Il mondo del calcio italiano torna a giocare anche per il gentil sesso. La pausa di riflessione e il turno non disputato domenica ha spinto ad una constatazione che anche nel calcio delle Donne sono sempre pi? spesso presenti episodi di violenza. Specie in quest?ultima stagione i brutti costumi dei colleghi maschietti sono stati adottati anche dalla sfera pallonara in gonnella. Testimonianza ne ? il lavoro del giudice sportivo sempre pi? oberato da episodi pi? o meno seri che fanno suonare un campanello d?allarme preoccupante. E anche se non vi sono grossi problemi di natura tifo,nel calcio femminile le situazioni pi? spiacevoli sono da attribuirsi per fatti verificatesi a fine gare tra giocatrici,dirigenti o nei confronti delle terne arbitrali. Insomma anche quello che dovrebbe essere il calcio sano ed esemplare ha bisogno di cure e pi? attenzione. Le riflessioni e le buone indicazioni dovranno pervenire con il tempo da chi gestisce il movimento e i vari responsabili nazionali e regionali includendo calciatrici,presidenti,dirigenti e il tutto finalizzato ad un futuro nuovo per tale disciplina. In realt?,una massima attenzione ? stata invocata anche spesso per le sorti di questa specialit? calcistica regionale che senza dovuti investimenti rischia di sparire nell?arco di pochi anni. Con il corso del tempo a causa mancata prevenzione e promozione se ne ? ridotto il numero delle squadre e la passione ? andata scemando contrariamente alle altre regioni meridionali. E mentre in tale specialit? Sicilia,Puglia,Campania e Basilicata docet, in Calabria l'ideazione funziona male o a stento e con il rischio estinzione. Nell?uno e nell?altro verso dopo un attenta autocritica e analisi si dovr? avere pi? considerazione e rispetto specie per quelle societ? e soprattutto ragazze che detengono passione e volont? di praticare il calcio ma spesso senza la reale possibilit?. La via comune ? quella che riconduce al mondo della scuola inteso sia come palestra educativa di vita e sport che come fonte da dove attingere le calciatrici da inserire nei vari e futuri club. Dopo questa doverosa parentesi ? giusto tornare a parlare di calcio giocato e della quattordicesima giornata ,del girone E,di serie B. Premesso che il turno di domenica scorsa sar? recuperato il 3 e il 4 marzo prossimo, la giornata odierna presenta un interessante prospetto. La capolista Sezze sar? ospite proprio del Cus Cosenza che dal canto suo dopo un periodo pi? che nero ? chiamato al riscatto e soprattutto ad incamerare punti pesanti. In graduatoria le bruzie ora terz?ultime hanno la necessit? di tornare a fare risultato per riprendere la risalita. Di certo non sar? facile affrontare la terribile battistrada di questa stagione che sin ora non ha mai perso ma che nell?ultima giornata disputata ? stata costretta al pareggio dalla stessa coinquilina in graduatoria delle cosentine,entrambe terz?ultime. Sempre in trasferta sul campo delle stabiesi si ? registrato il primo segno ics delle setine che oggi troveranno un altro avversario affamato e con la determinazione ad una vittoria salutare. La vice capolista Roma ,a meno uno,ci spera anche see nel frattempo dovr? vedersela sull?ostico campo etneo del S. Emidio. Sempre nelle sfere alte la Lazio ospiter? il Calciosmania e la Salernitana il fanalino di coda Marsala. Nuovo derby campano ,invece, tra Juve Stabia e Pontecagnano mentre l?altra formazione calabrese Reggina sar? ospite del Colonna. Anche per le amaranto vale lo stesso discorso fatto per le bruzie che nonostante tutti i problemi avuti in questo campionato dovranno innanzitutto prima sbloccarsi e poi credere in una salvezza che al momento vede coinvolte tre avversarie per un solo posto permanenza. Del resto con dieci gare ancora da disputare i giochi anche in coda potrebbe mutare a patto per? che le due alfieri calabresi invertiscano i propri andamenti. Cristian Fiorentino