al Sada di Monza si affrontano Fiammamonza e Atalanta, due squadre profondamente rinnovate ed entrambe alla ricerca della prima vittoria stagionale. In campo chi è abituato alle zone alte di classifica cerca di risollevarsi da una posizione scomoda contro chi ha bisogno di punti importanti per il discorso salvezza (anche se può sembrare presto parlarne ora). La partita possiamo dividerla in due tempi, appunto; la prima frazione giocata in maniera quasi confusionaria da entrambe le parti e il gioco che non decolla particolarmente, nonostante qualche sporadica occasione per entrambe le squadre. Nella ripresa la partita acquista maggior spettacolarità: l'Atalanta ci crede e il Fiammamonza, dopo esser passato in svantaggio ha una botta d'orgoglio che le permette di strappare un pareggio. Il secondo tempo è un susseguirsi di emozioni sia grazie alle giocatrici ma anche grazie alla terna arbitrale che con decisioni discutibili mette del pepe in una partita che forse non aveva bisogno. Sul finire del match, la partita assume delle dimensioni "drammatiche": padrone e ospiti provano il tutto per tutto per portare a casa i 3 punti, ma il risultato non cambia. In foto di repertorio: Michela Greco La partita comincia subito con alcune novità in entrambi gli schieramenti: per le brianzole l'esordiente Brilli sostituisce l'infortunata Ferraro, mentre nelle fila bergamasche resta in panchina il capitano Ravasio e si vede dal primo minuto la giovane Picchi nelle vesti di prima punta. Dopo 2' il Monza fa capolino in area atalantina: corner di Nencioni che Greco spizza di testa trovando pronta Filippi. Bonometti-Riboldi, le "stelle" nerazzure provano il fraseggio, con Riboldi che prova il tiro prontamente deviato dall'accorrente Rivolta. All'11 è ancora Fiammamonza che prova a infilarsi tra le maglie avversarie con Cassanelli che dopo un bello slalom in area bergamasca impatta duramente con Benedetti; spavento tra i presenti per il gran botto provocato dalle due giocatrici, con la monzese che ha la peggio ed è costretta ad abbandonare il campo. La partita, forse influenzata dal terreno in condizioni non ottimali, stenta a decollare e Balconi prova a dare un senso alle manovre brianzole lanciando splendidamente Ricco (probabilmente la migliore del Fiammamonza) che però spara alto sopra la traversa. L'Atalanta comincia a rendersi pericolosa e prima Scarpellini prova il tiro dalla distanza senza grossi risultati, poi Picchi riceve dalla destra un bel cross di Rota, ma la punta atalantina tocca debolmente di testa mandando la palla a lato. Al 38' l'occasione più ghiotta del primo tempo: punizione per il Fiammamonza e dai piedi di Ricco parte un gran tiro che si stampa sulla parte bassa del palo; Balconi sulla ribattuta getta al vento una straordinaria occasione calciando a lato da pochi passi con Filippi battuta. Il secondo tempo si apre sotto marchio "Atalanta". Al 9' Bonometti punta la difesa di casa, entra in area ma la conclusione viene prontamente deviata da Brilli che si fa trovare pronta. Bonometti non dimentica e al 64' scarica un tiro dalla distanza che scavalca l'impotente portiere monzese, regalando così il momentaneo vantaggio all'Atalanta. E' 0-1 nel miglior momento ospite. Dopo il gol, cade un'altra tegola sul Fiammamonza; al 69' Vinci sugli sviluppi di una punzione colpisce (con una gomitata) la malcapitata Benedetti e l'arbitro estrae per la n° 11 brianzola il cartellino rosso, mandandola anzitempo negli spogliatoi. Ora per il Fiammamonza si complicano le cose: in svantaggio sia come punteggio che come donne in campo, ma la squadra di casa non ci sta. Ricco prende per mano le sue compagne e al 72' su un bel lancio di Dedè confeziona il gol del pareggio regalando un sorriso che sembrava un ricordo sui volti della panchina di mister Poma. L'Atalanta reagisce subito e un minuto dopo Bonometti mette un cross preciso per la testa di Riboldi che insacca, ma l'arbitro Bianchi annulla il gol per sospetta posizione di fuorigioco. Sull'onda dell'errore, la terna comasca commette qualche ingunuità anche nei minuti seguenti, infiammando ancora di più una partita al cardiopalma. L'Atalanta è padrona del campo; al 79' la neo entrata Ferrandi serve Bonometti che non punge, successivamente la solita Bonometti colpisce un palo su una punzione dal limite. Le due squadre non vogliono il pareggio e si dannano per cercare il gol vittoria che non arriva, nonostante mister Gionghilie inserisca Caio per Spini per dare vivacità all'attacco. La partita termina tra le proteste. Brasi appoggia involontariamente o meno per Filippi che recupera di mani; l'arbitro lascia proseguire sotto le incessanti urla di panchina e tribuna che vedono poco dopo Bonometti sbagliare il gol della possibile "beffa". Si conclude una partita sofferta con probabilmente il peggior risultato per entrambe le squadre. Un pareggio che serve a poco e che non rispecchia l'andamento della partita che ha visto un'Atalanta più caparbia ed un Fiammamonza spesso costretto a rincorrere sia per la velocità degli esterni bergamschi sia sotto il profilo del gioco che avrebbe potuto premiare di più le narazzure. Un punto a testa che sta stretto ad entrambe e che rimanda ancora una volta la prima vittoria per le due formazioni. Campo e arbitraggio a parte, rendiamo merito alle due squadre che hanno comunque saputo affrontarsi senza paura di perdere, anzi con un incredibile voglia di vincere che ha reso la partita ancor più bella. FIAMMAMONZA (4-2-3-1): Brilli, Balconi, Rivolta, Dedè, Cassanelli (15' Galbiati), Donghi, Franchin (75' Piccini), Greco, Ricco, Nencioni (75' Zambetti), Vinci. A disposizione: Ferraro, Gamburro. Allenatore: sig. Aristide Poma. ATALANTA (4-4-2): Filippi, Benedetti, Catania, Spini (85' Caio), Bernardi, Brasi, Bonometti, Rota (63' Ferrandi), Riboldi, Scarpellini, Picchi (78' Mammana). A disposizione: Gamba, Fenaroli, Nespoli, Ravasio Allenatore: sig. Dennis Gionchilie. RETI: 64' Bonometti (A), 72' Ricco (F) ARBITRO: Bianchi di Como (De Chiara e Simari) AMMONITE: Bernardi (A), Greco (F) ESPULSA: Vinci (F) al 69' per fallo a gioco fermo