Domina: che grinta! Gara ricca di emozioni e colpi di scena l’incontro fra Domina Neapolis Acerrana e Res Roma, valido per la 9^ giornata di campionato. Al termine di una gara rocambolesca è la Domina a spuntarla. Grinta, carattere e determinazione sono gli elementi che consentono alle acerrane di recuperare (nonostante una prestazione non proprio esaltante) per tre volte, lo svantaggio, e di aggiudicarsi, nei minuti di recupero, un match palpitante. Nei primi dieci minuti si gioca soprattutto a centrocampo, le squadre si studiano a vicenda, in attesa del momento propizio per tentare l’affondo. Ci prova dapprima la Res Roma, al 9’, ma Novellino mette fuori una palla pericolosa; due minuti dopo tocca alla Domina, ma il tiro di Galluccio finisce tra le braccia dell’estremo difensore romano, Illustrazione. Al 13’, complice una disattenzione della difesa acerrana, passa la Res Roma, con un preciso rasoterra della numero 3 Silvestri. La Domina prova subito a reagire e al 19’ guadagna un rigore, grazie ad un fallo di mano di un difensore romano su tiro di Santi. Dagli 11 metri trasforma Faraone. Le granata avrebbero due buoni occasioni per raddoppiare, al 25’ con Galluccio che, però, spreca da buona posizione, e al 29’ con Vitale, che riceve palla da Galluccio, si libera bene lo specchio della porta, ma il suo tiro è impreciso. Al 39’, dopo due tiri pericolosi di Amato e Nicosia Vinci finiti sul fondo, la Roma riesce a raddoppiare; la numero 10 Nagni, la migliore delle sue, approfitta di uno scivolone di Novellino al limite dell’area, e trafigge Macchia con un bel pallonetto. Nella ripresa la Domina prova subito a pareggiare i conti, con due tiri di Faraone che finiscono di poco alti. Ma il gol è nell’aria. Al 15’ mister Romano richiama in panchina De Masi, e manda in campo Di Natale, decisiva domenica scorsa a Sezze. Proprio Di Natale, un minuto dopo il suo ingresso sul terreno di gioco, sfrutta una mischia in area e manda in rete la palla del 2-2. Al 34’ ci prova Vitale, con un gran tiro da fuori area, deviato in angolo da Illustrazione. In questa fase del match la Roma gioca meglio e, dopo vari tentativi, trova il gol ancora con Nagni. La Domina, però, non ci sta a perdere; capitan Ponticiello (autrice di una gara superba), Jackson, Santi e Faraone, le migliori fra le granata, danno la carica alle compagne. Ed è proprio Faraone, al 42’, a riportare nuovamente il pari, con uno splendido pallonetto da fuori area, che muore alle spalle del portiere romano Illustrazione. Sembra tutto finito e, invece, c’è spazio per un ultimo colpo di scena. Al 47’ Vitale riceve palla da Faraone, entra in area, si accentra e manda in rete la palla del definitivo 4-3, scatenando il tripudio dei tifosi granata. La Domina conquista, dunque, altri tre punti importantissimi, dopo quelli ottenuti domenica scorsa in trasferta contro il Sezze, e continua a tallonare la capolista Acese, in vista dello scontro diretto che si giocherà dopo la lunga sosta natalizia. Domina Neapolis Acerrana: Macchia, Santaniello, Galluccio (Mastroianni, dal 18’s.t.), Novellino, De Masi (Di Natale, dal 15’s.t.), Jackson, Ponticiello, Faraone, Vitale, Santi, Maione (Masiello, dal36’s.t.). A disp. Leone, Pirozzi, Balletta, Napolitano. All. A. Romano. Res Roma: Illustrazione, Cara, Silvestri, Quarticelli, De Santis, Mostarda, Nicosia Vinci, Ranati (Inchingolo, 40’ s.t.), Ceccarelli (Limata, dal 35’s.t.), Nagni, Amato (Gherghi, dal 43’s.t.). A disp. Viotti, Terranova, Bussone. Allenatore: F. Melillo Ammonite: Galluccio (Domina Neapolis Acerrana), Quarticelli (Res Roma), Mostarda (Res Roma), Di Natale (Domina Neapolis Acerrana), Ceccarelli (Res Roma). Espulse: nessuna. Spettatori: 200 ca.