Per evitare il rischio di una seconda sospensione, la Fortitudo gioca in quel di Sorgà, anche se poi il tempo è stato più clemente del previsto. Queste sono partite rischiose perché la Fortitudo avrebbe dovuto vincere a tutti i costi ed un eventuale passo falso avrebbe fatto molto male; la gara dell'andata con vittoria in rimonta nei minuti finali ha tenuto alla larga il pericolo. Senza dannarsi troppo l'anima la Fortitudo porta a casa altri 3 punti, ma la chiusura del match è arrivata un po' troppo tardi (82°). Il Vicenza ha retto bene nel corso del primo tempo, ma dopo l'intervallo è calato moltissimo, e la squadra di "casa" ha spinto poco sull'acceleratore. Vittoria che fa il pari con quella analoga della Primavera del giorno prima.
Dopo un avvio coraggioso delle vicentine ed una lunga fase interlocutoria, al 18° arriva l'eurogoal che sblocca la partita e spiana la strada: Caneo, dopo un bello scambio, corre lungo la riga dell'area e spara un destro imparabile di rara bellezza e precisione che s'insacca alle spalle dell'incolpevole Mattesco; al 22' l'unica vera occasione di marca ospite quando Mattarolo S invita Berterra all'inserimento, pallonetto sull'uscente Colcera, ma per fortuna arriva la Bonamini a spazzare via il pericolo quasi sulla linea di porta; al 28' in contropiede Caneo serve Rasetti, che perde l'attimo fuggente e quindi ripara su Peretti falciata al limite dell'area;

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CUNEO CALCIO FEMMINILE - AMICIZIA LAGACCIO (GE) 2-0 

Importante vittoria per il Cuneo calcio Femminile, che con un netto 2-0 vendica la sconfitta dell'andata (l'unica di questa stagione) e prosegue il cammino solitario in vetta alla classifica,

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Derby ! La sola parola è già un programma, una garanzia . Derby n° 12 tra il CF SÜDTIROL e l'SSV BRIXEN, mai c'è stato pareggio : fino ad ora ci sono state solo vittorie o solo sconfitte. 10 Derby vinti dal CFS , contro i due vinti dall'SSV : non ultimo quello della scorsa stagione che è stato vinto il primo sul campo a Bolzano dalle brissinesi, e quello di ritorno dal CFS sul campo di Bressanone , e poi perso a tavolino .
Due diversi obiettivi per le due squadre : rincorsa salvezza per il Brixen , rincorsa promozione per il CFS . Entrambe hanno voglia di vincere, per il CF occorre riscattare quell'incredibile sconfitta in casa patita un anno fa al 93° con il gol in zona Cesarini di Carolin Sullmann . Resta questa l'unica vittoria del Brixen sul campo del CFS . Margot Fodor, "croce e delizia" come una volta disse di lei il suo allenatore Fabio Pelanda , e che nel Derby va spesso e volentieri in gol, non sarà purtroppo della partita. Evi Mittermair squalificata, dopo aver preso un rosso in panchina neanche potrà dar man forte al Brixen. Ma attenzione: Le ex terribili (Steinhauser, Überegger, Unteregelsbacher ecc.... Messner ??) del CFS venderanno come al solito cara la pelle , poi ci sono le 1997, 1998 e 1999 . Chissà se forse Fabio Pelanda, uno scopritore di giovani talenti , non farà debuttare addirittura una 2000 nel Derby ??

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Va in scena a Tradate la gara tra la prima della classe, Real Meda, e il Tradate di Mister Rivola. Nei primi 45 minuti il Tradate si presenta con una formazione spregiudicata con Ferrario, Gritti e Rantuccio che formano il trio offensivo e Previtali schierata in difesa. Il Meda gioca bene e il Tradate è molto ordinato e le occasioni dell'ottimo attacco ospite sono sventate dall'attenta retroguardia del Tradate, capitanata da un'ottima Stefanazzi che gioca una gara straordinaria. Al 40' il direttore di gara fischia un dubbio fallo al limite dell'area tradatese e sulla punizione la n.11 De Luca realizza la rete del vantaggio brianzolo.
Nei secondi 45 minuti il Tradate gioca un buon calcio e crea un'occasione importante con cross in mezzo di Minaudo che Gritti gira in porta con un gran colpo di testa, parato da Stefanello. E' il preludio al pareggio. Ferrario, ottima la sua gara, salta il difensore e mette un''assist per Gritti che finalizza con un gran gol: 1 a 1. Il Meda deve vincere e ci prova in tutti i modi ma a centrocampo Dilascio e Greta Masciaga conquistano palle e spezzano il gioco del Meda. Iniziano i cambi per il Meda. Mister Rivola risponde inserendo Lunardi per Rantuccio, Piccolo per Ferrario e Cassataro per Peccina.

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L'OROBICA SBAGLIA TROPPO E CADE A SEGRATE:LA BOCCONI RINGRAZIA E VINCE 1 A 0.
Passo falso dell'Orobica in quel di Segrate. Il team bergamasco incappa nella seconda sconfitta nel giro ditre partite comfermando un evidente momento di flessione. Le cause sono diverse e oltre al fatto che la difesa prende qualche goal di troppo e l'attacco non riesce ad essere incisivo come nel girone di andata, si aggiunge anche una certa stanchezza sia fisica che mentale. Comunque ciò non toglie nulla alla formazione milanese che ha avuto il merito di sfruttare forse l'unica occasione importante e difendere il risultato con ogni mezzo. Mister Marini per l'occasione schiera dal primo minuto Chiesa in porta ed Agostinelli e Riva in attacco. A centrocampo conferma per l'ottima Valente. Ma veniamo alla cronaca. Laprima buona manovra è delle ospiti al 7' con una combinazione Fodri-Riva e tiro di quest'ultima respinto e successiva conclusione dal limite finita fuori di Vezzoli. Rispondono le padrone di casa al 9' con un bel lancio di Airaghi per Oleotti che riesce solo a toccare la palla non abbastanza per concludere a rete. Al 14'ci prova Troiano dalla distanza ma il tiro finisce a lato. Al 21' tenta da fuori area Povia con un tiro troppo debole per impensierire Chiesa. Le due formazioni non riescono a tessere trame offensive tali da andare a concludere con pericolosità per cui ricorrono a tiri occasionali come al 24' quando una punizione di Fodri da buona posizione centrale termina sopra la traversa.

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Era obbligatorio per il Castelfranco CF vincere per rimanere agganciati al treno di testa e così è stato. In terra ligure, le ragazze di mister Pistolesi passano di misura, battendo un Valpolcevera che ha messo tutto quello che aveva per riuscire a conquistare 3 punti utili per la salvezza. Il Castelfranco ha sopperito a diverse assenze, mettendo in evidenza un gruppo compatto e competitivo.
Cronaca: Parte bene il Valpolcevera che i primi minuti iniziali spinge e si procura un angolo ed una punizione che però non impensieriscono Baldi. Al 12° è Rubbioli che mette una palla invitante nel cuore dell'area dove Mastalli non arriva di poco, mentre Caucci sfiora l'incrocio dei pali. Al 23' ancora Mastalli, dopo aver addomesticato una palla difficile al limite dell'area si coordina per il tiro che però risulta debole.
Passano 10 minuti e la combinazione Prugna-Mastalli fornisce una palla facile facile per Acuti che si trova davanti al portire avversario, controlla la palla e con un piattone destro insacca in rete. Le Giallo/Blu abbassano la guardia e serve un grande intervento di Baldi per impedire il pareggio prima del riposo. Il secondo tempo riprende con una delle tante incursioni di Mastalli, quest'ultima salta il portiere e sul ritorno del numero 1 passa ancora ad Acuti che lascia partire un gran tiro sulla traversa, poteva essere il gol partita.

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La convocazione è giunta al termine del match vittorioso in terra sarda contro il Villacidro (1-0), il portiere del Cuneo Calcio Femminile, Noemi Asteggiano, da questa mattina è agli ordini del Commissario Tecnico Antonio Cabrini. 
La squadra azzurra è in ritiro a Novarello, dove sta preparando l'incontro di giovedì 13 febbraio contro la Repubblica Ceca, in programma a Novara alle ore 15, gara valida per la qualificazione ai Mondiali 2015.
Una splendida notizia che corona una giornata da incorniciare per il portiere biancorosso decisiva a Villacidro e rende orgogliosa la società del presidente Eva Callipo, quest'anno protagonista nel campionato di serie B.

Valutazione attuale: 5 / 5

Contro il fanalino di coda Sarzanese, che si presenta con soli dodici elementi, il Luserna centra la quinta vittoria consecutiva e, anche grazie alla contemporanea sconfitta della Molassana, si proietta al secondo posto. 
Assenti Zorri e Bianco squalificate il tecnico valligiano schiera una difesa a quattro con la rientrante Trivè a destra, Bosi e la giovane Ippolito al centro, Boggio a sinistra. A centrocampo schierato a rombo Curcio vertice basso, Gueli e Massarelli ai lati con D'Ancona ad ispirare le punte Spanu e Sodini.
Nei primi 8 minuti i tentativi di Spanu, Sodini e D'Ancona sono vanificati dal portiere ospite. Al 13' Spanu scatta in posizione di dubbio fuorigioco, resiste al ritorno di un difensore e dopo avere eluso l'intervento del portiere appoggia in rete. La reazione delle ospiti si materializza in una conclusione senza pretese ed in una iniziativa della Di Lupo con un cross da destra su cui nessuna compagna è pronta alla deviazione. Al 35' su una punizione dai 35 metri Sodini scaglia un tiro potente e preciso che si insacca sotto la traversa. Nei successivi otto minuti servita da Spanu e D'Ancona, l'ex bomber del Torino non sfrutta altre tre occasioni per arrotondare il risultato. Al termine la Alberti prova l'azione personale ma viene bloccata al limite. Ad inizio ripresa le ospiti provano un paio di conclusioni senza conseguenze. Al 10' ancora Sodini centra il bersaglio dal limite. Dopo una conclusione per parte che terminano a lato si giunge al 22'. L'arbitro assegna una punizione dal limite alle padrone di casa scatenando le proteste delle ospiti.

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Vincere per non sprofondare. Era questo l'imperativo che risuonava nella testa delle ragazze dell'Atletico Oristano. Oggi, hanno risposto sul campo, dimostrando carattere e tanta voglia di far bene. A condurre il gioco sin dalle prime battute sono proprio le ospiti che, con un approccio super aggressivo, costringono le avversarie a rintanarsi. Si capisce da subito il gioco delle padrone di casa ovvero difendersi e ripartire e, proprio quest'arma, si dimostra vincente: al 5' passano subito in vantaggio sfruttando una ripartenza sul filo del fuorigioco dove Dicu non può far altro che piazzarla e battere l'estremo sardo. Le isolane continuano a macinare gioco e non accusano il colpo; le ospiti insistono sulle ripartenze tenendo il baricentro sempre basso. Le ragazze dell'Oristano fanno un buon gioco, ma purtroppo non riescono a finalizzare, al 20' vanno vicino al pareggio con Postiglione che prende bene il tempo ma impatta male di testa. Le locali rimangono sempre col pallino del gioco in mano e rischiano pochissimo mandando in affanno la retroguardia genovese. Al 35' l'Amicizia Lagaccio accenna qualche lampo, ma è poca roba per impensierire Pignagnoli. Allo scadere del primo tempo L'Oristano ci prova con Fragni di punizione dal limite, ma la giovane parmigiana calibra male. Si va al riposo 1 a 0.

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SAN ZACCARIA – L'esaltante cavalcata in vetta del San Zaccaria non conosce ostacoli: la capolista di mister Jacopo Leandri centra l'ottava vittoria consecutiva contro la Jesina e blinda in maniera decisa il primato. L'inseguitrice Mestre infatti è stata fermata sul pareggio a reti bianche nel derby veneto col Gordige ed ora i punti di vantaggio della battistrada ravennate sono saliti ad 11 con sette gare da giocare. La sfida del 'Soprani' è stata risolta da un guizzo sottomisura di bomber Mariane Gaburro (nella foto), giunta in doppia cifra al decimo gol stagionale. Il San Zaccaria parte col piglio giusto: al 4' una conclusione di Gaburro è deviata in angolo. In rapida successione due punizioni dal limite di Giorgia Galletti (10') e Claudia Mariani (12') vanno vicine al bersaglio. Altra occasione al 25' con un velo di Mariani che libera al tiro Valeria Canini: sfera alta sopra la traversa. L'episodio cruciale dell'incontro arriva al 36': un tiro di Galletti si trasforma in assist per Gaburro che non perdona e con un preciso diagonale batte Guidi sul palo lontano siglando l'1 a 0. Le padrone di casa potrebbero raddoppiare subito dopo, ma Mariani fallisce un calcio di rigore (37'). Nella ripresa da segnalare una rete annullata per fuorigioco a Milly Cabrera (27'), poi la capolista amministra il risultato fino al triplice fischio finale.

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