Martedì, 24 Settembre 2024
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CASTELVECCHIO - IMOLESE 1 - 2

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A pochi istanti dal triplice fischio finale la situazione per l’Imolese femminile nel match contro il Castelvecchio non faceva presagire nulla di buono: Cimatti dolorante a bordo campo dopo l’ennesimo colpo ricevuto, la delusione sulla panchina per due punti gettati alle ortiche, tensione sui volti delle atlete in campo per una gestione della partita, da parte del direttore di gara, tutt’altro che positiva. Ma da un cross pennellato di Dattilo l’incornata di Eleonora Petralia regala i tre punti alle rossoblù che restano nei piani alti della classifica. Partendo dall’inizio, i primi dieci minuti del Castelvecchio sono arrembanti, l’estro di Erika Lisi al centro e la velocità di Cignani e Guidi sulle fasce impegnano severamente la difesa. Al 20’ prima grande occasione per le locali, Lisi effettua un repentino cambio di campo, il pallone scavalca la testa di Casamenti e si tramuta in una palla d’oro per Cignani che si presenta indisturbata all’interno dell’area di rigore ma si allunga troppo il pallone, Bonaventura chiude in uscita bassa. Al 27’ il vantaggio: Cimatti chiusa da due avversarie all’altezza della bandierina del calcio d’angolo di destra riesce ad andarsene in un fazzoletto con un gioco di prestigio, il suo cross tagliato trova la splendida girata al volo di Petralia che insacca sotto la traversa. Gol da applausi. Al 42’ c’è il gol del pari: Spada protegge male un pallone destinato sul fondo, Lisi le fa carambolare il pallone sulle gambe e si conquista un calcio d’angolo. Sugli sviluppi della battuta si accende una mischia all’interno dell’area piccola, Bonaventura interviene in tuffo sul pallone e subito dopo riceve un calcio alla testa da parte di una giocatrice avversaria, Erika Lisi si impossessa del pallone vagante e lo deposita in rete. Le vibranti proteste non producono nessun effetto, l’arbitro sostiene che a colpire Bonaventura sia stata una compagna di squadra, versione alquanto discutibile. L’Imolese non si disunisce, Petralia suggerisce per Sbrescia che entra in area e viene atterrata alle spalle, concessione della massima punizione. Sul dischetto si presenta bomber Cimatti, Muscioni indovina la direzione di tiro, si allunga alla sua sinistra e respinge. E’ la vittoria del gruppo, la vittoria di una squadra che non si accontenta mai, che supplisce al forte divario fisico con le avversarie con una grande forza di volontà ed una determinazione invidiabile. L’inaspettato rallentamento del Femminile Romano sul campo del Romagnano e la sconfitta del Chivasso riaprono scenari interessanti; bisogna continuare a spingere sull’acceleratore, a cominciare dal prossimo incontro casalingo contro la Virtus Romagna. CASTELVECCHIO: Muscioni, Amaduzzi A. (15’ st Ridolfi), Baiocchi, Alessi, Paganelli, Baiacchi, Canini (8’ st Marano), Cignani, Lisi E., Lisi N., Guidi (8’ st Farnedi). A disp. Pacini, Castellucci, Amaduzzi M., Piscaglia. All.: Varchetta. IMOLESE: Bonaventura, Spada, Cabrera, Cimatti (43’ st Vartuli), Baharvand, Casamenti, Petralia, Funiciello, Sbrescia, Dattilo, Casacci (24’ st Corenzi). A disp. Ciavarro, Testi, Magrini, Ferraccioli. All. Mosconi. Arbitro: Mattia di Forlì Reti: 27’ pt Petralia (I), 42’ pt Lisi E. (C), 47’ st Petralia (I). Note: ammonita: 41’ st Marano (C). Al 6’ st Cimatti fallisce un calcio di rigore. Mirko Melandri Ufficio Stampa Imolese femminile Acfd

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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