Battuta d’arresto per la Domina. Presi 4 gol dal Ginnic Passo falso della Domina Neapolis Acerrana nella sesta giornata di campionato disputatasi domenica. La compagine granata, in trasferta sul campo del Ginnic Club Stadium, incassa un pesante 4-0 dalla giovane e promettente formazione agrigentina. La squadra guidata da mister Romano cambia poco nei nomi rispetto alla formazione che ha brillato contro Eurnova e Reggina ma, complice anche la lunga trasferta, è profondamente diversa nello spirito e nella mentalità. La partita, infatti, si mette subito male per la Domina che soffre il bel gioco della squadra di casa e, in particolare, le incursioni della numero 10 Marchese, giovane attaccante della Nazionale Under 19, vera spina nel fianco per la difesa acerrana. È proprio da un’azione della Marchese che arriva il gol dell’1-0; l’attaccante agrigentino si incunea in velocità fra Jackson e Novellino, giunge a tu per tu con Macchia e la trafigge con un preciso diagonale. Sul finire della prima frazione di gioco le acerrane avrebbero l’occasione per pareggiare i conti ma, prima Di Natale al 40’, poi Vitale al 42’ tirano tra le braccia del portiere. E se neppure il “Cobra” riesce a mordere si comprende che, per la Domina, non è proprio la giornata giusta. Ad inizio ripresa arriva immediato il gol del raddoppio siciliano ancora siglato da Marchese che, in anticipo su Novellino, riceve un cross da destra e trafigge Macchia. Nella ripresa si gioca quasi esclusivamente nella metà campo avversaria; le speranza della Domina sono affidate solo a qualche contropiede. Ci provano dapprima Di Natale, poi Vitale, infine Ponticiello con un tiro da fuori, ma la numero 1 agrigentina è un muro, e così la porta siciliana resta inviolata. Alla mezz’ora arriva il tris di Marchese, con un’azione analoga a quella della seconda rete; l’attaccante siciliana riceve palla dalla destra, anticipa Novellino e supera ancora Macchia. La partita oramai è chiusa per la Domina, ma non per il Ginnic che al 40’ fa poker grazie ad un’azione partita dalla solita Marchese. Alla Domina resta il rammarico per la prima sconfitta stagionale, giunta peraltro in malo modo, che le costa la perdita del primato in classifica, ma anche la convinzione di dover e poter superare in fretta questa domenica di black out. L’imperativo per la formazione granata è dunque quello di comprendere gli errori di questa gara, lasciandosi però alle spalle questa sconfitta, almeno dal punto di vista morale. Domenica prossima, in casa contro il Vesevus, servirà la migliore Domina, la “solita” Domina, caparbia, tenace, grintosa e determinata.